Giovedì Santo 2015 Musica: Canto bizantino di Settimana Santa

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La Santa Messa.
Advertisements

NEL VANGELO DI MATTEO capitolo 26, 26
19 luglio 2009 Domenica XVI Musica: Salmo 22 in lingua ebrea
NEL VANGELO DI MATTEO capitolo 26, 26
EUCARESTIA.
GIOVEDÌ SANTO ANNO C Gv 13,1-15.
15 aprile 2012 Domenica II di PASQUA Canto Gregoriano.
Quanto desidero cenare con voi!
6 maggio 2012 Domenica V di PASQUA
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture della Messa originali: si tratta di mie rielaborazioni, comunque molto aderenti ai testi. I S T R U.
Giovedì Santo 2013 Musica: Canto bizantino della Settimana Santa
Seconda domenica di Pasqua
GIOVEDÌ santo Meditiamo ascoltando “Ho mangiato il Tuo Corpo” (7’) della Passione di Bach.
IL CORPO E SANGUE DI CRISTO
24° incontro.
4° incontro 27 Ottobre 2011.
GLORIA A TE CRISTO GESU’ OGGI E SEMPRE TU REGNERAI
"Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi!!”
GIOVEDÌ santo Meditiamo ascoltando “Abbiamo mangiato il Tuo Corpo” (7’) della Passione di Bach.
8 marzo 2009 Domenica II di Quaresima Domenica II di Quaresima Musica: “Dal profondo a te grido” A. Pärt.
Hai invitato anche me! Festa di Prima Comunione.
GIOVEDÌ santo.
Musica: “Stella di Davide“ (Avvento) Arvo Pärt Terza domenica di Avvento 14 dicembre 2014 Anno B.
Anno C 20 gennaio 2013 Domenica II tempo ordinario Musica: Salmo 95. Cantabo Domino (3’) Cappella antiqua di München.
SETTIMANA SANTA GIOVEDÌ santo
17° incontro.
LA PASQUA Pesah passaggio liberazione.
Veglia Pasquale.
AMATE GLI ALTRI ! B E L L A N O T I Z I A
Risurrezione del Signore
Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene,
Fotografie di GERUSALEMME
E’ il giorno in cui Gesù celebrò l’ultima cena e lavò i piedi ai Suoi discepoli. P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture della Messa originali:
Foto: Hebron (grotta di Macpela)
Domenica VI 15 febbraio 2015 tempo ordinario
Domenica III PASQUA anno B Musica: “Cantate Domino” d’A. Pärt Sotto, in primo piano, muro del Portico di Salomone 19 aprile 2015 Portico.
Ama e fa`quello che vuoi.
Musica: “Agnus Dei” gregoriano 26 aprile 2015 Domenica IV PASQUA Anno B Fotografie: Muro delle Lamentazioni.
Anno C IL CORPO E SANGUE DI CRISTO 10 giugno 2007 La musica dei Cantici (Sinagoga ebrea) ci fa entrare nell’ intimità dell’Amore a Dio.
Anno B 5 luglio 2015 Domenica XIV tempo ordinario Domenica XIV tempo ordinario Musica: Cantico d’Alessandria Immagini dei monti del Caucaso.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture “originali” della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I.
In coena Domini Parrocchia “Madonna di Pompei”
Ofrena SETTIMANA SANTA. Cenacolo Negazioni di Pietro Gesù non vuole dominare ma SERVIRE Il vangelo di S. Giovanni al posto dell’Eucaristia racconta la.
Il Santissimo Corpo e Sangue di Cristo
Anno B 26 luglio 2015 Domenica XVII tempo ordinario Musica: “Gloria a Dio” liturgia sefardita Immagine di Elia, salendo in cielo con un carro di fuoco,
19 luglio 2015 Domenica XVI tempo ordinario
GESU’ E’ LA STRADA VERSO LA PASQUA
Musica: Canto della Passione Anno B 13 settembre 2015 Domenica XXlV tempo ordinario Angelo del silenzio. Claudio Pastro.
Anno B 23 agosto 2015 Domenica XXl tempo ordinario Domenica XXl tempo ordinario Musica gregoriana Tra i monti di Garizim e di Ebal c’è la città di Nabulus.
Anno C Seconda domenica di Pasqua 15 aprile 2007 Musica: “Alleluia” della Sinagoga ebrea.
Diakonia. “ Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti,
L’Ultima Cena e l’Eucaristia
Domenica XXlX –B- 18 ottobre 2015 tempo ordinario
NATALE del Signore Messa del giorno NATALE del Signore Messa del giorno “Sorge bella LUCE” ORATORIO di NATALE di JS. Bach: “Sorge bella LUCE” Immagini.
Anno C 17 gennaio 2016 Domenica II tempo ordinario Domenica II tempo ordinario Musica: Salmo 95 “Cantabo Domino” Cappella antica di München Immagini delle.
Anno C 17 gennaio 2016 Domenica II tempo ordinario Domenica II tempo ordinario Musica: Salmo 95 “Cantabo Domino” Cappella antica di München Immagini delle.
2° di Pasqua B vangelo di GIOVANNI. La sera di quel giorno, il primo della settimana,
“Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria ci evoca il DONO pasquale “Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria ci evoca il DONO pasquale che è l’Eucaristia Regina.
Anno C Quarta domenica di Quaresima Quarta domenica di Quaresima 6 marzo 2016 Musica: L iturgia antica Gallicana Levar del sole a Galgala.
Giovedì Santo 2016 Reperti della Città di Tanis, con il faraone vinto Musica: Canto orientale di Settimana Santa.
Anno C Seconda domenica di Pasqua 3 aprile 2016 Musica: “Alleluia” della Sinagoga Ebrea Gerusalemme spianata del Tempio.
L’ICONA DELL’ULTIMA CENA Gv,13 Mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo:
DOMENICA DEL CORPUS DOMINI Musica: Canto di comunione (Bizantino) Fotografia: Segni del sangue sugli stipiti delle case 7 GIUGNO 2015 anno B.
TUTTI I SANTI 1 novembre 2015 Musica: «Beatitudini» d’Arvo Pärt Monastero fortificato (XI sec.) Patmos.
Anno C Domenica di PENTECOSTE Domenica di PENTECOSTE 15 maggio 2016 Melodia bizantina “3ª stanza Pasquale”
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture della Messa originali: si tratta di mie rielaborazioni, comunque molto aderenti ai testi. I S T R U.
Anno B Domenica XXXlll tempo ordinario Domenica XXXlll tempo ordinario 15 novembre 2015 Musica: Salmo gregoriano Musica: Salmo gregoriano Immagini: Giudizio.
Anno B Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo 22 novembre 2015 «Deposizione dalla croce» (Sieger Köder)
31 Maggio 2015 Anno B Santissima Trinità Trinità (Tintoretto) Musica: “L’Altissimo Signore” Sofia Gubaidulina.
Anno C Domenica XII tempo ordinario 19 giugno 2016 “Cantate Domino” A. Pärt Valle di Meghiddo.
Transcript della presentazione:

