RICERCA IL SERVIZIO CIVILE DEI GIOVANI BANDI STRAORDINARI PER LE ZONE COLPITE DAL SISMA Analisi della motivazione, della soddisfazione nei confronti dell'esperienza.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Territorio: provincia di Pordenone
Advertisements

Numeri a 100 Electronic flashcard. 1 uno ritorno.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Presente e futuro della religiosità nel nord est DIFFERENZE TRA GENERAZIONI figli e padri italo de sandre 1ids.
Valutazione d’Istituto A.S. 2008/2009
ISPO RAPPORTO DI RICERCA: Sanità Pubblica e Privata: gli atteggiamenti degli italiani Maggio2008.
La sicurezza civile offerta dai Vigili del Fuoco
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. MARCONI”
AUTOVALUTAZIONE d’ISTITUTO
Progetto Qua.ser Indagine di customer satisfaction: Cambio di indirizzo Firenze, 30 giugno 2011.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
LA PIATTAFORMA FAD FORTECHANCE
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
Ministero della Salute - DGFDM
Monitor Alimentare DOXA Terza Edizione Primavera 2002 Parma, 9 maggio 2002.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Percezione della psicologia nelle scuole Prof. Carlo Trombetta
Il Servizio Civile Nazionale
F. S.: Area 2 Ins. Luigi Napoletano Risultati Monitoraggio Autovalutazione dIstituto rivolto ai docenti Anno scolastico 2010/2011 DIREZIONE DIDATTICA STATALE.
Arcipelago Mazzini Insieme per la coesione sociale Centro Di Atene Studi e Ricerche sulla Famiglia Università cattolica del Sacro Cuore di Milano Largo.
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
Dai BISOGNI FORMATIVI richiesti dalla Società all OFFERTA FORMATIVA proposta dalla Scuola allAUTONOMIA MENTALE di un ALUNNO in grado di operare SCELTE.
RISULTATI DEI QUESTIONARIO DI GRADIMENTO DEL SERVIZIO SCOLASTICO COMPONENTE GENITORI Prof.ssa A. Palmieri.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - II trimestre e I semestre 2003 Ravenna, 15.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
REPORT ATTIVITA2008 Comune di Pregnana. 2 Introduzione Le pagine che seguono illustrano lattività del Centro Lavoro a cui si sono rivolti allanno 2008.
I lavoratori italiani e la formazione UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA, IN COLLABORAZIONE CON DOXA, PER ANES (febbraio 2005)
La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era.
MP/RU 1 Dicembre 2011 ALLEGATO TECNICO Evoluzioni organizzative: organico a tendere - ricollocazioni - Orari TSC.
Cos’è un problema?.
PROGETTO LABORATORIO SALUTE
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
Associazione Industriale Bresciana Responsabili risorse umane Gruppo di Lavoro INDAGINE SULLE POLITICHE DI RETENTION Relazioni industriali e risorse umane.
XIV Convegno Organizzativo AVIS Provinciale Guiglia, Sabato 4 Dicembre 2010 Le prospettive della raccolta del sangue in Provincia di Modena Esiti dei questionari.
Monitoraggio sugli inserimenti nella scuola superiore a.s. 06/07
Gli italiani e la questione sullo smaltimento dei rifiuti Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione Settembre 2002.
QUESTIONARIO ALUNNI A.S.2008/09. MOTIVAZIONE SI A VOLTE NO I miei insegnanti mi spiegano bene 13957% % 1 0 % I miei insegnanti spiegano all'inizio.
Progetto Qua.ser Indagine di customer satisfaction: URP Firenze, 30 Giugno 2011.
CHARGE PUMP Principio di Funzionamento
Settimana: 3-7 marzo Orariolunedimartedi Mercoledi 5 Giovedi 6 Venerdi lezione intro alla fis mod DR lezione intro alla fis mod DR.
“QUESTIONARIO SUL GRADIMENTO”
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
Roma, 11 ottobre 2007 UNA RICERCA SOCIALE SULL IMMIGRAZIONE Una sintesi.
ISTITUTO COMPRENSIVO TORREGROTTA REPORT DATI QUESTIONARIO Alunni Scuola Primaria Classe V A.S.2012/2013.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
S.S. I grado C. Guastella – Misilmeri D.S. Prof.ssa Rita La Tona A.S. 2010/2011 percOrsi di autoanalisi area docenti - pof Report - prima parte.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
Liceo classico/scientifico “V. Imbriani”
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
Prima rilevazione sullo stato di attuazione della riforma degli ordinamenti nelle istituzioni scolastiche in LOMBARDIA Attuazione del D.L. 59/2003 a.s.
GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA
A cura del team per lautoanalisi dIstituto Amella – Guida - Tumminello Dirigente Scolastico Prof.ssa Rita La Tona.
IL PROGETTO DESECO SAPERE CONTESTO INTEGRAZIONE COMPETENZA
Esempi risolti mediante immagini (e con excel)
Anno scol.2008/09 5° Circolo didattico L.Tempesta - LECCE Ministero Pubblica Istruzione.
Funzione strumentale area 2: sostegno al lavoro dei docenti
Tabulazione dati questionario docenti A.S
 Modelli QVS proposti alle famiglie Modelli QVS proposti alle famiglie  Scuola dell’infanzia Scuola dell’infanzia  Scuola primaria Scuola primaria 
La funzione strumentale N° 1, così come previsto nelle proprie linee programmatiche, al fine diconsentire la valutazione del servizio offerto per l’anno.
NO WASTE Progetto continuità scuola primaria scuola secondaria Salorno a.s. 2013_
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Il questionario ha indagato la conoscenza del progetto, dei materiali e degli strumenti ed il pensiero dei singoli sull’efficacia della valutazione. Somministrato.
Bando n del 26/02/ Piani Integrati 2013 Autorizzazione n. AOODGAI/11919 del 19/11/2013 Azione : C1 - FSE Annualità 2013/2014 Questionari.
Aula Magna Biblioteca Malatestiana
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
Transcript della presentazione:

RICERCA IL SERVIZIO CIVILE DEI GIOVANI BANDI STRAORDINARI PER LE ZONE COLPITE DAL SISMA Analisi della motivazione, della soddisfazione nei confronti dell'esperienza e del percorso di acquisizione di competenze nel contesto d’intervento 29 Settembre 2014 Gruppo di Ricerca Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell’Università di Bologna. Il gruppo di ricerca è stato diretto da Luigi Guerra ed è stato composto da: Andrea Ascari, Manuela Fabbri, Elena Pacetti, Krzysztof Szadejko, Giada Trisolini, Chiara Vallini e Federica Zanetti.

Fornire un quadro di conoscenza su alcune caratteristiche dell’esperienza di servizio civile legate agli aspetti motivazionali, formativi ed organizzativi percepiti dai giovani volontari dalle strutture ospitanti. Finalità della Ricerca Comitato Scientifico Il Comitato Scientifico della Ricerca è stato coordinato da Alessandra Boccafogli (Servizio Civile Regione Emilia-Romagna) e composto da Raffaele De Cicco (Ufficio per il Servizio Civile Nazionale), Luigi Guerra (Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna), Elisa Simsig (Arci Servizio Civile), Maria Elena Rossi (Comune di Modena). Azioni della Ricerca 1- ANALISI DELLE MOTIVAZIONI 2- QUESTIONARI DI META' E DI FINE SERVIZIO 3- FOCUS GROUP 4- ANALISI DEL CONTESTO

La motivazione al Servizio Civile come emerge dalle candidature Dalla ricerca emerge che le motivazioni alla base della presentazione della candidatura sono prevalentemente connesse alla: volontà di maturare competenze volontà di impegnarsi nella prospettiva della cittadinanza attiva  Le motivazioni tradizionali del Servizio Civile, connesse con la sua genesi storica e legate alla difesa non armata e nonviolenta della patria, sono presenti in modo meno significativo.

La motivazione al Servizio Civile Le motivazioni espresse dai selezionati coincidono con quelle del campione complessivo (candidati):  competenze professionali registrano il valore più elevato (28%), aumenta di 3 punti rispetto al campione complessivo.  motivazioni di tipo politico-valoriale registrano il valore più elevato (cittadinanza attiva 21%, altruismo 16%)  motivazioni di tipo esistenziale presentano minore interesse (autonomia 11,98%, guadagno 2,59%, socializzazione 2,40%).

