LA RIVOLUZIONE RUSSA
Febbraio 1917 crollo regime zarista Guerra principale acceleratore della crisi del regime Primavera - estate governi provvisori fino al governo KERENSKIJ Nel frattempo governo parallelo dei SOVIET (consigli del popolo 1905) Lenin, tornato dalla Svizzera, pubblica le “tesi di aprile” <<tutto il potere ai soviet>> Tentativo di colpo di stato di Kornilov, sventato dai bolscevichi insurrezione e assalto al Palazzo d’inverno (sede del gov. Provv) Pace e terra ai contadini
Era possibile una via democratica al socialismo? Mancanza di modelli o di esperienze di riferimento per la costruzione di una società socialista Assenza in Russia di una tradizione liberale Condizioni eccezionali della Russia dopo l’ottobre 1917: guerra civile tra l’Armata Rossa (guidata da Trotzkij) e le Armate Bianche controrivoluzionarie, finanziate dall’Intesa Dittatura rivoluzionaria 1920 la Polonia dichiara guerra alla Russia L’aggressione straniera accresce la coesione nazionale intorno alla nuova “patria socialista”
POLITICA ECONOMICA 1918 COMUNISMO DI GUERRA centralizzazione delle decisioni e statalizzazione delle attività produttive, formazione dei kolchoz (fattorie collettive) e dei sovchoz (fattorie sovietiche) fame, disoccupazione, ostilità degli operai Primavera ’21 siccità carestia 1921 NEP (nuova politica economica) Garantire un regolare afflusso di derrate alimentari in città reintegrando forme di economia di mercato per il surplus Conseguenze benefiche ma anche riemersione dei kulaki (contadini ricchi)
LA NASCITA DELL’UNIONE SOVIETICA 1922 nascita dell’URSS (Russia – Ucraina – Bielorussia – Azerbaigia – Armenia – Georgia) 1924 COSTITUZIONE: potere supremo al Congresso dei soviet, potere reale al Partito comunista (unico previsto) che dirige anche la polizia politica, stabilisce la linea politica lista unica, voto palese Sovrapposizione tra congresso e partito
Rivoluzione e società Obiettivi dei bolscevichi: Educazione dei giovani Lotta alla Chiesa ortodossa Matrimonio civile, divorzio, aborto, parità tra i sessi liberalizzazione dei costumi Istruzione obbligatoria fino a 15 anni Scuole tecniche Fioritura dell’arte e delle avanguardie
DA LENIN A STALIN 1924 muore Lenin Scontro all’interno del partito comunista sovietico tra Trotzkij – rivoluzione permanente – contro la burocratizzazione del partito e l’isolamento internazionale dell’URSS e Stalin – il socialismo in un solo paese - più realistica
1924-’25 le potenze europee riconoscono lo Stato sovietico rafforzamento delle tesi di Stalin e progressiva emarginazione di Trotzkij Stalin liquida l’opposizione di sinistra (Trotzkij deportato poi espulso, ucciso da un sicario in Messico nel 1940)
L’URSS e L’INDUSTRIALIZZAZIONE FORZATA
Opposizione di Bucharin 1927-28 URSS potenza militare contro le potenze capitaliste Opposizione di Bucharin KULAKI = ostacolo all’industrializzazione Collettivizzazione dell’agricoltura Requisizioni e trasferimenti forzati nelle fattorie collettive Oppositori = nemici del popolo 1929-1933 rivoluzione dall’alto 1939 oltre il 90% delle terre collettivizzate ottenuta con gigantesco prelievo di ricchezze a spese dell’intera popolazione ed entusiasmo ideologico e patriottico della classe operaia Stachanov = simbolo dell’eroe del lavoro In 10 anni triplicata la produzione industriale e quadruplicato il numero degli occupati in piena crisi economica mondiale Nasce il mito dell’Urss
LO STALINISMO Stalin capo carismatico padre e guida del suo popolo critica = tradimento Censura della stampa e dei mezzi di comunicazione, letteratura, musica, cinema, arti figurative, scienza
Come fu possibile che una tirannide così totale scaturisse da una rivoluzione che aveva suscitato speranze di libertà e giustizia sociale? INTERPRETAZIONI: Stalinismo legato alla tradizione centralistica e autocratica del regime zarista Forma inedita di dispotismo industriale, scorciatoia autoritaria funzionale all’esigenza di un rapido sviluppo economico Radici nella prassi antidemocratica
Radici nella prassi antidemocratica inaugurata da Lenin Deviazione “di destra” della rivoluzione (es. dittatura napoleonica) Stalinismo profondamente inserito nella storia russa e nella sua tradizione imperiale, inseparabile però dalla traumatica esperienza della industrializzazione forzata
SPIETATEZZA E ARBITRIO Stalin sviluppò alcune premesse autoritarie di Lenin ma introdusse SPIETATEZZA E ARBITRIO Emarginazione e sterminio fisico degli oppositori politici, dei quadri dirigenti del partito, di migliaia di cittadini sospettati di “deviazionismo” 1934 inizia il periodo delle “grandi purghe” per combattere traditori e nemici di classe Gigantesca repressione poliziesca Milioni di persone chiuse nei lager Arcipelago Gulag (amministrazione centrale dei lager)
Processi formalmente regolari contro gli oppositori: 1936 fucilazione di Zinov’ev e Kamenev 1938 fucilazione di Bucharin 1940 uccisione di Trotzkij Professionisti, intellettuali, tecnici, scienziati Dal 1929 al 1938 10-11 milioni di vittime