CENTRO AMBIENTALE ARCHEOLOGICO DI LEGNAGO
SALA 2
Reperti funerari della sala 2 Scheletri di quattro defunti Scheletro di un animale Spade da stocco Urne cinerarie
Scheletri umani Nella seconda sala presente nel museo archeologico vi sono quattro scheletri di inumati, di cui due femmine e due maschi, provenienti dalla necropoli dell'Olmo (Nogara) risalente all‘Età del Bronzo. Il sesso dei defunti si è potuto distinguere dal corredo funerario caratterizzato, per le femmine, da elementi ornamentali e, per gli uomini, dalla presenza di armi e dalla forma delle ossa del bacino. Nella necropoli dell'Olmo sono stati trovati più di 500 inumati, ma di essi solo 41 presentavano un corredo; si può quindi dedurre che questi ultimi appartenessero ad una classe sociale agiata. Quando il corredo presenta della spade esse indicano la presenza di guerrieri. Ne sono state però trovate anche in tombe di uomini che non erano guerrieri ma per i quali, forse, questo onore era tramandato per discendenza.
Due degli inumati risultano deceduti per un colpo di spada da stocco ( ossia trafitti dalla punta dell'arma e non dai bordi che non erano affilati). Più difficile è ritrovare scheletri di bambini in quanto le loro ossa si decompongono più facilmente. E' possibile osservare che il cranio maschile è più squadrato rispetto a quello femminile e che, nel nostro caso,dallo studio della forma del bacino della defunta è possibile ipotizzare che essa abbia partorito sino a sette figli.
Lo studio delle ossa di uno scheletro permette di stabilire il sesso del defunto. Ad esempio, nella donna: il bacino è più largo, l'angolo pubico è maggiore di 90°, l'incisura ischiatica a forma di "U" è minore di 60°; l'osso sacro è corto e largo, la linea delle ossa del femore non si presenta aspra e le vertebre sono più piccole di quelle maschili. Anche dal cranio si capisce se è femminile per: la fronte leggermente inclinata, le arcate sopraorbitali deboli, gli zigomi sottili, la mandibola gracile e arrotondata, la protuberanza occipitale assente.
Scheletro di un animale Questa tomba conteneva due buoi, posti schiena contro schiena, ma solo uno è stato riportato alla luce; il sesso dell'animale è maschile, anche se è difficile dirlo visto che le corna non sono state trovate. Il bacino dell'animale si presenta più stretto di quello umano perchè non deve sorreggere il peso del corpo. L'animale probabilmente è stato sepolto, dopo un sacrificio, secondo un' usanza rituale.
Urne cinerarie Sono state trovate nel sito di Scalvinetto a Legnago. Per queste ossa è stata praticata la pulizia dopo la cremazione ed esse denotano anche un probabile dislivello sociale tra i defunti in quanto le tombe si presentano piuttosto diseguali nelle dimensioni e nei livelli di interramento.
Frammenti di ceramica micenea Oggetti: Frammenti di vasi o anfore di fattura micenea, utensili in ceramica, bronzo, corno e osso, ambra del tipo "Tesoro di Tirinto". Località:I reperti provengono dal Fondo Paviani e da Terranegra (Legnago), da Lovara e dalla Fabbrica dei Soci (Villabartolomea) .
Lavoro realizzato da: -Martina Castiglioni -Giorgia Pavan -Luca Sartori