Il tempo è donna? Rapporto di ricerca Milano, 29 ottobre 2009
Indice Obiettivi e metodologia della ricerca pag. 3 Dati oggettivi 4 Percezione soggettiva 7 I comportamenti percepiti su di sé e per genere 12 Il campione intervistato 25 La scheda della ricerca 27
Obiettivi e metodologia della ricerca La ricerca che viene qui presentata indaga le sensazioni e i pensieri della popolazione italiana riguardo all’uso e alla percezione del tempo con riferimento al genere: quali differenze vengono attribuite a uomini e donne? Chi dedica più tempo a lavoro, cura di sé e famiglia? C’è una lettura di genere del fenomeno oppure uomini e donne hanno idee simili al riguardo? E, quando parlano di se stessi, cambiano e come le percezioni? Abbiamo confrontato le opinioni con un’indagine più oggettiva basata sulla raccolta di diari quotidiani sull’uso del tempo, per verificare la loro corrispondenza con le dichiarazioni verbali. Metodologia: Sono state raccolte 801 interviste telefoniche (CATI), somministrate a un campione rappresentativo della popolazione italiana. È stato inoltre effettuato uno studio desk sui dati relativi all’impiego del tempo di uomini e donne in Italia.
4 I dati oggettivi
Divisione del tempo per uomini e donne VERIFICA OGGETTIVA: Ogni giorno, le donne lavorano quasi un’ora e mezza più degli uomini, rinunciando a del tempo libero. Divisione del tempo per uomini e donne Totale tempo dedicato al lavoro in una giornata: Uomini 6:01 Donne 7:26 Uomini Donne Suddivisione giornaliera del tempo in ore e minuti di uomini e donne tra i 20 e i 74 anni nell’arco di una giornata media. Dati raccolti tramite diario giornaliero. fonte: Christel Aliaga; Population and social conditions; statistics in focus 4/2006; Eurostat
-solo tra chi lavora- Divisione del tempo per uomini e donne E considerando solo chi lavora? La differenza rimane notevole, anche se si riduce -solo tra chi lavora- Divisione del tempo per uomini e donne Totale tempo dedicato al lavoro in una giornata: Uomini 7:23 Donne 8:30 Uomini Donne Suddivisione giornaliera del tempo in ore e minuti di uomini e donne occupati tra i 20 e i 74 anni nell’arco di una giornata media. Dati raccolti tramite diario giornaliero. fonte: Christel Aliaga; Population and social conditions; statistics in focus 4/2006; Eurostat
Percezione soggettiva 7 Percezione soggettiva
Tempo dedicato a se stessi Chi dedica più tempo a se stesso? Il tempo libero delle donne viene percepito dalla maggioranza della popolazione uguale o addirittura superiore a quello degli uomini, soprattutto dagli uomini … Tempo dedicato a se stessi Chi dedica più tempo a se stesso? 20,4 36 15,6 37,2 25 35 Valori percentuali - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Secondo lei, nell’arco di una giornata media, chi dedica più tempo a se stesso (lettura/tv, relazioni sociali, cura del corpo, shopping …)? ”.
Tempo dedicato al lavoro Riguardo al tempo dedicato al lavoro, la percezione generale è che lavorino di più gli uomini, il contrario di quanto emerso dalla rilevazione oggettiva. Tempo dedicato al lavoro Chi lavora di più? 39,3 18,3 46,4 12,2 26,9 23,9 Valori percentuali - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Secondo lei, nell’arco di una giornata media, chi dedica più tempo al lavoro? ”.
Tempo dedicato alla famiglia Chi dedica più tempo alla famiglia? Nessun dubbio invece sulla famiglia: gli uomini vi si dedicano molto poco secondo entrambi i sessi Tempo dedicato alla famiglia Chi dedica più tempo alla famiglia? 76,4 3,3 4,9 66,4 1,9 85,6 Valori percentuali - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Secondo lei, nell’arco di una giornata media, chi dedica più tempo alla famiglia?”.
