LEZIONE 5 Prof. F. SCARABOTTINI I ANNO C.d.L. Fisioterapia La CARTELLA…....? LEZIONE 5 Prof. F. SCARABOTTINI I ANNO C.d.L. Fisioterapia
DUBBI INIZIALI? Un bel po’. A partire dall’aggettivo qualificativo CC Cartella Clinica CAI Cartella Assistenziale Integrata CR Cartella Riabilitativa CI Cartella Infermieristica CCR Cartella Clinico-Riabilitativa CF CARTELLA FISIOTERAPICA Restano comunque troppi nomi e ciò significa...
Già TROPPE DIFFERENZE.. quindi TANTA PIU’ CARTA TANTE PIU’ PERSONE PER GESTIRE LA CARTA ESAURIMENTO RISORSE PIU’ SPRECO INQUINAMENTO BUROCRAZIA FOLLE ESAURIMENTO DEL CITTADINO ESAURIMENTO RISORSE ITALIA
UTOPIA CARTELLA INTEGRATA TUTTA PER UNO: ci segue dalla nascita UNA PER TUTTI: vi accede chiunque deve o da ovunque C’E’ TUTTO: tranne burocrazia, spreco di risorse (tempo compreso) CITTADINO FELICE PERSONALE SANITARIO FELICE MEDICI FELICI E I POLITICI e gli AMMINISTRATORI?
REALTA’ ODIERNA PERSONA COLPITA DA PATOLOGIA RICOVERO APERTURA CARTELLA CLINICA COME PROCEDE POI??? INCLUDE GIA’ AD ESEMPIO: Dati Anagrafici Esami Anamnesi DIAGNOSI Cartella Infermieristica Cartella Riabilitativa Cartella Logopedica Consulenze Diario ECC….. TANTO LAVORO
FINE DI UNA CARTELLA ? Il paziente è trasferito; una copia viaggia con lui…? Poi? Paziente dimesso CARTELLA “CHIUSA” Paziente in Fisioterapia Nuova cartella Paziente Ser. Sociali Nuova carta ECC………… CONTINUA PERDITA\RECUPERO DI DATI PERDITA TEMPO PER OPERATORI E UTENZA PERDITA INFINITA DI RISORSE ECONOMICHE
IL FUTURO???? Magari una tessera sanitaria USB Magari tra soli 5 anni…. Funge anche da cartella Viaggia al collo del paziente Ne racchiude ogni dato Magari con attivazione digito\vocale MA NOI SIAMO SCIENZA NON FANTASCIENZA…. QUINDI…
CLASSIFICAZIONE PER SUPPORTO LOGISTICO CARTACEA INFORMATIZZATA
CC ≠ CR ≠ CF CARTELLA VS CARTELLA
ITER RIABILITATIVO IPOTETICO DI UN PAZIENTE Cartella Clinica Consulenza e Diario Riabilitativo in C.C. Cartella Riabilitativa Cart. Fisioterapica in C.R. Cart. Fisioterapica Invio da CUP, struttura o reparto PZ Ricoverato PZ in Struttura II – III LIVELLO Intensiva\Estensiva PZ sul Territorio
RIGUARDO LA CARTELLA CLINICA REQUISITI DI CONTENUTO Formato e Supporto Identificazione (Intestazione) Composizione (Indice, Sequenza logica) Documenti e Contenuti devono rispondere ai seguenti criteri: RINTRACCIABILITA’ CHIAREZZA ACCURATEZZA VERIDICITA’ PERTINENZA COMPLETEZZA
CARTELLA FISIOTERAPICA DOVE SI RITROVA????? In cartella Clinica di REPARTO In cartella Riabilitativa di STRUTTURA A se stante di SERVIZIO
SCOPI della CARTELLA FISIOTERAPICA Informazione Paziente Documentazione clinico\legale Paziente Documentazione clinico\legale Struttura Erogante Logistici Organizzativi Scientifici Statistici
CONTENUTI della CARTELLA FISIOTERAPICA FISSI Anagrafici Diagnosi Diario\Reg. sedute Scheda Valutazione Scale di misura Classificazione ICF Progetto Riabilitativo Individuale Programma Riabilitativo VARIABILI Scheda Accoglienza iniziale Valutazioni (Equipe) Consulenze Altri Esami (anche strumentali) Altro……
Ricordate l’ITER RIABILITATIVO IPOTETICO DI UN PAZIENTE????? Cartella Clinica Consulenza e Diario Riabilitativo in C.C. Cartella Riabilitativa Cart. Fisioterapica in C.R. Cart. Fisioterapica Invio da CUP, struttura o reparto PZ Ricoverato PZ in Struttura II – III LIVELLO Intensiva\Estensiva PZ sul Territorio
DOPO L’INVIO... Sul Territorio SCHEDA ACCOGLIENZA possibile Lista Attesa VALUTAZIONE INGRESSO Medica Medica\Fisioterapica DETERMINAZIONE GRADO URGENZA Possibile LISTA ATTESA CHIAMATA PAZIENTE PRESA IN CARICO EFFETTIVA >>> APERTURA CARTELLA
La SCHEDA D’ACCOGLIENZA Si registra nei servizi che prevedono la 1° visita e\o la valutazione su prenotazione diretta del servizio (senza passaggio C.U.P.). Possono esserne esempio le Unità operative per l’infanzia o i 3° Livello. possibile LISTA ATTESA Ha il solo scopo della presa in carico presso quel servizio; può essere redatta: DIRETTA TELEFONICA Ambedue compilate col paziente, un genitore o altri. Raccoglie a liv. Modulistico: DATI GENERALI Nome e Cognome Recapiti Telefonici Motivazione della Presa in Carico Chi Invia al Servizio DIARIO CONTATTI COL PZ VARIE ED EVENTUALI ATTENZIONE: E’ già una risposta al Paziente (Ascolto) Potrebbe già essere una collocazione in una lista d’attesa
