GENOCIDIO IN UCRAINA HOLODOMOR
STALIN, LE RIFORME ECONOMICHE Nella seconda metà degli anni '20 del XX secolo, Stalin decise di avviare un processo di trasformazione radicale della struttura economica e sociale dello stato sovietico, allo scopo di fondare un'economia e una società completamente regolate. Le terre meridionali erano quelle più produttive dal punto di vista agricolo: agli inizi del XX secolo l'Ucraina forniva oltre il 50% della farina di tutta la Russia. Secondo il progetto del regime, la ricchezza prodotta dall'agricoltura doveva essere interamente trasferita all'industria, il vero motore dell'economia pianificata. Stalin dispose che le terre venissero unificate in cooperative agricole o in aziende di stato ,che avevano l'obbligo di consegnare i prodotti al prezzo fissato dallo stato. Ma l'Ucraina aveva una lunga tradizione di fattorie possedute individualmente. I piccoli imprenditori agricoli costituivano la componente più indipendente del tessuto sociale ed economico locale. L'azione dello stato ebbe in Ucraina effetti particolarmente drammatici.
HOLODOMOR Holodomor noto informalmente anche come Genocidio ucraino, o Olocausto ucraino è il nome attribuito alla carestia, di origine dolosa causata dal regime sovietico, che si abbatté sul territorio dell'Ucraina negli anni dal 1929 al 1933, che causò milioni di morti. Il termine Holodomor deriva dall'espressione ucraina moryty holodom ,che significa "infliggere la morte attraverso la fame". In Ucraina, il giorno ufficiale di commemorazione dell'Holodomor è il quarto sabato di novembre. Prendendo come riferimento la definizione giuridica di genocidio e le diverse testimonianze storiche raccolte dagli anni Trenta a questa parte, si può definire il fenomeno come un genocidio provocato dal regime sovietico. Nel marzo 2008 il parlamento dell'Ucraina e 19 nazioni indipendenti hanno riconosciuto le azioni del governo sovietico nell'Ucraina dei primi anni Trenta come atti di genocidio. Una dichiarazione congiunta dell'ONU del 2003 ha definito la carestia come il risultato di politiche e azioni “crudeli” che provocarono la morte di 7 milioni di persone. Tra i primi a morire furono i bambini e gli anziani. Il 23 ottobre 2008 il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione nella quale ha riconosciuto l'Holodomor come un crimine contro l'umanità.
SANZIONI DELL’HOLODOMOR Una speciale commissione, capeggiata da Molotov, fu inviata in Ucraina per sorvegliare la requisizione del grano ai contadini. Il 9 novembre 1932 un decreto segreto ordinò alla polizia e alle forze di repressione di aumentare la loro "efficacia". Molotov ordinò anche di non lasciare grano nei villaggi ucraini e di confiscare anche barbabietole, patate, verdure ed ogni tipo di cibo. Il 6 dicembre furono imposte le seguenti sanzioni ai villaggi ucraini: - divieto di conservare nei villaggi alcun bene o cibo: il cibo o il grano trovato sarebbe stato requisito - divieto di commercio e confisca di tutte le risorse finanziarie frequentemente, delle "brigate d'assalto" effettuavano incursioni nelle fattorie per portar via il grano raccolto, senza tener conto del fatto che ai contadini rimanesse cibo sufficiente per nutrirsi e senza accertarsi che conservassero sementi per la semina successiva. Tutto ciò, combinato col divieto di commercio e la quarantena armata imposta dalle truppe dell'NKVD ai confini dell'Ucraina, trasformò il paese in un gigantesco campo di sterminio.
TESTIMONIANZE
DI SOFIA FALASCONI E SOFIA POSSANZINI