Le donne dicono di lavorare sia a casa che fuori più degli uomini e che gli uomini dispongono di più tempo per se stessi. Dedicano più tempo a se stessi… Soprattutto secondo chi ha un titolo di studio basso (+8,8 p.p.), chi abita nelle grandi città (+5,2 p.p. sopra i 100.000 abitanti), le donne (+4,4 p.p.) …gli uomini Soprattutto secondo gli studenti (+17,1 p.p.), i giovani e gli anziani (+10,2 p.p. tra 18-24enni; +5,7 p.p. tra gli ultra 65enni) …le donne Dedicano più tempo al lavoro… Soprattutto secondo gli uomini (+7,1 p.p.); gli operai (+7,1 p.p.) e i giovani (+5,5 p.p.) …gli uomini Soprattutto secondo i residenti nel Nord-Est (+10,7 p.p.); chi ha un basso titolo di studio (+ 7,3 p.p.); chi abita nei piccoli paesi (+7,1 p.p. tra chi abita nei paesi con meno di 5.000 ab.); gli anziani (+5,9p .p.); le donne (+5,6 p.p.) …le donne Dedicano più tempo alla famiglia… Soprattutto secondo le casalinghe (+9,3 p.p.); le donne (+9,2 p.p.); i 35-44enni (7,2 p.p.); chi vive nei paesi (+6,6 p.p.) …le donne Valori percentuali - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Secondo lei, nell’arco di una giornata media, chi dedica più tempo a…?”.
I comportamenti percepiti su di sé e per genere 12 I comportamenti percepiti su di sé e per genere
Valori percentuali - Base casi: 801 Sette italiani su dieci si ritengono puntuali … senza distinzioni di genere Ti fai aspettare? 28,7 71,3 28,9 71,1 28,6 71,4 Valori percentuali - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Pensi alla vita di tutti i giorni e ad alcuni comportamenti tipici di ognuno di noi. Mi può dire quanto frequentemente le capita di farsi aspettare?”.
E, tra uomini e donne, chi si fa aspettare? … ma sono tre su cinque a ritenere che siano le donne ad arrivare più spesso in ritardo: pregiudizio o realtà? E, tra uomini e donne, chi si fa aspettare? Valori percentuali - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Tra i comportamenti appena visti alcuni sono generalmente associati più alle donne. Altri, invece, agli, uomini. Pensando alle persone che le sono più vicine: partner o migliore amico/amica, le chiederei di dirmi se lo associa più a …? – Farsi aspettare ”.
E, tra uomini e donne, chi si fa aspettare? Nei piccoli centri urbani sono percepiti come più ritardatari gli uomini, in città le donne Ti fai aspettare? Troviamo chi si fa aspettare soprattutto tra: Gli studenti (+35,1 p.p.), i giovani (+31 p.p. tra i 18-24enni, +5,9 p.p. tra i 25-34enni); chi abita al sud (+5,9 p.p.); i laureati (+4,6 p.p.); gli imprenditori (+4,2 p.p.) E, tra uomini e donne, chi si fa aspettare? Secondo i 35-44enni (+6,5 p.p.), le casalinghe (+5,2 p.p.), al diminuire delle dimensioni del centro abitato (+7,4 p.p. tra paesi di meno di 5.000 ab.) …gli uomini Secondo gli operai (+7,3 p.p.), i 55-64enni (+5,7 p.p.), i giovani (+5,1 p.p.), i maschi (+5 p.p.), all’aumentare delle dimensioni del centro abitato (+12,7 p.p. città tra 50.001 e 100.000 abitanti.) …le donne Valori percentuali (di spesso/talvolta per la prima domanda) - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Pensi alla vita di tutti i giorni e ad alcuni comportamenti tipici di ognuno di noi. Mi può dire quanto frequentemente le capita di farsi aspettare?” – “Tra i comportamenti appena visti alcuni sono generalmente associati più alle donne. Altri, invece, agli, uomini. Pensando alle persone che le sono più vicine: partner o migliore amico/amica, le chiederei di dirmi se lo associa più a …? – Farsi aspettare.”
Fai più cose contemporaneamente? La grandissima maggioranza dichiara di fare più cose contemporaneamente … soprattutto le donne Fai più cose contemporaneamente? 83,4 16,6 77,1 22,9 89,2 10,8 Valori percentuali - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Pensi alla vita di tutti i giorni e ad alcuni comportamenti tipici di ognuno di noi. Mi può dire quanto frequentemente le capita di fare più cose contemporaneamente?”.
E, tra uomini e donne, chi fa più cose contemporaneamente?… … Anche se metà degli uomini non è d’accordo… E, tra uomini e donne, chi fa più cose contemporaneamente?… Valori percentuali - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Tra i comportamenti appena visti alcuni sono generalmente associati più alle donne. Altri, invece, agli, uomini. Pensando alle persone che le sono più vicine: partner o migliore amico/amica, le chiederei di dirmi se lo associa più a …? – Fare più cose contemporaneamente”.
