I SALINAI Le saline di Sicciole
La vita dei salinai Una volta andavano a scuola fino alla quinta classe. Di slito coloro che lavoravano in saline erano figli di salinai. Avevano anche costruito una scuola per salinai che si trovava a Montenegro. In questa scuola gli alunni rimanevano li tutto l’ anno e l’ hotel dove alloggiavano gli studenti veniva pagato dalle saline. Nel 1950 lavoravano in saline a Sicciole più o meno 450 salinai. E c’erano soltanto 8 impiegati dei cuali 5 erano in direzione a Portorose e 3 nelle saline. In inverno il numero di salinai diminuiva di molto erano soltanto 100.
Sagra di San Bortolo I salinai avevano anche una festa che si chiamava sagra di San Bortolo, che si teneva verso la fine di agosto. In questa sagra allestivano anche l’ albero della cuccagna. Questo si tratta di un palo liscio molto alto dove alla cima vengono appesi degli oggetti e la gente si arrampica per raggiungerli.
Il lavoro nelle saline era molto faticoso. Ma faceva guadagnare abbastanza , colui che lavorava nelle saline aveva il denaro sufficiente per sfamare la sua famiglia. Di solito lavoravano da mattina peresto fino a tarda sera. Nelle saline di Sicciole lavoravano anche persone da oltre il confine.
La petola Nei bacini salati d’ inverno quando finisce la stagione e si cambia l’acqua si mette acqua pura di mare e ogni secondo giorno si cambia l’acqua per due mesi di fila.