Maria Cristina Cavallo Perin

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROVINCIA DI ORISTANO – Settore Attività produttive – Sviluppo sostenibileOristano 30 novembre 2012 Programma Operativo transfrontaliero Marittimo – Maritime.
Advertisements

La filiera delle risorse culturali, naturali e turistiche
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Attuazione finanziaria AL 31 MAGGIO 2013 Comitato di sorveglianza regionale, 11 giugno 2013 Franco Consogno Regione Piemonte.
Mario Perosino Monitoraggio e valutazione PSR Programmazione in materia di agricoltura e sviluppo rurale.
CARPI, 8 Settembre 2008 Progetti di ricerca industriale, innovazione tecnologica e organizzativa, risparmio energetico: nuove opportunità di finanziamenti.
Torino, 8 aprile 2009 Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea, Pinerolo, Torino Confidi: Credito Agevolato e Garanzia per.
LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA
SERVIZIO CONTROLLI COMUNITARI Autorità di Audit UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Punto 7 dellOdg Comitato di Sorveglianza POR FESR Informativa.
Comitato di Sorveglianza maggio 2009 Antonio Colombo Servizio programmazione comunitaria.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Regione Toscana - ARTEA Presentazione del sistema di monitoraggio finanziario on-line Firenze, 26 febbraio 2010.
Relazione sullo Stato dellAmbiente 2005 Relazione sullo Stato dellAmbiente 2005.
Dott. Mauro Scattolini – Confcooperative Marche - Fedagri
LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA AGRICOLE NELLALTA PIANURA LOMBARDA - Venerdì 20 novembre Dott. Giorgio Bonalume.
PIANO DI SVILUPPO RURALE E PRODUZIONE ENERGETICA: AGEVOLAZIONI E PROSPETTIVE.
1 LE LINEE STRATEGICHE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLE MARCHE Lorenzo Bisogni Ancona, 2 marzo 2007 SERVIZIO AGRICOLTURA FORESTAZIONE E.
DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013
SEMINARIO RESIDENZIALE DIRETTORI Fondo Unico, decentramento e politica industriale regionale Sanremo, 7 novembre 2008.
Congresso AIV 2010 VALUTARE NELLA CRISI. IDEE, ESPERIENZE, PROBLEMI Reagire alla crisi di contingenza in un quadro di programmazione pluriennale Roberto.
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
Progetti Integrati di Filiera (PIF)
Il pacchetto giovani nella politica di sviluppo rurale
1 La programmazione 2007/13 Asse III e IV Carmela De Vivo, INEA Potenza, 28 Giugno 2005.
Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
Gli elementi innovativi della politica di sviluppo rurale La politica di sviluppo rurale nella PAC Palermo 17 e 18 Dicembre 2007 A cura di Serena Tarangioli.
PO FSE Basilicata RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE 2012 VI riunione del Comitato di Sorveglianza Matera, 13 giugno 2013.
1 secondo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 30 _settembre_ 2006 L E I D E E P E R I L T E R R I T O R I.
La programmazione 2007/13 Serena Tarangioli, INEA Potenza, 28 Giugno 2005 La Politica di Sviluppo Rurale.
Programma di Sviluppo Locale Il GAL incontra il territorio Presentazione dei bandi 2011 Villadose 1 febbraio 2011 PSR Asse 4 Leader.
GLI ASSI PRIORITARI D’INTERVENTO
La consulenza aziendale nella PAC 2014/2020: prospettive
IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento agricoltura, commercio, turismo e promozione Riccardo Molignoni.
Volterra 16 dicembre 2008 “La SISL del GAL Etruria” Riflessioni sulla passata programmazione : punti di forza e criticità a cura di M.Cristina Galli.
Misura 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale AZIONE 1: Stesura e aggiornamento dei piani di gestione dei siti Natura 2000; predisposizione.
Sviluppo e rinnovament o villaggi Cultura Promozione ECN.sys Promozione ECN.sys Aiuti diretti alle imprese Natura Filiera corta Giovani e categorie deboli.