Fai più cose contemporaneamente? In entrambi i generi, dichiarare di fare più cose contemporaneamente aumenta col passare del tempo, per poi calare superati i 45 anni Fai più cose contemporaneamente? Troviamo chi fa più cose contemporaneamente soprattutto tra: Le casalinghe (+8,4 p.p.), le donne (+5,8 p.p.). Aumenta al crescere del titolo di studio (+12,1 p.p. tra i laureati e chi non ha alcun titolo) e sale all’aumentare dell’età fino ai 35-44 anni (+7,2 p.p.) per poi scendere nuovamente. E, tra uomini e donne, chi fa più cose contemporaneamente? Secondo i maschi (+4,3 p.p.) …gli uomini Secondo le casalinghe (+10,7 p.p.), le donne (+10,5 p.p.), i residenti nel Nord-Ovest (+6,4 p.p.), nei piccoli paesi (+6 p.p. fino a 5000 abitanti), gli insegnanti (+5 p.p.) …le donne Valori percentuali (di spesso/talvolta per la prima domanda) - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Pensi alla vita di tutti i giorni e ad alcuni comportamenti tipici di ognuno di noi. Mi può dire quanto frequentemente le capita di fare più cose contemporaneamente?” – “Tra i comportamenti appena visti alcuni sono generalmente associati più alle donne. Altri, invece, agli, uomini. Pensando alle persone che le sono più vicine: partner o migliore amico/amica, le chiederei di dirmi se lo associa più a …? – Fare più cose contemporaneamente”.
Valori percentuali - Base casi: 801 Sette donne su dieci ritengono di avere poco tempo da dedicare a se stesse… Hai poco tempo per te? 70,4 29,6 65,9 34,2 74,5 25,4 Valori percentuali - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Pensi alla vita di tutti i giorni e ad alcuni comportamenti tipici di ognuno di noi. Mi può dire quanto frequentemente le capita di avere poco tempo per sé?”.
E, tra uomini e donne, chi ha meno tempo per sé?… … metà degli italiani ritiene che siano proprio le donne ad avere poco tempo da dedicarsi; gli uomini, però, pensano innanzitutto che non ci siano grandi differenze tra uomini e donne. E, tra uomini e donne, chi ha meno tempo per sé?… Valori percentuali - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Tra i comportamenti appena visti alcuni sono generalmente associati più alle donne. Altri, invece, agli, uomini. Pensando alle persone che le sono più vicine: partner o migliore amico/amica, le chiederei di dirmi se lo associa più a …? – Avere poco tempo per sé”.
E, tra uomini e donne, chi ha meno tempo per sé? Ciascun genere, però, ritiene più dell’altro di avere poco tempo per sé Hai poco tempo per te? Troviamo chi ha poco tempo per sé soprattutto tra: Gli impiegati (+8,7 p.p.), tra i 25 e i 54 anni (+7,1 p.p. in media), le donne (+4,2 p.p.). Aumenta al crescere del titolo di studio (+18,7 p.p. tra i laureati e chi non ha alcun titolo) E, tra uomini e donne, chi ha meno tempo per sé? Secondo i maschi (+5,9 p.p.) …gli uomini Secondo le casalinghe (+12,3 p.p.), nei piccoli paesi (+10,7 p.p. fino a 5000 abitanti), le donne (+10,6 p.p.), i residenti nel Nord-Est (+9,3 p.p.). Aumenta al diminuire del titolo di studio (+18,2 p.p. tra chi non ha alcun titolo e i laureati), …le donne Valori percentuali (di spesso/talvolta per la prima domanda) - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Pensi alla vita di tutti i giorni e ad alcuni comportamenti tipici di ognuno di noi. Mi può dire quanto frequentemente le capita di avere poco tempo per sé?” – “Tra i comportamenti appena visti alcuni sono generalmente associati più alle donne. Altri, invece, agli, uomini. Pensando alle persone che le sono più vicine: partner o migliore amico/amica, le chiederei di dirmi se lo associa più a …? – Avere poco tempo per sé”.
Pensi che il tempo scorra troppo veloce? Quasi nove italiani su dieci sentono che il tempo scorre troppo velocemente… e tra le donne la tendenza si fa ancora più forte Pensi che il tempo scorra troppo veloce? 85,9 14,1 82,8 17,2 88,7 11,3 Valori percentuali - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Pensi alla vita di tutti i giorni e ad alcuni comportamenti tipici di ognuno di noi. Mi può dire quanto frequentemente le capita di pensare che il tempo scorra troppo veloce?”.
