Informatica Introduzione alle basi di dati Lezione 2 Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione, laurea magistrale Anno accademico:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La progettazione concettuale
Advertisements

Informatica II – Basi di Dati (08/09) – Parte 1
Corso di Laurea in Biotecnologie Informatica (Basi di Dati)
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
II° Circolo Orta Nova (FG)
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Il linguaggio della Matematica: Insiemi e operazioni
IL MODELLO ENTITÀ-RELAZIONE Gli altri costruttori
PROGETTAZIONE DI BASE DI DATI Metodologie e modelli.
IL MODELLO ENTITA’ - RELAZIONE I costruttori di base
LA PROGETTAZIONE LOGICA Seconda parte
1 Progettazione Concettuale: Entity/Relationships (E/R) Esigenza di strumenti efficaci, chiari e sintetici per rappresentare i dati di interesse e le loro.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
La scelta del paniere preferito
1 la competenza alfabetica della popolazione italiana CEDE distribuzione percentuale per livelli.
1 Il punto di vista Un sistema è una parte del mondo che una persona o un gruppo di persone, durante un certo intervallo di tempo, sceglie di considerare.
4 – Progettazione – Introduzione e Modello E-R
1 Tavolo del Patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Il ricorso agli ammortizzatori sociali nei territori colpiti dagli eventi sismici.
DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE
Basi di Dati prof. A. Longheu 4 – Progettazione – Introduzione e Modello E-R Cap. 5 Basi di dati Atzeni – Ceri – Paraboschi - Torlone.
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill,
GESTIONE DELLA PRODUZIONE
Ordini Parziali - Reticoli
L’uso dei database in azienda
EPA 01/02 VII /1 Relazioni spaziali tra i prezzi Lo spazio: produzione e consumo non avvengono nello stesso punto il prodotto deve essere spostato, con.
Corso di Informatica (Basi di Dati)
Corso di Informatica (Basi di Dati)
Corso di Informatica (Basi di Dati)
1 Corso di Laurea in Biotecnologie Informatica (Programmazione) Problemi e algoritmi Anno Accademico 2009/2010.
Corso di Informatica (Basi di Dati)
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
eliana minicozzi linguaggi1a.a lezione2
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Scritte scritte scritte scritte scritte scritte scritte Scritte scritte Titolo.
Metodologie e Modelli di Progetto
Progettazione di una base di dati
Normalizzazione Le forme normali certificano che la base di dati soddisfa criteri di qualità che mirano ad evitare le ridondanze e i conseguenti effetti.
Modello Relazionale Proposto agli inizi degli anni ‘70 da Codd
19 Lezione 21/5/04 Composizione dell'immagine 1 COMPOSIZIONE DELLIMMAGINE.
Contatore: esempio di circuito sequenziale
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
La progettazione di un sistema informatico
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
TECNOLOGIE DELLINFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica.
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill,
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE
Informatica II – Basi di Dati (08/09) – Parte 2 Gianluca Torta Dipartimento di Informatica dellUniversità di Torino
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Come affrontare un problema… Marco D. Santambrogio – Ver. aggiornata al 18 Ottobre.
Bando di Residenza Cap Scheda ENTE 3ROL - Richieste On Line.
1Piero Scotto - C14. Finalità del corso Programma Materiale Requisiti Spendibilità 2Piero Scotto - C14.
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill,
Economia delle Aziende, Pubbliche e Non Profit Sistema di misurazione e valutazione e Programma triennale per la trasparenza e l’integrità: alcuni esempi.
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
Modulo 5 - Database. Contenuti della lezione 5.1.1Concetti Fondamentali 5.1.2Organizzazione di un Database 5.1.3Relazioni 5.2.1Lavorare con i database.
Introduzione alle basi di dati
SQL (IV) Data Definition Language/ Data Manipulation Language.
Progettazione Concettuale:
USR-INRiM-GMEE-CE.SE.DI Formazione&Metrologia Modulo 1 1 Modulo 1 Costruzione di un linguaggio comune Preparazione liste dei termini. Condivisione.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Informatica Introduzione alle basi di dati Lezione 4 Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione, laurea magistrale Anno accademico:
Il modello relazionale. Modello logico dei dati basato su concetti relazione e tabella Relazione: da teoria degli insiemi Tabella: rappresentazione grafica.
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1999
Progettazione di una base di dati Ciclo di vita di un sistema informativo Studio di fattibilità definisce le varie alternative possibili, i relativi costi.
Progettazione di basi di dati: metodologie e modelli
PROGETTAZIONE DI BASE DI DATI Metodologie e modelli.
Metodologie e modelli per il progetto. 2 Introduzione alla progettazione Il problema: progettare una base di base di dati a partire dai suoi requisiti.
1 Esami Esame scritto: Tra 21 e 25 domande: 20 domande chiuse (20 punti),  5 domande aperte (10 punti) 1½ ore Esame orale/applicativo: Esercizi usando.
Transcript della presentazione:

Informatica Introduzione alle basi di dati Lezione 2 Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione, laurea magistrale Anno accademico:

1 - Introduzione 1a – Introduzione ai basi di dati 1b – Insiemi

3 Insiemi Insieme: collezione di elementi L’ordine non è importante  Per esempio: {1,5,3} = {1,3,5} Un insieme non contiene duplicati  Per esempio: {rosso,verde,rosso} è identificato con {rosso, verde}

4 Insiemi Esempi: {z | z è un colore primario} = {rosso, blu, giallo} {y | y è un numero pari tra 5 e 15} = {6, 8, 10, 12, 14} Caso speciale:  = {}, l’insieme vuoto

5 Elemento di un’insieme Per esempio, 1 è un elemento dell’insieme {1,5,3} Per esempio, rosso è un elemento dell’insieme {rosso, verde} L’elemento z è un elemento di un’insieme A: z in A (oppure z  A, z appartiene a A)

6 Sottoinsieme A è un sottoinsieme di B se ogni elemento z in A è anche un elemento di B A è un sottoinsieme di B è scritto A  B Per esempio, {1,3} è un sottoinsieme di {1,5,3} Per esempio, {rosso} è un sottoinsieme di {rosso, verde}

7 Prodotto cartesiano Prodotto cartesiano di due insiemi A e B AxB = {(z1,z2) | z1  A e z2  B} dove (z1,z2) sono coppie ordinate di elementi Per esempio: A = {1,2,4}, B= {a,b} AxB = {(1,a),(1,b),(2,a),(2,b),(4,a),(4,b)}

8 Prodotto cartesiano Prodotto cartesiano di n insiemi D1, D2, …, Dn D1x…xDn = {(z1,…,zn) | z1  D1,…, zn  Dn} dove (z1,…,zn) sono n-uple ordinate di elementi

9 Relazione matematica Relazione matematica su insiemi A e B (domini della relazione) = sottoinsieme di AxB Per esempio: AxB = {(1,a),(1,b),(2,a),(2,b),(4,a),(4,b)} Una relazione matematica su insieme A e B potrebbe essere: R={(1,a),(1,b),(4,b)}

10 Relazione matematica Relazione matematica sugli insiemi D1,…,Dn (domini della relazione) = un sottoinsieme di D1x…xDn

11 Unione Unione di due insiemi A e B A  B = {z | z  A o z  B} Per esempio: {1,5,3}  {4,5,9} = {1,5,4,9,3} {1,5,3}  {rosso, verde} = {1,5,rosso,verde,3}

12 Intersezione Intersezione di due insiemi A e B A  B = {z | z  A e z  B} Per esempio: {1,5,3}  {1,3,8} = {1,3} {rosso, blu}  {rosso, verde} = {rosso} {1,5,3}  {1} = {1} {1,5,3}  {1,5,3} = {1,5,3} {rosso, blu}  {verde, giallo} = 

13 Differenza insiemistica Differenza insiemistica tra due insiemi A e B A-B = {z | z  A e non z  B} Per esempio: {1,5,3} – {1,3} = {5} {rosso,blu,giallo} – {blu} = {rosso,giallo}

14 Esercizi 1. {10,20,30}  {5,10,15,20,25,30,35}? 2. {1,2,35}  {1,2,30}? 3. {10,20,30}  {z | z è tra 1 e 50}? 4. Che cos’è {1,2,3}x{a,b}?

15 Esercizi 5. Che cos’è {0,1}x{a,b}x{rosso,blu}? 6. Che cos’è {0,1}  {a,b}? 7. Che cos’è {a,b,c}  {a,b}? 8. Che cos’è {a,b,c}  {a,b}?

16 Esercizi 9. Che cos’è {1,2,3}  {a,b}? 10. Che cos’è {1,2,3} – {3}? 11. Che cos’è {1,2,3} – {1,2,3}? 12. Che cos’è {1,2,3} – {a,b}?

17 Esercitazioni 13. (2,3)  {1,2,3} x {a,b}? 14. (1,b)  {1,2,3} x {a,b}? 15. (1,b,blu)  {1,2,3} x {a,b} x {rosso,blu}? 16. {(1,b,a), (3,a,a)}  {1,2,3} x {a,b} x {a,b}?

2 - Metodologie e modelli per il progetto Modello Entità-Relazione

19 Introduzione alla progettazione Il problema: progettare una base di base di dati a partire da requisiti sulla realtà di interesse Progettare: definire la struttura, caratteristiche e contenuto

20 Il ciclo di vita dei sistemi informativi La progettazione costituisce solo una delle componenti del processo di sviluppo Va inquadrato in un contesto più ampio: il ciclo di vita dei sistemi informativi

21 Il ciclo di vita dei sistemi informativi Studio di fattibilità Raccolta e analisi dei requisiti Progettazione Implementazione Validazione e collaudo Funzionamento