Programmazione e realizzazione degli strumenti: il caso dei pacchetti aziendali La progettazione integrata per i giovani: le opportunità dei PSR Roma,
quali le novità per le montagne?
Le misure per la competitività della filiera agroalimentare Farra di Soligo 16 ottobre 2014.
Regione Marche Servizio Politiche Sociali FAS Marche Intervento Contributi in c/capitale per acquisto di immobili nuovi o per costruzione,
“Programma Lazio 30Mega”. La strategia Europa 2020 al fine di promuovere l'inclusione sociale e la competitività nell'UE ha stabilito l'obiettivo di mettere.
1 Convegno nazionale (MiPAF-Regione Veneto) La politica di sviluppo rurale verso il Le politiche di sviluppo rurale in Italia: analisi dell’attuazione.
Programma Operativo FESR 2014/2020
ai sensi dell'art. 25 della l.r. 4/2003 la regione, attraverso strumenti finanziari integrati, anche in concorso con gli enti locali, partecipa alla realizzazione.
1^ BANDO REGIONALE “RICERCA E SVILUPPO” NEGLI AMBITI TECNOLOGICI DELLA SMART SPECIALIZZATION POR FESR MARCHE Il POR FESR Marche si.
REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE ATTIVITA’ PRODUTTIVE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 30 Maggio 2014 Stato di avanzamento Maggio 2014.
Struttura e contenuti del Programma
Il Documento Unico di Programmazione
I Fondi indiretti all’interno dell’Unione Europea
Franco Consogno Aspetti gestionali PSR Settore Programmazione in materia di agricoltura e sviluppo rurale.
MiPAF – Direzione Generale dello Sviluppo Rurale 1 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Direzione Generale dello Sviluppo Rurale Giuseppe Blasi.
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri LO SVILUPPO.
Piano di Sviluppo Rurale GAL APPENNINO BOLOGNESE.
Il Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte
In un contesto di difficoltà e crisi come quello attuale, il PSR diventa uno strumento importante per lo sviluppo e la crescita economica e sociale del.
Fondi strutturali e di investimento europei FONDO SOCIALE EUROPEO e FONDO EUROPEO SVILUPPO REGIONALE FESR e FSE per la crescita intelligente,
Regione Autonoma Valle d’Aosta Assessorato Agricoltura e Risorse naturali Programma di Sviluppo Rurale
1 La strategia nazionale nella nuova programmazione Leader Giuseppe Blasi 14 settembre 2007.
28 Maggio Sala Pirelli - Consiglio regionale della Lombardia FONDI STRUTTURALI RISULTATI, PROBLEMI APERTI E PROSPETTIVE IN VISTA DELLA.
Sviluppo Rurale Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale Approccio Leader.
Le iniziative di formazione sostenute dalla politica di sviluppo rurale Alessandra Pesce.
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
Testo Sviluppo aree forestali e miglioramento redditività delle foreste Diversificazione in attività extra-agricole e creazione/sviluppo imprese Servizi.
Presentazione dello stato di attuazione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana della Regione Toscana.
PSR SICILIA Animazione, attivazione e coinvolgimento del Partenariato per l’elaborazione della Strategia Comune di Sviluppo del Territorio.
Politica regionale Seminario su Fondi Strutturali e d'Investimento Europei : Obiettivi e principali strumenti di attuazione dei POR/PON, con particolare.
Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese POR FSE FESR Lucia Barberis.
Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016 POR FESR Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016.
REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA’ DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR COMITATO DI SORVEGLIANZA 13 Maggio 2016 Avanzamento finanziario.
Transcript della presentazione:

Maria Cristina Cavallo Perin Dirigente del Settore Programmazione in materia di agricoltura e sviluppo rurale

Informativa Health Check e Recovery plan Comitato di sorveglianza regionale, 19 ottobre 2010 Informativa Health Check e Recovery plan

della politica agricola comune e piano di rilancio economico Comitato di sorveglianza regionale, 19 ottobre 2010 Stato di salute della politica agricola comune e piano di rilancio economico

Modifiche al Reg. (CE) n. 1698/2005 Regg. (CE) nn. 74/2009 e 473/2009

Misure e risorse già programmate criteri approvati in precedenti Comitati di Sorveglianza: >> 214 pagamenti agroambientali

Misura 214 pagamenti agroambientali Risorse assegnate (spesa pubblica totale): 3,85 Meuro HC Sfida > Biodiversità Criteri di selezione approvati fine 2008 Bando emanato febbraio 2010 (azioni 4 e 7) Bando da emanare: azione 7/1 collegata a misura 216 (investimenti non produttivi)

Misure e risorse da programmare criteri approvati in precedenti Comitati di Sorveglianza: >> 124 cooperazione >> 216 investimenti non produttivi

Misura 124.1 cooperazione per sviluppo prodotti e tecnologie Risorse assegnate (spesa pubblica totale): 2,73 Meuro HC Sfide > Cambiamenti climatici (0,91 Meuro) > Energie rinnovabili (0,91 Meuro) > Ristrutturazione settore lattiero-caseario (0,91 Meuro) Criteri selezione approvati dicembre 2008 Bando in fase di predisposizione

Misura 216 investimenti non produttivi Risorse assegnate (spesa pubblica totale): 0,77 Meuro HC Sfida > Biodiversità Criteri di selezione approvati dicembre 2008 Bando in fase di predisposizione collegato all’azione 7/1 della misura 214 (pagamenti agroambientali)

Misure e risorse che si intendono programmare con criteri da sottoporre al Comitato di Sorveglianza nella riunione odierna: >> 323 Tutela e riqualificazione patrimonio rurale

Misura 323.1 tutela e sensibilizzazione ambientale Risorse assegnate (spesa pubblica totale): 3,08 Meuro HC Sfida > Biodiversità Misura modificata (notificata e in attesa di approvazione) con inserimento due nuove operazioni per investimenti su biodiversità e iniziative di sensibilizzazione ambientale Si tratta di programmi realizzati da enti gestori rete ecologica regionale (enti parco)

Misura 323.1 tutela e sensibilizzazione ambientale Risorse assegnate (spesa pubblica totale): 3,08 Meuro HC Vengono sottoposti all’esame del Comitato di Sorveglianza: i criteri di selezione per il bando relativo alla nuova operazione 1b (programmi d’intervento) il Programma finalizzato alla tutela della biodiversità (incentrato sulla misura 323)

Misure e risorse ancora da programmare: >> 111 formazione e informazione >> 121 ammodernamento aziende agricole >> 123 agroindustria >> 321 servizi (internet)

Misura 111.1 formazione e informazione aziende agricole Risorse assegnate (spesa pubblica totale): 2,1 Meuro HC Sfide > Cambiamenti climatici (0,70 Meuro) > Gestione delle risorse idriche (0,70 Meuro) > Biodiversità (0,70 Meuro) Si prevede di presentare i criteri di selezione al prossimo CdS

Misura 121 ammodernamento aziende agricole Risorse assegnate (spesa pubblica totale): 26,96 Meuro HC Sfide > Cambiamenti climatici (7,50 Meuro) > Gestione delle risorse idriche (11,96 Meuro) > Ristrutturazione settore lattiero-caseario (7,50 Meuro) Si prevede di presentare i criteri di selezione al prossimo CdS

Misura 123.1 agroindustria Risorse assegnate (spesa pubblica totale): 17,38 Meuro HC Sfide > Cambiamenti climatici (4,51 Meuro) > Gestione delle risorse idriche (4,17 Meuro) > Ristrutturazione settore lattiero-caseario (8,69 Meuro) Si prevede di presentare i criteri di selezione al prossimo CdS

