Dove va la Pediatria ?.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Sabrina Capannolo Emilia Speranza Oncologia Medica L’Aquila
Advertisements

Cardiopatia Ischemica: dall’acuto alla riabilitazione
Il percorso di crescita della MG
Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Giuseppina Rossi
ACCORDO QUADRO PLURIENNALE E ACCORDI ANNUALI
LA COMUNICAZIONE TRA MEDICO MEDICINA GENERALE E MEDICO DEU
Deliberazione Giunta Regionale Toscana n. 716 del 3 agosto 2009
L’infermiere come garante della qualità
PROGETTO “SCOMPENSO CARDIACO”
CENTRALITÀ DEL PAZIENTE IN UNOTTICA DI CONTINUITA ASSISTENZIALE TRA OSPEDALE E TERRITORIO Firenze, 1 Maggio 2008 Assemblea Area Management & Qualità XXXIX.
Ospedale Pistoia ASL 3 Pistoia
.....e la Pediatria ? Decreto Ministeriale 24 Aprile 2000 Adozione del progetto obiettivo materno-infantile relativo al Piano Sanitario Nazionale
Dr.ssa Desirè Caselli Dr.ssa Flaviana Tondi
Chi sono e quanti sono i nostri pazienti: la fenotipizzazione del paziente diabetico tipo 2 nellambulatorio del MMG Tindaro Iraci – Cefalù MMG – Diabetologo.
MILLEGPG uno strumento per migliorare e migliorarsi
Il progetto di miglioramento e le prospettive future
L’esperienza di Reggio Emilia: rete cure territoriale percorsi di cura
Le Cure Primarie nel sistema della Sanità Territoriale Dario Grisillo
GABRIELLA VIBERTI 30 GENNAIO 2013.
LEGGE BALDUZZI Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più livello di tutela della salute art1 COMMA 2 Le regioni definiscono.
XXIX Seminario dei Laghi - Leducazione alla salute Medicina dEmergenza-Urgenza: dal modello cognitivo allapproccio operativo e alla strategia della formazione.
La Pneumologia nella Provincia Autonoma di Bolzano:
Aumento del global burden di malattie croniche
«organizzare le cure e curare l’organizzazione»
Il percorso ospedale territorio del paz ortopedico traumatologico
L’ospedalizzazione domiciliare per i pazienti l’esperienza di Torino
ASSISTENZA DOMICILIARE AL MINORE CON PATOLOGIA CRONICA
Il progetto pilota di assistenza domiciliare nei tumori cerebrali I.R.E.-Regione Lazio Andrea Pace Assistenza Domiciliare Neuro-oncologica Istituto Nazionale.
ADHD Iter diagnostico terapeutico
Modello Assistenziale Pediatrico nel bambino con patologia cronica
Il MMG come garante dei passaggi tra domicilio, RSA ed ospedale
… il nostro PIZZO: -il cittadino/a va dal medico di famiglia per un problema che necessita di visita specialistica. -lo specialista riceve in tempi idonei.
IL SISTEMA DELL’INTEGRAZIONE PERSONE DISABILI servizi territoriali
AUMENTO NUMERO DI ANZIANI INCREMENTO PATOLOGIE CRONICHE
RIFONDARE LA MEDICINA GENERALE UN ATTO DI LUNGIMIRANZA POLITICA UN ATTO DI LUNGIMIRANZA POLITICA O UN NUOVO SPAZIO DI CONTRATTAZIONE SINDACALE? O UN NUOVO.
La cooperazione tra medici di medicina generale
Una rete per l’integrazione territorio-Ospedale e Socio-Sanitaria
Nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare
Appropriatezza dei percorsi nella rete riabilitativa
L’ICM E IL PERCORSO DI ELEGGIBILITA’ AL TRAPIANTO DI FEGATO
L’importanza dell’Idea e del Progetto “Lungodegenza ospedaliera in Struttura Residenziale” R.I.D. Elisabetta Guidi Inf. Coord. Silvia Nughini.
Integrazione e Territorio
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
Convegno “Governance sanitaria, modelli unici regionali
D.ssa Maria Pompea Bernardi Commissario Straordinario
POLIZZA SANITARIA DIPENDENTI E PENSIONATI ENEA
Il Disease and Care Management
CURE DOMICILIARI IN LUNGOASSISTENZA
CSeRMEG Centro Studi e Ricerche in Medicina Generale Seminario di primavera Pegognaga, aprile 2013 La Sanità d’Iniziativa vista dall’operatore infermieristico.
“LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE nella programmazione socio-sanitaria regionale” Dr.ssa Alessandra Corò Direttore dei Servizi Sociali della Funzione.
9 Luglio 2009 DIRITTI DELLA PERSONA CON DIABETE I Sezione I diritti di coloro che hanno il diabete sono gli stessi diritti umani e sociali delle persone.
Medicina di Comunità Presentazione del Corso
RESP.LE SCIENTIFICO F.I.M.M.G.
Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT)
Il futuro del territorio nel prossimo triennio. Giorgio Scivoletto
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Dipartimento di Medicine e Specialità Mediche.
Gian Paolo Bezante UOC Clinica di Malattie Cardiovascolari IRCCS AOU San Martino - Genova Programmazione e Formazione: ruolo della Scuola di Specializzazione.
A cura di Clara Curcetti Parma, 21 marzo 2007 Dalla delibera Regionale al progetto interaziendale: un’alleanza tra Regione ed Aziende Direzione Generale.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Medicina di Comunità I problemi del Paese CdL in Medicina e Chirurgia.
Medicina di Comunità Aspetti Culturali
Progetto Care Puglia ASL BAT Antonelli Domenico.
L’associazione infermieristica: una risposta libero professionale alle richieste di assistenza dei cittadini Andrea Guandalini Presidente Collegio IPASVI.
Corso congiunto ANIN-SNO Como, 23 aprile 2015 Intensità di cura e complessità assistenziale: i due nuovi paradigmi dell’organizzazione, un’occasione per.
Sonia Ribera Segreteria FP Medici Cgil INTEGRAZIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO LO SVILUPPO DEI SERVIZI ASSISTENZIALI 24/11/20151 Seminario Spi Cgil Lombardia.
Donna e Diabete tra Ospedale e Territorio in Lombardia Dott. Mauro Martini MMG San Donato Milanese ATS Milano Città Metropolitana Presidente cooperativa.
Necessità assistenziali nel disease management del paziente con demenza Maria Del Pesce U.O. di Neurologia Senigallia ( AN) Gestire la cronicità in un’ottica.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Scuola di Specializzazione in Medicina di Comunità Direttore Prof. Maria Angela Becchi La Specializzazione in Medicina.
Strategia per il riordino ospedaliero Bologna – 29 novembre 2013 Eugenio Di Ruscio.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Scuola di Specializzazione di Medicina di Comunità Direttore: Prof. Maria Angela Becchi Coordinamento.
Journal Club «Enrico Prisco» Il Bambino che vomita Protocollo Diagnostico Terapeutico Appropriato Giuseppe Coppola - PdF.
Transcript della presentazione:

