dipingere con le parole...

OSSERVARE PER DESCRIVERE: Guardare non è osservare!!!

Gli oggetti per la descrizione: Qualsiasi cosa può essere descritta: Sensazioni, stati d’animo

SI DESCRIVE COI 5 SENSI: I 5 sensi

Ci permette di registrare le caratteristiche fisiche, i comportamenti, le azioni, … Strumento = occhio Rotondo, bello, colorato, grosso, giallo, sgargiante, scuro, appuntito, simmetrico, riflettente, interessante, triangolare, movimentato, pallido, lucente, squadrato, accecante, tenue.

Ci permette di registrare suoni, rumori, … Strumento = orecchio Rumoroso, melodico, soave, stonato, ritmato, silenzioso, fastidioso, esaltante, confusionario, penetrante, gradevole, armonioso, orecchiabile, assordante, cigolante.

L’OLFATTO: Ci permette di registrare odori, profumi, … Strumento = naso Puzzolente, profumato, fragrante, persistente, inebriante, balsamico, sgradevole, odoroso, nauseabondo, inodore, piacevole, maleodorante, putrido, agrumato, aromatico

Ci permette di registrare sensazioni di morbidezza, ruvidità, solidità, morbidezza, … Strumento = mano Morbido, ruvido, flaccido, liscio, freddo, peloso, ispido, duro, denso, tagliente, spigoloso, levigato, flessibile, vellutato, ondulato, poroso, irritante, bollente, molle, articolato, appiccicoso,

Ci permette di registrare sensazioni di dolce, amaro, salato, ispido, sgradevole, … Strumento = bocca Succoso, insipido, salato, amaro, stucchevole, delicato, piccante, rancido, sgradevole, acido, croccante, speziato, agrodolce, pepato, aspro, saporito, gassato, grumoso.

ESEMPI DI DESCRIZIONI: Rossa, grossa … Croccante … Liscia … Dolce … Delicato …

PUO’ ESSERE OGGETTIVA O SOGGETTIVA: Si espongono caratteristiche che possono essere riscontrate da tutti L’autore presenta l’oggetto con caratteristiche personali: riportando emozioni, ricordi, punti di vista, … SOGGETTIVA Connotativa

Esempio di descrizione oggettiva Il mio oggetto è un piccolo peluche di orso: ha il pelo color bluetto-azzurrino e ha il corpo un po’ cicciottello con la pancia, le zampe e le orecchie di un bianco avorio. Ha un odore abbastanza vissuto di pappine, omogeneizzati, latte caldo, … Sembra che sul corpo ci siano diversi segni di lacerazioni della stoffa e di ricuciture nel lato posteriore. Se gli spingi sulla pancia fa un rumorino assordante a causa della pernacchietta che ha all’interno del corpo. Nel corpo ci sono chiari segni di uso infantile tipo l’arricciamento del pelo che però, mandato nel giusto verso, ritorna ad essere uniforme. Ha gli occhietti e il naso cuciti con fili normali mentre la bocca è fatta di stoffe sovrapposte per dare il senso dell’apertura della bocca.

…e soggettiva Il mio oggetto è un adorabile orsacchiotto di peluche. Ha il pelo di un candido azzurrino-bluetto che in realtà era di un colore intenso ma si è sbiadito nel tempo a forza di giocarci e giocarci; ha un corpicino così grassottello che sembra Winnie the Pooh, ha la pancia e le orecchie bianche avorio anche se all’inizio ce le aveva bianco brillante. Ha un odore che mi ricorda la mia vecchia casa a Bagnacavallo, dove abitavo prima di venire a Lugo, ma profuma anche delle mie pappette perché da piccolina lo sporcavo sempre. Sul suo corpo ci sono diversi segni di strappi della stoffa: questo perché una volta ero andata a teatro e me lo sono voluta portare dietro, allora nel bel mezzo dello spettacolo mi è caduto, e pensate che mi trovavo pure nel loggione! Se si spinge sulla pancia si sente un rumorino che a me piaceva tantissimo: all’inizio sembra stridulo poi ti da un senso di sicurezza che nessun’altro può darti. Visto che io lo rompevo sempre la mamma me lo ricuciva tutte le volte. Nel corpo si vede bene la mia “impronta” , visto che lo portavo ovunque si rovinava sempre: per esempio il pelo è un po’ arruffato. Gli occhi e il naso sono cuciti con fili normalissimi mentre la bocca è un insieme di stoffe sovrapposte.