Giovedì Santo 2015 Musica: Canto bizantino di Settimana Santa Foto: Menorà, candeliere ebreo che ricorda l’Esodo

CELEBRIAMO IL MEMORIALE DEL SIGNORE 1a lettura: Il libro dell’Esodo ci racconta l’origine della Pasqua ebrea, quella che Gesù celebrò con i discepoli prima di morire. Salmo 115: Celebriamo che Gesù ci ha dato il Calice della benedizione, che è COMUNIONE con il suo sangue. 2a lettura: S. Paolo ci offre il testo più antico dell’istituzione dell’ Eucaristia, quando annunciamo la sua Morte, fino a che Egli torni per portarci alla gloria . Vangelo: Nella Cena del vangelo di Giovanni non c’è l’ istituzione della Eucaristia, ma la lavanda dei piedi, quando Gesù, spogliandosi dei suoi vestiti umani, si fa’ il SERVO di TUTTI.

E’ la Pasqua, cioè, il “passaggio” del Signore. Agnello Pasquale (Murillo) Es 12,1-8.11-14 In quei giorni, il Signore disse a Mosè e ad Aronne in terra d’Egitto: «Questo mese sarà per voi l’inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell’anno. Parlate a tutta la comunità d’Israele e dite: “Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa. Se la famiglia fosse troppo piccola per un agnello, si unirà al vicino, il più prossimo alla sua casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l’agnello secondo quanto ciascuno può mangiarne. Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell’anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre e lo conserverete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l’assemblea della comunità d’Israele lo immolerà al tramonto. Preso un po’ del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull’architrave delle case nelle quali lo mangeranno. In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare. Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la Pasqua del Signore! In quella notte io passerò per la terra d’Egitto e colpirò ogni primogenito nella terra d’Egitto, uomo o animale; così farò giustizia di tutti gli dèi dell’Egitto, Io sono il Signore! Il sangue sulle case dove vi troverete servirà da segno in vostro favore: io vedrò il sangue e passerò oltre; non vi sarà tra voi flagello di sterminio quando io colpirò la terra d’Egitto. Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione lo celebrerete come un rito perenne”». E’ la Pasqua, cioè, il “passaggio” del Signore.

Il salmo 115 fa parte del gruppo del Hallel (112-117) che Gesù e gli apostoli recitarono nell’ultima Cena quando, invocando Dio, condivisero “IL CALICE DEL SANGUE DI CRISTO” Per rendere a Dio il beneficio che ci ha fatto donandoci Gesù, il meglio è celebrare con il suo Calice della Salvezza Come a Dio è preziosa la morte di Gesù e di quelli che lo amano, chiediamogli che continui a spezzare le catene che ancora esistono E offriamogli Gesù, la nostra miglior Vittima di ringraziamento.

Salmo 115 IL tuo calice, Signore, è dono di salvezza. Tavoletta gotica della Santa Cena, di Jaume Ferrer (1450) Museo diocesano di Solsona IL tuo calice, Signore, è dono di salvezza. Che cosa renderò al Signore, per tutti i benefici che mi ha fatto? Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore.

IL tuo calice, Signore, è dono di salvezza. Agli occhi del Signore è preziosa la morte dei suoi fedeli. Io sono tuo servo, figlio della tua schiava: tu hai spezzato le mie catene.

IL tuo calice, Signore, è dono di salvezza. A te offrirò un sacrificio di ringraziamento e invocherò il nome del Signore. Adempirò i miei voti al Signore davanti a tutto il suo popolo.

1Cor 11,23-26 Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me». Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.

Sala del Cenacolo Gv 13,34 Vi do un comandamento nuovo, dice il Signore:come io ho amato voi, cosi amatevi anche voi gli uni gli altri.

Gv 13,1-15 Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine. Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto. Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri». Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi».

Originale: Joan Ramirez (+) Ampliamento immagini, letture, musica, commenti (versione catalana e castigliana) : Regina Goberna, con la collaborazione di Àngel Casas Versione inglese : Vivian Townsend Versione italiana: Ramon Julià Versione euskera (basco): Periko Alkain Versione portoghese: Ze Manel Marquespereira Versione francese: Àngel Casas Video: Esther Lozano