Dove va la Pediatria ?

Progetto Pediatria di Famiglia Obiettivo Il Sistema necessita di alcune modifiche organizzative ed strutturali per adeguarsi al contesto delle Cure Primarie Creare attenzione delle istituzioni alla pediatria Tutela del rapporto fiduciario Mantenere gli attuali livelli assistenziali

Alcuni aspetti fondamentali Distribuzione sul territorio (capillare ma spesso a scarsa densità) Prevenzione primaria, oltre che diagnosi e cura di Primo Livello Minore prevalenza di patologia cronica rispetto a patologia acuta Necessità di risposta assistenziale certa ma non necessariamente immediata

Alcuni aspetti fondamentali Carenza di risorse Diminuzione numero di Pediatri Necessità di mantenere le attuali specificità organizzativo-assistenziali, differenti dalla medicina dell’adulto

Cure Primarie Pediatriche Trasferire sul territorio tutte le attività diagnostico-assistenziali di Primo Livello Sviluppare modelli di integrazione sia funzionale che strutturale Supporto di personale di studio Strumenti di diagnostica ambulatoriale Risposte assistenziali appropriate

Contesto legislativo D.L. n° 150 del 2009 (Legge Brunetta) D.L. n° 189 del 2012 (Balduzzi) D.L. n° 502 del 1992 articolo 8 e s.m.