E, tra uomini e donne, chi ha più paura di invecchiare?… … ma la paura di invecchiare è simile per entrambi i sessi E, tra uomini e donne, chi ha più paura di invecchiare?… Valori percentuali - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Tra i comportamenti appena visti alcuni sono generalmente associati più alle donne. Altri, invece, agli, uomini. Pensando alle persone che le sono più vicine: partner o migliore amico/amica, le chiederei di dirmi se lo associa più a …? – Avere paura di invecchiare”.
Pensi che il tempo scorra troppo veloce? I più giovani associano la paura di invecchiare alle donne, superati i 35 anni invece viene collegata più agli uomini Pensi che il tempo scorra troppo veloce? Troviamo chi pensa che il tempo scorra troppo velocemente soprattutto tra: Gli impiegati/insegnanti (+4,2 p.p.), i 35-44enni (+4 p.p.), E, tra uomini e donne, chi ha più paura di invecchiare? Secondo i 35-44enni (+4,7 p.p.) e i 55-64enni (+4,2 p.p.), i residenti nel Nord-Est (+4 p.p.) …gli uomini Secondo gli studenti (+20,2 p.p.), i giovani (+19,2 p.p. tra i 18 e i 24 anni, +7,3 p.p. tra i 25-34enni), gli uomini (+6,8 p.p.), gli operai (+6,2 p.p.) …le donne Valori percentuali (di spesso/talvolta per la prima domanda) - Base casi: 801 TESTO DELLA DOMANDA: “Pensi alla vita di tutti i giorni e ad alcuni comportamenti tipici di ognuno di noi. Mi può dire quanto frequentemente le capita di pensare che il tempo scorra troppo veloce?” – “Tra i comportamenti appena visti alcuni sono generalmente associati più alle donne. Altri, invece, agli, uomini. Pensando alle persone che le sono più vicine: partner o migliore amico/amica, le chiederei di dirmi se lo associa più a …? – Avere paura di invecchiare”.
Un esperimento … Abbiamo provato a stimare quanto lavorano le donne e gli uomini nell’arco di una vita lavorativa …
… e il risultato è che, tra chi fa anche lavoro retribuito, nel corso di 40 anni … Le donne lavorano un mese all’anno più degli uomini, pari a quasi tre anni e mezzo nel corso della vita lavorativa Abbiamo considerato una media di 220 giorni lavorativi all’anno per una vita lavorativa di 40 anni. Il risultato è una stima ottenuta elaborando i dati Eurostat presentati in precedenza.
27 Il campione
Il campione intervistato V. Ass. V. % GENERE Maschi 384 48 -Femmine 417 52 CLASSI DI ETÀ 18-24 anni 67 8 25-34 anni 130 16 -35-44 anni 159 20 -45-54 anni 134 17 -55-64 anni 122 15 -oltre i 64 anni 189 24 TITOLO DI STUDIO -Nessuno/Elementare 167 21 -Licenza media 295 37 -Diploma 255 32 -Laurea/Post laurea 84 10 V. Ass. V. % PROFESSIONE -Lavoratore autonomo 70 9 -Lavoratore dipendente 172 21 -Operaio 125 16 -Casalinga 147 18 -Studente 47 6 -Pensionato 208 26 -In cerca di occupazione 32 4 AREA GEOGRAFICA -Nord Ovest 213 27 -Nord Est 151 19 -Centro 154 -Sue e Isole 283 35 AMPIEZZA COMUNE DI RESIDENZA -Fino a 5000 abitanti 141 -5.001-20.000 abitanti 236 29 -20.001-50.000 abitanti 149 -50.001-100.000 abitanti 92 11 -oltre 100.001 abitanti 183 23 31
Soggetto realizzatore: ISPO Ricerche S.r.l. /Gruppo Phonemedia 29 Nota informativa (in ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002 e 237/03/CSP del 9/12/2003) Soggetto realizzatore: ISPO Ricerche S.r.l. /Gruppo Phonemedia Committente - Acquirente: Eberhard Italia Tipo e oggetto dell’indagine: sondaggio d’opinione a livello nazionale Metodo di raccolta delle informazioni: C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interview) Universo di riferimento: popolazione italiana maggiorenne Campione: statisticamente rappresentativo dell’universo di riferimento per genere, età, titolo di studio, condizione occupazionale, area geografica di residenza, ampiezza demografica dei comuni di residenza Estensione territoriale: nazionale Consistenza numerica del campione: 801 casi Rispondenti: informazione allegata ai risultati dell’indagine (cfr. % non sa) Elaborazione dati: SPSS Margine di approssimazione: 3,5% Date di rilevazione: 14-15 ottobre 2009 Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione: www.agcom.it. In caso di pubblicazione è obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. Ispo non si assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza.