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Transcript della presentazione:

Comune di Galbiate (LC) 17 dicembre 2009 Promozione dei DISTRETTI DEL COMMERCIO per la competitività e l’innovazione del sistema distributivo sul territorio della Lombardia

Introduzione

valorizzare in maniera integrata uno spazio urbano con presenza di attività commerciali, promuovere la competitività e l’innovazione delle imprese e sviluppare un’occupazione qualificata “riscoperta dell’offerta commerciale quale risorsa per i cittadini, le amministrazioni comunali e la qualità urbana” Finalità del bando

Area territoriale con caratteristiche omogenee per le quali soggetti pubblici e privati propongono interventi di gestione intergrata dello sviluppo Definizione del Distretto del commercio persone ed operatori che, con libertà e responsabilità, realizzano un progetto di sviluppo territoriale con prospettive di medio-lungo periodo, dandosi indicatori di risultato e assumendosi una responsabilità diretta nel loro raggiungimento

1.presenza di attività commerciali con prevalenza di esercizi di vicinato 2.volontà cooperativa tra le amministrazioni locali, le imprese e altri soggetti che operano sul territorio 3.possibile integrazione con altre funzioni urbane e settori economici (turismo, artigianato e agricoltura di qualità, …) 4.Presenza di un’iniziativa che parte dal “basso” e che si sviluppa con la collaborazione dei soggetti interessati Requisiti per la nascita del Distretto del commercio

1.Strategia di sviluppo comune, progetti specifici e progetti comuni 2.Visione comune di medio-lungo periodo 3.Organizzazione flessibile e snella (Comitato di Distretto, Manager di Distretto, Tavoli di lavoro) 4.Capacità di auto-sostentamento finanziario Caratteristiche principali del Distretto del commercio

1.Valorizzazione dell’identità dell’area e sua maggiore attrattività (più utenti = più clienti) 1.Avvio di processi di collaborazione tra operatori economici di diversi settori 2.Partecipazione ad un gruppo coeso e in grado di raggiungere risultati positivi in termini di crescita e sviluppo competitivo 3.Avvio di un percorso di pianificazione strategica 4.Finanziamenti ad hoc per i distretti del commercio Vantaggi derivanti dal Distretto del commercio

Il bando

1.Il bando permette di attivare 7 linee di azione, specificate di seguito 2.La partecipazione al bando permette di ottenere un contributo a fondo perduto nella misura massima del 50% della spesa ritenuta ammissibile 3.Sono ammesse al bando spese sostenute dal 1 agosto 2009 ed entro 18 mesi dalla graduatoria Caratteristiche del bando

azioni di marketing funzionale alla valorizzazione del Distretto interventi integrati e di sistema dedicati alla clientela del Distretto Azione 1 >> Comunicazione e marketing di Distretto Alcuni esempi - profilazione consumatori per individuare offerte specifiche - analisi della concorrenza - creazione di carte fedeltà - promozione e scontistica congiunta

campagna di promozione e sostegno al tessuto commerciale dell’area, inclusi eventi e iniziative volti a sostenerne l’attrattività commerciale organizzazione di servizi ad hoc per gli utenti in occasione di eventi e manifestazioni di rilievo Azione 2 >> Promozione e animazione Alcuni esempi - manifestazioni, eventi ed iniziative per favorire la presenza di utenti sul territorio - aperture straordinarie punti vendita - servizi di navetta per collegamenti - brochure e materiali promozionali

qualificazione estetica degli immobili e degli spazi destinati al commercio in sede fissa sistemazione degli spazi destinati al commercio su aree pubbliche Azione 3 >> Interventi strutturali di qualificazione urbana Alcuni esempi - sistemazione facciate, insegne, vetrine e dehors - chioschi rimovibili, tendoni - Lavori e opere edili per la risistemazione di facciate e fronti strada pertinenti ad attività commerciali - Realizzazione di impiantistica multimediale per l’utilizzo di tecnologie innovative in funzione dello svolgimento dell’attività commerciale (cablaggio, aree wifi, ecc) - arredo urbano, verde pubblico - illuminazione pubblica