Misura 321.4 potenziamento infrastrutture banda larga Risorse assegnate (spesa pubblica totale): 7,29 Meuro RP Sfida > Potenziamento infrastrutture internet a banda larga Misura modificata (notificata e in attesa di approvazione) alla voce “Beneficiari”, per consentire alla Regione di operare direttamente o tramite organismo sovraregionale delegato (Ministero per lo sviluppo economico) I criteri di selezione per l’operazione 4b1 (acquisto di decoder e parabole) verranno sottoposti all’esame del Comitato di Sorveglianza non appena si sarà definito con il Ministero il piano di potenziamento delle infrastrutture di banda larga

Stato di attuazione finanziaria Comitato di sorveglianza regionale, 19 ottobre 2010 Stato di attuazione finanziaria

Stato di attuazione finanziaria al 30 settembre 2010 (COFINANZIATO) Spesa pubblica totale 2007-2013: 980,46 Meuro > di cui trascinamenti: 122,66 Meuro Risorse attivate: 687,82 Meuro (80% dei fondi freschi) Pagamenti: 182,71 Meuro (18% della spesa pubblica totale) > di cui trascinamenti: 79,24 Meuro > di cui nuovi bandi: 103,46 Meuro

Stato di attuazione finanziaria al 30 settembre 2010 (COFINANZIATO) Performance pagamenti per Asse Assi e misure in assoluto(Meuro) % su spesa pubblica di Asse Asse I 45,25 11,30% Asse II 132,10 31,86% Asse III 2,81 3,69% Asse IV 0,91 1,57% Misura 511 1,61 5,32% TOTALE 182,71 18,64%

Stato di attuazione finanziaria al 30 settembre 2010 (COFINANZIATO) Negli ultimi mesi forte accelerazione della spesa sulle misura 121 (ammodernamento aziende agricole) sulla misura 112 (insediamento giovani) Nel 2010 pagamenti per circa 16,5 Meuro al 10 ottobre

Stato di attuazione finanziaria al 30 settembre 2010 (COFINANZIATO) Al 30 settembre da pagare entro il 2010 circa 7,3 Meuro di quota FEASR, pari a circa 16,6 Meuro di spesa pubblica totale (compreso anticipo di euro 27.615.000). Ultimo aggiornamento al 15 ottobre: da pagare entro il 2010 circa 3,7 Meuro di quota FEASR, pari a circa 8,4 Meuro di spesa pubblica totale

Criteri di selezione delle misure e Programma finalizzato Comitato di sorveglianza regionale, 19 ottobre 2010 Criteri di selezione delle misure e Programma finalizzato alla tutela della biodiversità

Misura 111 Azione 1, Sottoazione B Informazione nel settore agricolo e alimentare CRITERI DI SELEZIONE / Modificano quelli approvati in precedenti comitati di sorveglianza A) Struttura, capacità, esperienza pregressa ed efficienza operativa del soggetto proponente (sulla base del bando precedente) Struttura organizzativa Provata competenza e capacità a svolgere l’attività di informazione Efficienza operativa dell’attività di informazione (valutazione dei costi)

Misura 111 Azione 1, Sottoazione B Informazione nel settore agricolo e alimentare B) Progetto Informativo proposto Oltre ai criteri già previsti nel bando precedente: Struttura organizzativa: Numero sportelli da attivare Copertura territoriale degli sportelli Numero sportelli nelle aree di collina e montagna E’ ammesso a finanziamento il soggetto che ottiene un punteggio complessivo (criterio A + criterio B) superiore o uguale a 400 punti