Apertura Numerazione e Archiviazione CARTELLA FISIOTERAPICA INIZIO ANAGRAFICA-DATI Cognome – Nome Data e Luogo di Nascita Domicilio – Residenza Recapiti telefonici Codice Fiscale Medico di Famiglia Area Distretto ASL CONSENSO TRATTAMENTO DATI Informativa Privacy (L. 675 e successive) Modulo di consenso PARTE MEDICA DIAGNOSI ANAMNESI PATOLOGICA (Remota e Prossima) FAMILIARE PERSONALE-SOCIALE FARMACOLOGICA NARRATIVA (Ascolto) VALUTAZIONE MEDICA (Scheda di Valutazione) Lesione Prognosi ESAMI STRUMENTALI (TAC, RMN, EMG, ECG, ECO D, ECC.) NON STRUMENTALI
Compilazione CARTELLA FISIOTERAPICA CERTIFICAZIONI CONSULENZE MISURAZIONI (esempio) DIRETTE R.O.M (Range Osteo-muscolare ) ESAME MUSCOLARE Esame Forza Esame Movimento Esame Retrazioni TEST Diretti Indiretti SCALE DI MISURA F.I.M. GLASGOW BARTHEL INDEX PARKINSON PAIN (DOLORE) ECC…. CLASSIFICAZIONE I.C.F. Riguardano A.d.l. (o AVQ) Performance Indipendenza Dolore Ecc……..
Dall’OSSERVAZIONE al PIANO DI TRATTAMENTO OSSERVAZIONE VALUTAZIONE ALTRE SPECIALIZZAZIONI Logopedista Terapista Occupazionale Idrokinesi Terapista Ass. Sociale Ortottista Ecc. FORMULAZIONE OBIETTIVI Lungo Termine Medio Termine Breve termine PIANO DI TRATTAMENTO VERSO IL PRI
PARENTESI DOVEROSA PRI Progetto Riabilitativo Individualizzato PT Progetto Terapeutico PrT Programma Terapeutico Non sono sinonimi Variano per Importanza Variano per Numero (Es: il PRI è uno; gli altri sono molteplici) Variano per Portata (quantità di aspetti assistiti in quella persona) Variano per Figura di Riferimento
Dagli Obbiettivi al PROGRAMMA TERAPEUTICO OSSERVAZIONE VALUTAZIONE MISURAZIONE CLASSIFICAZIONE Formulazione OBBIETTIVI PIANO DI TRATTAMENTO (Es. Quante sedute, con Quale frequenza, dove, etc.) RISORSE - TEMPI PROGRAMMA TERAPEUTICO (Strumenti messi in campo per l’attuazione del Piano di Trattamento) STRUMENTI TERAPEUTICI
LA RESTITUZIONE Dalla presa in carico questo è il primo momento che ha quasi esclusivamente un valore “illustrativo”. Oltre a riferire al paziente tutto quanto emerso dal suo percorso di valutazione gli vengono illustrate tutte le sfaccettature della successiva attuazione del Progetto terapeutico. E’ una fase estremamente delicata perché getta le basi per il PATTO TERAPEUTICO (Compliance)
IL PATTO TERAPEUTICO Durante la restituzione si gettano le basi (fondamentali) del Patto. Questo prevede che il paziente abbia chiari, del percorso terapeutico, i seguenti punti: Caratteristiche Modi\Tempi Difficoltà Risultati attesi (aspetto prognostico) ALTERNATIVE possibili
IL PATTO TERAPEUTICO 2 Come per la comunicazione nella rete riabilitativa, anche per una alleanza terapeutica bisogna “essere in Equipe” (minimo in 2 cmqe). Il pz ha il bisogno, ma anche il dovere, di comprendere a fondo tutti i suoi diritti ma anche il “suo” ruolo centrale e quindi l’importanza della sua adeguata collaborazione (qualora ovviamente sia possibile) e\o di tutta la rete che lo circonda; senza questa viene meno la figura centrale dell’equipe stessa quindi KO Progetto Terapeutico
PRI, PT, PrT SETTING RIABILITATIVO Ricollegare a: IL TRATTAMENTO PRI, PT, PrT SETTING RIABILITATIVO
Dopo l’inizio del TRATTAMENTO VALUTAZIONE INTERMEDIA MODIFICA PROGETTO? SI MODIFICA PROGETTO ORIGINALE NO PROSEGUE PROGETTO ORIGINALE SI PROSEGUE? VALUTAZIONE FINALE DIMISSIONE NO
Dalla VALUTAZIONE FINALE alla DIMISSIONE ( OUTCOME) VAL. ATTINENZA AL PROGETTO MISURAZIONI\VALUTAZIONI\ OSSERVAZIONI FINALI…….. AUDIT CLINICO RESTITUZIONE FINALE INDICAZIONI EVENTUALI DIMISSIONE OUTCOME
RISPETTO AD ALCUNI DATI “PARTICOLARI” IN CARTELLA Parametri da non sottovalutare MAI……..
PARAMETRO SENSIBILITA’ PARAMETRO DOLORE VEDI TUTTA LA TRATTAZIONE CHE SEGUIRA’… COMPARE DURANTE IL TRATTAMENTO? ALTRO PARAMETRO SENSIBILITA’