interventi di governo dei flussi di accesso al Distretto del commercio interventi di valorizzazione degli strumenti di politica dei tempi e degli orari Azione 4 >> Accessibilità e mobilità Alcuni esempi ZTL e Isole pedonali politiche di gestione della sosta qualificazione viabilità e parcheggi abbattimento barriere architettoniche politiche degli orari e dei tracciati dei trasporti pubblici

interventi a favore della sicurezza quali sistemi di video-sorveglianza e di allarme elettronici o servizi di vigilanza Azione 5 >> Sicurezza Alcuni esempi sistemi di videosorveglianza installazione di mezzi di dissuasione

strutturazione di servizi e sistemi Comuni da gestire in maniera uniforme Azione 6 >> Gestione di servizi in comune Alcuni esempi gestione della pulizia degli spazi urbani gestione della segnaletica rimozione o prevenzione dei graffiti decoro dei marciapiedi

7. Innovazione tecnologica e risparmio energetico interventi a favore del risparmio delle fonti energetiche non rinnovabili Azioni realizzabili Alcuni esempi acquisto mezzi a bassa emissione per trasporto merci ibridi, elettrico/benzina, bifuel, GPL/metano o GPL/benzina

Spese non ammissibili  Acquisto di terreni e/o immobili  Materiali di consumo e contratti di manutenzione  Acquisto di materiali e di attrezzature usate  Pagamenti sostenuti in contanti o mediante assegno circolare

Contributi  Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili sia per interventi di iniziativa pubblica che di iniziativa privata  L’erogazione avviene in due tranche: 50% all’acconto e 50% a saldo  La dotazione massima disponibile per l’intero Distretto (parte pubblica e imprese) ammonta fino ad un massimo di € ,00, di cui il 50% a favore delle amministrazioni comunali e il 50% a favore delle imprese partecipanti.  Sono ammesse le spese realizzate a partire dal 1 agosto 2009, sono ammesse spese sostenute con bonifico bancario o riba

Criteri di valutazione Le graduatorie terranno presente i seguenti criteri di valutazione:  Composizione ed effettivo coinvolgimento del partenariato  Analisi di contesto  Qualità del programma  Presenza di azioni comuni  Qualità, innovazione ed efficacia degli interventi previsti  Piano finanziario del Distretto nel tempo

Revoche per le imprese Il contributo assegnato è revocato in caso di:  mancato rispetto dei vincoli e le indicazioni fornite nell’atto di concessione  mancato realizzo di almeno il 50% del programma presentato  mancato rispetto dell’obbligo di assicurare risorse pari ad almeno il 50% del contributo erogato da Regione Lombardia ad interventi privati  mancato rispetto dei tempi previsti per la realizzazione dell’investimento  non conformità tra progetto presentato e progetto realizzato  riscontro irregolarità o mancanza dei requisiti in sede di verifica da parte dei competenti uffici regionali  mancato rispetto della norma che prevede che i lavori/beni oggetto di contributo non vengano distolti, ceduti o alienati dall’uso previsto all’atto della presentazione della richiesta di contributo, prima che siano decorsi cinque anni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione del contributo

Vantaggi per i privati  Finanziamenti a fondo perduto del 50% per lavori di ammodernamento e ristrutturazione svolti o da attuare  Maggior attrattività per la clientela e potenziamento della competitività  Semplicità e brevità delle modalità di presentazione delle idee progettuali  Accompagnamento e supporto di consulenti specializzati

Prossimi passi  Consegna della scheda progettuale entro la data del 23 dicembre 2009  Firma dell’accordo di distretto entro il 15 gennaio 2010 La candidatura della domanda è gratuita e prevede:  verifica della proposta progettuale  compilazione della modulistica prevista dal bando

Contatti Eur&ca S.r.l. Via Valtellina 6 – Milano Telefono 02/ Fax 02/ Per informazioni Federica Sala – Valentina Vitale –