La motivazione al Servizio Civile  Primo questionario Affermazioni maggiormente condivise: acquisire competenze sociali/relazionali (78%) vivere un’esperienza che fa crescere (78%) imparare a cooperare e a collaborare (74%) Affermazioni meno condivise: uscire di casa (31%) sperimentare conoscenze apprese nel corso degli studi (43%)  Secondo questionario Affermazioni maggiormente condivise: acquisire competenze sociali/relazionali (83%) imparare a cooperare e a collaborare (81%) vivere un’esperienza che fa crescere (77%) Affermazioni meno condivise: uscire di casa (33%) vivere un'esperienza di difesa civile non armata e non violenta (37%)

La formazione generale e specifica 1)Integrazione delle componenti politico-valoriali proprie del SC con le componenti legate all'esigenza di fornire competenze operative relative ai singoli settori di intervento Rivisitazione della disciplina sulla formazione generale Riprogettazione complessiva della formazione 2) Necessaria formazione in grado di rappresentare la cultura del SC 3) Esigenza di trasformare in competenze significative e durature quanto appreso dall'esperienza diretta Alcune criticità riscontrate Alcuni spunti

La formazione generale Argomenti maggiormente apprezzati  SC/Volontariato (35%)  Temi specifici (es. medico- sanitario) 19%  Tematica della non violenza (15%)  Strumenti professionali 11%

La formazione specifica Argomenti maggiormente apprezzati  contenuti specifici di intervento (38%)  strumenti professionali (17%)  tema SC/Volontariato (16%)

L'organizzazione funzionale dei progetti i giovani volontari dichiarano una situazione di sostanziale “benessere” organizzativo. Il giudizio positivo è confermato dagli Amministratori pubblici, dai responsabili dei servizi, dagli operatori locali di progetto. emerge tuttavia un livello organizzativo non sempre del tutto soddisfacente Diversa capacità delle strutture di collocare l'azione dei volontari SC in prospettiva di rapporto con il territorio, con gli utenti e con i servizi. EMERGENZA TERREMOTO

L'organizzazione funzionale dei progetti  Primo questionario Affermazioni maggiormente condivise: so chiaramente chi è il mio referente (88%) nell’attività quotidiana del progetto, rispetto agli altri operatori coinvolti, mi caratterizzo come giovane del servizio civile (68%) la programmazione delle attività è sostenibile (64%) Affermazioni meno condivise: posso integrare il progetto con iniziative personali (46%) posso decidere autonomamente i tempi del mio servizio (39%)  Secondo questionario Affermazioni maggiormente condivise: sapevo chiaramente chi era il mio referente (90%) la programmazione delle attività è stata sostenibile (68%) le emergenze/gli imprevisti sono gestiti in modo adeguato (68%) Affermazioni meno condivise: gli obiettivi erano conosciuti da tutti gli operatori del servizio (51%) erano previsti momenti formali di valutazione in itinere delle attività (46%).

Il clima relazionale Emerge una sostanziale piena soddisfazione sul clima relazionale instaurato tra volontari, operatori dei servizi, responsabili dei progetti. -Prevale la percezione di un contesto accogliente, capace di stimolare buone relazioni con le utenze e di sostenere socialità e cooperazione tra operatori. -Il giudizio, è tanto più positivo quanto più emergente da realtà in cui i volontari coinvolti presentavano un'elevata consistenza numerica.  volontari più adulti: lamentano l'impossibilità di proseguire l'esperienza svolta trovando un'occupazione stabile nello stesso settore.

Il clima relazionale  Primo questionario Affermazioni maggiormente condivise: so a chi devo rivolgermi per ricevere le informazioni che mi servono (82%) lo scambio di comunicazioni con i responsabili del servizio è efficiente (71%) il contesto in cui opero presenta modalità cooperative (71%) Affermazioni meno condivise: l’ambiente in cui opero favorisce la conoscenza dei temi legati al servizio civile (38%) l’ambiente in cui opero presenta caratteristiche di flessibilità e di apertura al cambiamento (51%).  Secondo questionario Affermazioni maggiormente condivise: sapevo a chi dovevo rivolgermi per ricevere le informazioni che mi servivano (84%) lo scambio di comunicazioni con l’OLP è stato efficiente (77%) lo scambio di comunicazioni con i responsabili del servizio è stato efficiente (77%) Affermazioni meno condivise: l’ambiente in cui ho svolto il servizio ha favorito la conoscenza dei temi legati al servizio civile (31%) l’ambiente in cui ho svolto il servizio presentava caratteristiche di flessibilità e di apertura al cambiamento (58%).