Misura 323 Azione 1, operazione 1b Programmi d’intervento riguardanti investimenti sulla biodiversità e iniziative di sensibilizzazione ambientale realizzati dagli enti parco CRITERI DI SELEZIONE A) Caratteristiche habitat e specie (max 60 punti) B) Caratteristiche del programma d’intervento (max 100 punti) Presenza specie di importanza europea Numero di specie o habitat coinvolti Presenza di corridoi ecologici … Qualità della progettazione Coinvolgimento di altri soggetti (P.A., az. agricole, …) Autosufficienza dell’intervento …

Misura 323 Azione 1, operazione 1b Programmi d’intervento riguardanti investimenti sulla biodiversità e iniziative di sensibilizzazione ambientale realizzati dagli enti parco Ai fini della graduatoria saranno selezionati tutti i programmi che raggiungeranno almeno 35 punti nella categoria A e almeno 50 punti nella categoria B. I programmi esclusivamente dedicati alla conservazione ex-situ di specie autoctone non più presenti nel territorio piemontese, nonché al rinnovamento delle collezioni esistenti accedono prioritariamente alla misura e sono soggetti alla sola valutazione sui criteri di tipo B, ove devono raggiungere almeno 50 punti.

Programma finalizzato alla tutela della biodiversità (ai sensi del paragrafo 4.2.3.2 del PSR) approvato con DGR 12-7383 dell’11 ottobre 2010 Incentrato sulla misura 323, operazione 1b: Programmi d’intervento riguardanti investimenti sulla biodiversità e iniziative di sensibilizzazione ambientale (art. 57, lett. a) del regolamento CE n. 1698/2005) Si coordina con il “Progetto pluriennale Corona verde” finanziato con i fondi del POR-FESR 2007-2013 Favorisce e organizza il concorso di altre misure del PSR, in particolare quelle dell’Asse 2, dedicate alla realizzazione degli investimenti non produttivi o alla loro manutenzione

metropolitana torinese POR FESR nell’area metropolitana torinese PSR Misura 323 nel resto del Piemonte Programmi d’intervento riguardanti investimenti sulla biodiversità e iniziative di sensibilizzazione ambientale Strategia integrata di riqualificazione che punta al riequilibrio ecologico e alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale e del paesaggio. Altre misure del PSR a supporto di entrambe le iniziative 214.7 Elementi dell'agroecosistema con funzione ambientale e paesaggistica 216 Sostegno agli investimenti non produttivi (ambito agricolo) 226 Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi 227 Sostegno agli investimenti non produttivi (ambito forestale)

Misura 312 Sostegno alla creazione e sviluppo di microimprese Costruzione e sviluppo microfiliere locali I GAL emettono un bando con più misure: quella obbligatoria (312.1) e quelle più adatte alla realtà locale (121, 123, 311, ecc.)

Misura 312 Sostegno alla creazione e sviluppo di microimprese CRITERI DI SELEZIONE creazione e sviluppo microfiliere Accordo di filiera Priorità di filiera o di produzione, o altre priorità definite da ciascun GAL Priorità di misura Qualità del progetto

Misura 312 Sostegno alla creazione e sviluppo di microimprese CRITERI DI SELEZIONE per accordo di filiera Ricadute sulla filiera Tipo di accordo Stabilità dell’accordo Numero di imprese coinvolte Adozione di sistema che garantisca la rintracciabilità della filiera Ricadute ambientali

Misura 312 Sostegno alla creazione e sviluppo di microimprese Il bando di ciascun GAL è valutato dall’Autorità di Gestione

? Quesito alla Commissione Misura 312 Sostegno alla creazione e sviluppo di microimprese ? Quesito alla Commissione

Quesito alla Commissione Viste le caratteristiche della misura, l’accordo di filiera può riguardare non solo la compra-vendita dei prodotti, ma anche tutte le altre forme di collaborazione tra le imprese? Es. offerta di servizi, centri di vendita comune, ecc.

Grazie per l’attenzione Regione Piemonte Direzione Agricoltura Corso Stati Uniti 21 10128 Torino psr@regione.piemonte.it