Capitolo 5. Lo scenario politico del Cinquecento Carlo V d’Asburgo Il massacro di san Bartolomeo Caccia alle streghe Elisabetta I
Capitolo 5. Lo scenario politico del Cinquecento Lo Stato moderno Presenza di una burocrazia al servizio del re Presenza di un esercito Piena sovranità del re sul territorio Stato moderno Presenza di un sistema fiscale Presenza di assemblee rappresentative
Capitolo 5. Lo scenario politico del Cinquecento L’Italia degli Stati regionali I principali Stati regionali dell’Italia dopo la pace di Lodi (1454): Ducato di Milano Repubblica di Venezia Signoria di Firenze Stato della Chiesa Regno di Napoli
Capitolo 5. Lo scenario politico del Cinquecento L’Italia degli Stati regionali Frammentazione politica Debolezza politica Conflittualità tra gli Stati regionali Italia campo di battaglia di potenze straniere PERDITA DELL’INDIPENDENZA DELL’ITALIA
Capitolo 5. Lo scenario politico del Cinquecento Le guerre di Carlo V Albero genealogico di Carlo V Ferdinando II d’Aragona Isabella I di Castiglia Massimiliano I d’Asburgo Maria di Borgogna Giovanna di Castiglia detta «la pazza» Filippo d’Asburgo detto «il bello» Carlo V
Capitolo 5. Lo scenario politico del Cinquecento Le guerre di Carlo V
Capitolo 5. Lo scenario politico del Cinquecento Le guerre di religione 1555: pace di Augusta 1553: condanna di Michele Serveto Esempi di intolleranza 1572: notte di san Bartolomeo Caccia alle streghe
Capitolo 5. Lo scenario politico del Cinquecento Le guerre di religione
Capitolo 5. Lo scenario politico del Cinquecento Le guerre di religione Tristemente famoso è il caso del teologo e medico spagnolo Michele Serveto (1511 – 1553): scappato dalla Spagna perché perseguitato dall’inquisizione cattolica a causa delle sue idee in campo religioso, si recò a Ginevra per trovare rifugio; qui però i calvinisti, che governavano la città, nel 1553 lo condannarono a loro volta al rogo, poiché le sue idee non coincidevano neanche con le loro
Capitolo 5. Lo scenario politico del Cinquecento Le guerre di religione In Francia il conflitto tra cattolici e ugonotti (così erano chiamati i calvinisti francesi) divenne esplosivo. La Francia si divise in due partiti: uno cattolico, capeggiato dalla famiglia dei Guisa e appoggiato dalla Spagna, e uno protestante, riunito intorno alla famiglia dei Borbone e sostenuto dall’Inghilterra. Per decenni ci fu una furiosa guerra civile tra i due partiti; la strage più sanguinosa avvenne durante la notte di san Bartolomeo, il 24 agosto 1572, quando migliaia di protestanti vennero uccisi da esponenti del partito cattolico
Capitolo 5. Lo scenario politico del Cinquecento Le guerre di religione La caccia alle streghe