Organizzazione dei Servizi Territoriali Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) Monoprofessionali …che condividono in forma strutturata …… Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP) Multiprofessionali …che erogano prestazioni assistenziali …..

Aggregazioni Funzionali Territoriali Devono rappresentare il tessuto connettivo sul quale sviluppare: l’integrazione professionale il coordinamento delle Cure Territoriali Tutti i PdF fanno parte di una AFTp mantenendo l’attuale livello organizzativo

Aggregazioni Funzionali Territoriali I PdF della stessa AFTp: Attuano i progetti Condividono obiettivi di salute Percorsi assistenziali e de-ospedalizzazione Assistenza al cronico Sono valutati non singolarmente ma per AFTp

Aggregazioni Funzionali Territoriali Rappresentano il contesto ideale a soddisfare la necessità della Pediatria di Famiglia: di rendersi MISURABILE di produrre DATI di fare ASSOCIAZIONE PER OBIETTIVI

Pediatria ed UCCP Non rappresentano di norma contesti adatti a soddisfare le esigenze di specificità delle Cure Pediatriche Utili alla MG per far fronte alla de-ospedalizzazione dell’anziano e all’esigenza di rapporto con gli specialisti UCCP pediatriche

Primo livello di Cure Pediatriche Studi pediatrici integrati Maggiori opportunità diagnostiche Supporto infermieristico Organizzazione degli accessi Follow up delle principali patologie croniche Percorsi preferenziali di accesso alla diagnostica di secondo livello

Cosa abbiamo pensato di guardare Periodo 1 gennaio – 30 giugno 2013 Giorni lavorativi 130 (dal lunedì al venerdì – festività escluse) Due studi di gruppo, uno a Prato ed uno a Lastra a Signa Modalità di rilevazione dati: dal sistema di gestione delle telefonate e appuntamenti (Voxcall ®) e dal programma della cartella clinica (Infantia ®). Coinvolti 9 pediatri per un totale di 8185 pazienti seguiti di cui il 43,6% sotto i 6 anni. 7 massimalisti, 1 autolimitata a 800, 1 recentemente inserita Fondamentale il lavoro del personale (codifiche).

Attività: dati generali del semestre Studio ARieL - Prato Accessi ai medici Totali = 13010 Media medici = 2602 Media giornaliera dello studio = 100,01 Accessi al servizio infermieristico Totali = 3479 Media giornaliera = 26,8 Telefonate Totali = 19275 Media giornaliera = 148,3 Studi Pediatrici Lastrigiani Accessi ai medici Totali = 7812 Media medici = 1959 Media dei due medici massimalisti = 2261 Media giornaliera dello studio = 60,01 totale accessi trattati = 16489 22,8% 77.2% Accessi al PS del Meyer nello stesso semestre = 23096

Telefono: motivi degli accessi telefonici Appuntamento Parlare … ARieL

SPL ARieL Motivo degli accessi Patologia Controllo crescita Bilancio di Salute Esami infermiera

SPL: analisi di attività (1) 783 Bilanci di salute 72 M-Chat 34 Stereotest 74 Bilanci dei 10 anni 643 Prestazioni di Self Help 549 Prestazioni di Self Help per acuto 388 Test Rapidi per SBEGA 93 PCR 44 Emocromi 276 Dosi di vaccini 42 MPR & MPRV 166 accessi per vaccinazioni Controlli Patologia Visione esami Ricettazione Colloqui Etc … Appuntamento

SPL: analisi di attività (2) 1980 ricette per prescrizione di farmaci 1516 ricette per richiesta accertamenti o consulenze Si può calcolare il numero di accessi per singolo paziente nei sei mesi studiati: 78 pazienti da 11 a 14 accessi 22 pazienti da 15 a 19 accessi 5 pazienti 20 accessi ed oltre …

Ospedale - Territorio Maggiore integrazione funzionale Eliminare duplicazioni Comunicare di più e meglio Accessi preferenziali Continuità dell’assistenza