A cura di Clara Curcetti Parma, 21 marzo 2007 Dalla delibera Regionale al progetto interaziendale: un’alleanza tra Regione ed Aziende Direzione Generale.

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a cura di Clara Curcetti Parma, 21 marzo 2007 Dalla delibera Regionale al progetto interaziendale: un’alleanza tra Regione ed Aziende Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

per rispondere in modo adeguato ai bisogni di salute della comunità, sempre più articolati e complessi Le Politiche per la Salute in Emilia-Romagna si fondano sui principi dell’Universalità ed Equità Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

Le Reti Integrate di Servizi rappresentano la risposta all’esigenza di coniugare Facilitazione dell’accesso ai servizi Qualità delle cure ed efficienza Diritto Esigibile Diritto Esigibile Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

Obiettivo strategico Programma regionale di assistenza sanitaria a favore dei soggetti portatori di stomie e persone con incontinenza grave Valorizza i ruoli e le diverse competenze professionali Rafforza le relazioni funzionali tra équipe assistenziali Realizza percorsi di cura integrati Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

Per rendere sistema il processo avviato Per evidenziare la pluralità delle linee di azioni su cui agire Per sottolineare la processualità e l’implementazione nel tempo Perché un Programma? Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

1)Modello assistenziale integrato 2)Assistenza protesica 3)Interventi preventivi 4)Relazioni con le Associazioni dei malati 5)Formazione del personale infermieristico Il Programma regionale si articola in 5 ambiti di attività Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

 Attivare percorsi Terapeutico-Assistenziali-Riabilitativi Principali strumenti per realizzare il modello assistenziale integrato  Garantire la continuità assistenziale Ospedale-Distretto Idonea presa in carico Migliore qualità della vita Erogare i servizi in modo adeguato e tempestivo Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

 Formulare il Piano di cura individuale Principali strumenti per realizzare il modello assistenziale integrato  Individuare l’Equipe Multiprofessionale Personalizzare le risposte Valuta e monitora il Piano Assistenziale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

L’Equipe multiprofessionale assicura l’assistenza protesica in modo integrato  Medico specialista  Infermiere dedicato  Medico di famiglia Assicurare l’informazione al paziente e a chi lo assiste sulle modalità di utilizzo degli ausili Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

I l passaggio di presa in carico tra un setting assistenziale e l’altro non deve presentare discontinuità o frammentazioni e le strutture coinvolte devono essere in collegamento fra loro attraverso espliciti rapporti funzionali Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

Ambiti di attività del Programma regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali  Interventi preventivi  Rapporti con le associazioni dei malati Programma di screening tumori colon-retto Comitati Consultivi Misti Canale privilegiato di consultazione  Formazione personale infermieristico

L’alleanza tra Regione e Aziende  Progetto Interaziendale di Parma  Progetto Azienda USL di Reggio Emilia Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Implementazione del Programma regionale

Attuare i principi della L.R. n. 29/2004 integrazione tra servizi consolidamento del governo clinico sviluppo della partecipazione dei professionisti La garanzia della migliore qualità di vita possibile e di interventi terapeutico-assistenziali appropriati alle persone affette da patologie croniche, rappresenta uno degli obiettivi fondamentali del Sistema Sanitario Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Conclusioni