Buono come il pane
È’ la storia del più simpatico, buono, gentile, grande amico che abbiamo avuto. Ricordate?
Era venuto dal cielo su un raggio di luce, portato dal vento e dalle ali degli angeli. Era venuto sulla terra. Ma non per restare solo.
Ben presto si fece degli amici. Conosceva dei giochi bellissimi Ben presto si fece degli amici. Conosceva dei giochi bellissimi. Quando si giocava lasciava sempre vincere noi... Anche se lui era più bravo.
Ci raccontava delle storie meravigliose sui fiori dei campi e gli uccelli del cielo, di una pecorella che si era perduta, di un signore che era stato assalito dai briganti. che passava. Era così bello stare ad ascoltarlo che non ci accorgevamo del tempo
Il suo vestito non aveva tasche Il suo vestito non aveva tasche. Tutto quello che possedeva: il portafoglio pieno di luce, la pietra iridata, i semi di bontà li aveva dati a noi. Si fidava di noi, come ci conoscesse da sempre.
Un giorno ci portò a fare una scampagnata. "Venite con me", aveva detto. «Mange- remo insieme, ma voi non portate né lo zainetto né roba da mangiare". Scoprimmo che aveva preparato una mensa sotto gli alberi.
Era quasi il tramonto di un giovedì: lo ricordo bene Era quasi il tramonto di un giovedì: lo ricordo bene. «Non hai portato niente da mangiare", disse uno di noi. I nostri occhi erano fissi su di lui. Che cosa aveva in mente il nostro amico?
Improvvisamente ebbe del pane in mano Improvvisamente ebbe del pane in mano. "È difficile quello che sto per dirvi", spiegò. "Ma vorrei tanto che lo capiste... lo vi ho dato tutto, ma proprio tutto ciò che avevo... Ora vi dono me stesso".
"Prendete e mangiate, questo sono io "Prendete e mangiate, questo sono io. Tutte le volte che farete quello che faccio ades- so, io sarò presente. Ve lo prometto!".
"Vi capiterà a volte di sentirvi il cuore vuoto, di essere scoraggiati o tristi, di cercare senza trovare, di essere respinti e rifiutati. Questo pane, che sono io, può riempirvi il cuore".
Ci voleva così bene da darci il suo corpo come cibo Ci voleva così bene da darci il suo corpo come cibo! Una cosa davvero difficile da capire. Eppure continuamente accade ciò che lui aveva detto...
Coloro che mangiano quel pane speciale ritrovano l'amico: risentono le sue parole, la sua bontà, il suo coraggio. E sono riempiti del suo amore.