Ebraismo La Bibbia ebraica si chiama in generale TORA’ o insegnamento divino. In modo più proprio questa parola si riferisce ai primi cinque libri: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio. La Bibbia ebraica si divide in tre parti: la Torà (insegnamenti), i Neviim (i Profeti) e i Ketuvim (gli Scritti). In tutto sono 39 libri. La scrittura del libro è avvenuta nel corso di diversi secoli, durante i quali Dio ha parlato al suo popolo attraverso uomini scelti da Lui, come Mosè o i Profeti. La Bibbia è stata scritta in ebraico e ancora così viene proclamata durante le celebrazioni. Esistono anche le traduzioni nelle lingue moderne, ma non servono per le celebrazioni. Accanto ad essa ci sono anche la Mishnà e il Talmud che contengono gli insegnamenti dei rabbini più importanti che leggendo la Bibbia la interpretano e insegnano ad osservarne i precetti.
Cristianesimo La Bibbia cristiana comprende tutti i libri della Bibbia ebraica più altri fino ad arrivare al numero di 73 libri. E’ divisa in due grandi parti l’Antico Testamento (AT) e il Nuovo Testamento (NT). L’AT contiene la prima alleanza fatta con Israele, il popolo che Dio si è scelto per farsi conoscere e che ha guidato lungo la storia. Esso contiene anche la promessa di Dio: un Salvatore, il Messia, per il suo popolo. I cristiani credono che il Messia promesso è Gesù Cristo, il Figlio di Dio, nato da Maria, uomo e Dio Nel NT quattro libri, i Vangeli, contengono le sue parole, le sue opere, i suoi insegnamenti e il racconto della sua morte e risurrezione per la salvezza di tutti gli uomini. I libri del NT sono stati scritti dagli apostoli di Gesù e da altri testimoni, ispirati da Dio. La Bibbia cristiana è stata scritta in ebraico e in greco, ma può essere tradotta in tutte le lingue e viene proclamata durante le celebrazioni nelle lingue dei popoli della terra.
Islam Il Corano è il libro sacro dei musulmani. La parola significa “recitazione”, infatti il Corano viene recitato a voce alta. E’ composto da 114 capitoli chiamati Sure, alcuni molto lunghi, altri cortissimi. Il Corano contiene tutte le parole che Allah ha fatto scendere su Maometto attraverso l’angelo Gabriele, in una sola notte, la “notte del destino”, che viene ricordata il 27 del mese di Ramadan. Questa parola detta in una sola notte è stata poi ripetuta a Maometto nelle diverse situazioni della sua vita, per molti anni, fino alla sua morte (632 d.C.). Essa è stata memorizzata dai seguaci del Profeta e poi, dopo la sua morte, scritta. Dopo un periodo di quindici anni essa fu fissata in modo definitivo. Il Corano contiene molti insegnamenti su Allah e sul modo di comportarsi sia in privato che in società. Esso fu scritto nella lingua araba e non può essere tradotto; ogni sua parola è sacra.