Le competenze perseguite ed acquisite Social Skills Acquisizione di competenze importanti relative alla capacità di operare in gruppo, di confrontarsi con l'opinione degli altri, di partecipare in modo non episodico secondo logiche di team. Risultati più contenuti, per la genesi statutaria dell’esperienza che non si propone come esperienza di formazione professionale e/o di inserimento nel mondo del lavoro. Competenze Professionali Il quadro delle competenze consapevolmente maturate dai volontari può essere articolato in due insiemi significativi:

Le competenze generali acquisite  Primo questionario Affermazioni maggiormente condivise: ascolto attivo (empatico) degli utenti (77%) capacità di portare a termine le consegne in maniera puntuale (77%) collaborazione costruttiva con gli altri (76%) Affermazioni meno condivise: gestione dei conflitti nel gruppo (56%) riconoscimento e gestione delle frustrazioni (52%) L’esperienza mi ha consentito di acquisire competenze significative di  Secondo questionario Affermazioni maggiormente condivise: ascolto attivo (empatico) degli utenti (82%) capacità di organizzare i propri tempi in maniera funzionale alle finalità del progetto (82%) capacità di portare a termine le consegne in maniera puntuale (82%) Affermazioni meno condivise: riconoscimento e gestione delle frustrazioni (62%) sviluppo o accrescimento del senso di appartenenza rispetto al territorio e alla comunità (67%)

Le competenze professionali acquisite  Primo questionario Affermazioni maggiormente condivise: capacità di lavorare in team (79%) padronanza di metodi e tecniche specifiche relative all’ambito di attività del progetto (74%) adeguamento delle mie azioni alla specificità dell’utente al quale mi rivolgo (71%) Affermazioni meno condivise: possesso di un modello di monitoraggio e documentazione puntuale dell’esperienza (55%) L’esperienza mi ha consentito di acquisire competenze professionali che mi potranno essere utili per il mio futuro lavoro  Secondo questionario Affermazioni maggiormente condivise: capacità di lavorare in team (85%) padronanza di metodi e tecniche specifiche relative all’ambito di attività del progetto (74%) adeguamento delle mie azioni alla specificità dell’utente al quale mi rivolgo (73%) Affermazioni meno condivise: possesso di un modello di monitoraggio e documentazione puntuale dell’esperienza (53%)

Qual è la cosa più importante che hai imparato? Primo questionario  competenze sociali 38%  competenze tecnico-professionali 20%  altruismo 12% Secondo questionario  competenze sociali 52%  competenze tecnico-professionali 15%  altruismo 8% Il campione dichiara di aver acquisito:

Perché consiglieresti ad un amico di fare questa esperienza? Il campione consiglierebbe l’esperienza di SC per: Primo questionario  Autonomia 47%  Competenze tecnico-professionali 19%  Altruismo 10% Secondo questionario  Autonomia 48%  Competenze tecnico-professionali 10%  Altruismo 9%

Perché sconsiglieresti ad un amico di fare questa esperienza? Primo questionario 39% Secondo questionario 36% Non lo sconsiglierebbe Lo sconsiglierebbero per:  Non guadagno 20%  Mancanza di competenze tecnico-professionali 16%  Non guadagno 19%  Mancanza di competenze tecnico-professionali 16%

Questa esperienza ha portato ad una modificazione delle tue aspirazioni professionali? Primo questionario No 40 % Si 25% Secondo questionario No 30 % Si 28% Motivazione positiva 21% Motivazione negativa 1% Motivazione positiva 18% Motivazione negativa 10%

Questa esperienza ti ha consentito di maturare una maggiore consapevolezza riguardo al tuo essere cittadino/a? Primo questionario Si 40 % No 26% Secondo questionario Si 53 % No 17%

Per approfondimenti sociale.regione.emilia- romagna.it/documentazione/pubblicazi oni/prodotti-editoriali