22 Il ciclo di vita dei sistemi informativi Studio di fattibilità: definire i costi delle varie alternative possibili Raccolta e analisi dei requisiti: individuazione delle proprietà e delle funzionalità che il sistema dovrà avere Progettazione: dei dati (la struttura e l’organizzazione che i dati dovranno avere) e delle applicazioni (le caratteristiche dei programmi applicativi)

23 Il ciclo di vita dei sistemi informativi Implementazione: realizzazione del sistema informativo Validazione e collaudo: serve a verificare il corretto funzionamento e la qualità del sistema informativo Funzionamento: il sistema informativo diventa operativo

24 Il ciclo di vita dei sistemi informativi Il processo non è quasi mai strettamente sequenziale  ciclo Focalizzeremo attenzione sulla terza fase del ciclo di vita: progettazione (dei dati)

25 Metodologie di progettazione Nell’ambito delle basi di dati: separare in maniera netta le decisioni relative a “cosa” rappresentare in una base di dati da quelle relative a “come” farlo Cosa: prima fase (progettazione concettuale) Come: seconda e terza fase (progettazione logica e fisica)

26 Metodologie di progettazione Progettazione concettuale Fa riferimento a un modello concettuale dei dati I modelli concettuali ci consentono di descrivere l’organizzazione dei dati a un alto livello di astrazione

27 Metodologie di progettazione Progettazione logica Traduzione dello schema concettuale nel modello di rappresentazione dei dati Fa riferimento a un modello logico dei dati Modello logico: indipendente dagli dettagli fisici, ma concreta Progettazione fisica Fa riferimento a un modello fisico dei dati Modello fisico: dipende dallo specifico sistema di gestione di basi di dati scelto

28 Guyguyguyguygu Hvvvuvuvuv Fvvvuvuvuvu Vvyuvuyvuvu Vyuvuyvuyvu Vyuvuyvuo Progettazione concettuale Progettazione logica Progettazione fisica Modello Entità-Relazionale Relazioni/ tabelle Livello fisica (memorizzazione)

29 Modello Entità-Relazione Il modello Entità-Relazione è un modello concettuale dei dati Fornisce una serie di strutture (costrutti) atte a descrivere la realtà di interesse, ovvero per la descrizione dell’organizzazione dei dati a un alto livello di astrazione

30 Modello Entità-Relazione Entità: rappresentano classi di oggetti che hanno proprietà comuni ed esistenza “autonoma” ai fini dell’applicazione di interesse Per esempio: Città, Dipartimento, Impiegato, Acquisto e Vendita (nel contesto di un’applicazione aziendale) Una occorrenza di una entità è un oggetto della classe che l’entità rappresenta Per esempio: Torino è un esempio di occorrenze dell’entità Città

31 Modello Entità-Relazione Entità: Una occorrenza di entità non è un valore che identifica un oggetto (p.e. nome, codice fiscale, …) ma l’oggetto stesso Questa è una differenza rispetto al modello relazionale (nel quale non possiamo rappresentare un oggetto senza conoscere alcune sue proprietà)

32 Modello Entità-Relazione Entità: Ogni entità ha un nome che la identifica univocamente Impiegato Dipartimento Città

33 Modello Entità-Relazione Relazione (o associazioni): Rappresentano legami logici tra due o più entità Per esempio:  Residenza: tra le entità Città e Impiegato  Esame: tra le entità Studente e Corso Un occorrenza di relazione è una n-upla costituita da occorrenza di entità Per esempio:  Residenza: (Bologna, Rossi); oppure (Firenze, Verdi)

34 Modello Entità-Relazione Relazione (o associazioni): Ogni relazione ha un nome che la identifica univocamente Graficamente: un rombo, e linee che connettono la relazione con ciascuna delle sue componenti Studente Corso Esame

35 Modello Entità-Relazione Esempi di occorrenze della relazione Esame (Mario Rossi, Psicologia), (Franco Verdi, Psicologia), … Studente Corso Esame s1s1 s2s2 s3s3 s4s4 c3c3 c1c1 c2c2 e1e1 e2e2 e3e3 e4e4 e5e5 Studente Corso

36 Modello Entità-Relazione Esempi di occorrenze della relazione Esame (Mario Rossi, Psicologia), (Franco Verdi, Psicologia), … Studente Corso Esame Mario Rossi Studente Corso Psicologia (Mario Rossi, Psicologia) Franco Verdi (Franco Verdi, Psicologia) Biologia(Franco Verdi, Biologia) Giulia Nero(Giulia Nero, Biologia) Francesca Bianco Economia (Francesca Bianco, Economia)

37 Modello Entità-Relazione Relazione (o associazioni): Possono esistere relazioni diverse che coinvolgono le stesse entità ImpiegatoCittà Residenza Sede di lavoro

38 Modello Entità-Relazione Relazione (o associazioni): È possibile avere relazione tra una entità e se stessa Impiegato Collega Sovrano Successione Predecessore Successore

39 Modello Entità-Relazione Relazione (o associazioni): È possibile avere relazione che coinvolgono più di due entità Dipartimento Fornitura ProdottoFornitore