18 febbraio 2015
Questi due bambini ci aiuteranno a comprendere meglio il significato della giornata di oggi e della sua importanza GIUDITTA TOBIA
Le ceneri Ciò a cui siamo chiamati in questo tempo di purificazione e di incontro con Gesù, è espresso dalle parole che ci dirà il Parroco, al momento dell’ imposizione della cenere sulla fronte: “Convertiti e credi al Vangelo” Queste ceneri sono ricavate dai rami d’ulivo benedetti nell’ultima domenica delle palme, poi bruciati e trasformati in cenere
Dobbiamo andare in Chiesa per celebrare le “Sacre Ceneri”. Questa sera Dobbiamo andare in Chiesa per celebrare le “Sacre Ceneri”. Con questa celebrazione inizia il periodo di Quaresima, cioè i quaranta giorni prima della Pasqua.
Perché il Sacerdote ci mette sul capo Perché si deve andare in Chiesa? un pizzico di cenere? Perché si deve andare in Chiesa?
Il gesto di ricevere le Sacre Ceneri sul capo, accompagna l’invito a “convertirci e a credere nel Vangelo”. Dobbiamo ricordarci che abbiamo sempre bisogno di ascoltare Gesù. Lui ci parla, ci insegna a essere buoni, ad amare e aiutare gli altri.
Durante la Quaresima, le nostre giornate dovrebbero essere diverse: dobbiamo pensare di più a Gesù, pregare, andare a Messa, fare un piccolo sacrificio, comportarci bene con i genitori ed i familiari, a scuola, a catechismo.
Per cui Celebrare e ricevere le “Sacre Ceneri” ci da la possibilità di chiedere perdono a Gesù, e di sentirci abbracciato nel Suo Perdono
Questo è un cammino di 40 giorni, durante i quali siamo invitati ad impegnarci a cercare di vivere ancora più vicini a Gesù. Inizia dunque come abbiamo visto con il mercoledì delle ceneri il periodo della Quaresima.
È un periodo molto importante per noi, perché ci aiuterà tantissimo per prepararci per la Pasqua di risurrezione.
Quaresima deriva dal latino quadragesima: e significa quaranta. Infatti dura 40 giorni
così come sono 40 i giorni trascorsi da Gasù nel deserto così come sono 40 i giorni trascorsi da Mosè sulla montagna
come sono 40 gli anni trascorsi dal popolo di Dio nel deserto prima di entrare nella Terra promessa.
Sono 40 giorni che vanno dal MERCOLEDI’ DELLE CENERI al GIOVEDI’ SANTO, poiché le domeniche non si contano. Ogni domenica, infatti, è memoria della resurrezione di Gesù ed è sempre, per noi cristiani, una grande festa.
Il viola richiama la fine del ciclo vitale: la vegetazione che sfiorisce, per rinascere nella primavera seguente. IL COLORE LITURGICO DELLA QUARESIMA E’ VIOLA. Il viola è la mescolanza di BLU e di ROSSO, ed è un colore di riposo, poiché l’ardore del rosso è attenuato dalla freddezza del blu.