Controllo di gestione, strumenti di pianificazione e step di progetto
Controllo strategico Controllo operativo Controllo di gestione PREMESSA Controllare in maniera OTTIMALE le proprie aziende è sempre stato uno dei principali obiettivi degli imprenditori di successo. Per controllare un’azienda bisogna ideare un sistema che le permetta di autoregolarsi, attraverso le opportune modifiche e i dovuti aggiustamenti. Il controllo deve avvenire su tre distinti livelli: Controllo strategico Controllo operativo Controllo di gestione 1
Controllo operativo Controllo operativo Il controllo operativo riguarda compiti individuali ed ha lo scopo di garantire che le attività svolte da ciascuno siano eseguite con la necessaria efficacia ed efficienza. 2
Controllo di gestione Controllo di gestione Il controllo di gestione è il processo attraverso il quale i dirigenti si assicurano che le risorse siano utilizzate efficacemente ed efficientemente allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati. Tale forma di controllo si estrinseca attraverso la definizione di standard di performance, che i vari centri di responsabilità in cui si articola la struttura aziendale, sono chiamati a realizzare per consentire la verifica del raggiungimento degli stessi. 3
Controllo strategico Controllo strategico Il controllo strategico è finalizzato a verificare l’efficacia di attuazione delle strategie aziendali adottate ai vari livelli ed a fornire informazioni necessarie al loro rafforzamento o alla loro modifica. L’attività di controllo strategico non si limita a valutare i risultati conseguiti nel breve periodo, ma tende a sorvegliare l'andamento complessivo dei fattori interni ed esterni da cui dipende l'economicità aziendale. 4
Organizzare le informazioni 30% Condividere i risultati 20% Analizzare LE ATTIVITÀ DEL CONTROLLO DI GESTIONE Raccogliere i dati 40% Organizzare le informazioni 30% Condividere i risultati 20% Analizzare 10% 5
Obiettivo Aumentare Diminuire LE ATTIVITÀ DEL CONTROLLO DI GESTIONE Obiettivo Aumentare Diminuire -Tempo per attività di raccolta e organizzazione dati -Tempo per analisi e condivisione dati -Efficacia informazioni lette 6
Certificare Automatizzare Omogeneizzare Supervisionare Adattare NECESSITÀ DEL CONTROLLO DI GESTIONE A questo punto una domanda nasce spontanea: di cosa NECESSITA il controllo di gestione? La risposta è situata in 5 parole: Certificare Automatizzare Omogeneizzare Supervisionare Adattare 7
NECESSITÀ DEL CONTROLLO DI GESTIONE Automatizzare Permette il caricamento delle informazioni da sistemi esterni eterogenei con caricamenti periodici Gestione dei ribaltamenti Salvaguardare la raccolta informazioni manuali Invio dati, report, analisi ecc.., ai vari attori 8
Certificare Presidio di tutti i processi di caricamento NECESSITÀ DEL CONTROLLO DI GESTIONE Certificare Presidio di tutti i processi di caricamento Controllo quantitativo e qualitativo dei dati raccolti Controlli quadratura Segnalazione tempestiva e verifica dati anomali 9
Omogeneizzare Il dato deve essere univoco e condiviso NECESSITÀ DEL CONTROLLO DI GESTIONE Omogeneizzare Il dato deve essere univoco e condiviso Evitare ridondanza di informazioni Il dettaglio delle informazioni deve essere commisurato agli obiettivi di controllo e pianificazione prefissati 10
NECESSITÀ DEL CONTROLLO DI GESTIONE Supervisionare Gli step di processo devono essere definiti preventivamente Presidiare che tutti gli attori coinvolti eseguano le proprie attività Processi delocalizzati nelle attività ma centralizzati nei controlli 11
NECESSITÀ DEL CONTROLLO DI GESTIONE Adattare I processi organizzativi di un’azienda devono cambiare in base al contesto in cui operano Gestire eventi ambientali, economici e tecnologici L’evoluzione delle strutture organizzative interne Mercato di riferimento Gli strumenti adottati devono permettere un repentino adattamento 12
Per ogni processo gestito deve poter declinare: GLI STEP DI PROGETTO Un buono strumento di pianificazione deve permettermi di poter gestire in un unico ambiente i singoli processi incrociando dati e informazione Per ogni processo gestito deve poter declinare: - Le dimensioni del processo - Gli attori coinvolti - Gli step sequenziali o paralleli con cui deve essere gestito 13
- Incrementi/decrementi generalizzati GLI STEP DI PROGETTO Per agevolare la pianificazione, lo strumento deve permettere di dettagliare gli obiettivi con degli automatismi che siano però guidati dall’esperienza e dalle esigenze del cliente in modo flessibile: - Incrementi/decrementi generalizzati - Dettagli automatizzati secondo driver predefiniti e personalizzati 14
GLI STEP DI PROGETTO Lo strumento deve permettere di proporre a corredo dei vari processi le informazioni specifiche di supporto e le parametrizzazioni specifiche del sistema e del processo. Stabilito cosa e in che modo deve essere gestito il sistema dovrà permettere di relazionarsi con un numero variegato ed eterogeneo di fonti dati. Tutto quello che non può potrà essere acquisito da una fonte dati strutturata dovrà poter essere inserito manualmente 15
Grazie per l'attenzione Dott. Angelo Montella Ing. Salvatore Pecchia