“Ipertesti e Information retrieval” 1. Ipertesto come tecnologia umanistica Mario Ricciardi 2. Ipertestualità e information retrieval Maristella Agosti 3. Creazione di ipertesti in html e recupero di informazioni sul Web Massimo Melucci
La tradizione scritta e stampata ha costantemente indebolito l’autenticità dell’esperienza Petrarca: l’inizio del progetto di appropriazione del mondo attraverso la scrittura Mallarmé, la fine di quel progetto 1. Ipertesto come tecnologia umanistica Mario Ricciardi
Vannevar Bush, memex, As we may think: imitare i meccanismi associativi della mente umana Bush muove da due considerazioni: la crisi dei sistemi tradizionali (cartacei) di ricerca e reprimento delle informazioni l’importanza strategica della risorsa “informazione” La tecnologia elettronica riesce ad in+formare i documenti. I contenuti sono destabilizzati dalle connessioni Superamento delle rigidità tayloristiche: interazione e cooperazione nella produzione del sapere Due conseguenze: superamento Engelbart, 1968:mouse, ipertstualità Ted Nelson: conia l’ipertesto” 1.1. Le nuove tecnologie e l’ipertesto
Jeff Conklin, 1987: l’ipertesto sono le connessioni elettroniche. Da qui, due direzioni di ricerca superamento del libro/scrittura come forma di comunicazione prevalente funzione delle connessioni: mezzo o nuovo medium? Il “testo” è solo quello lineare-sequenziale del libro ? 1.2. Ipertesto:una definizione
Vantaggi: facilità nel rintracciare riferimenti facilità nel creare nuovi riferimenti personalizzaizone die documenti modularità dell’informazione collaborazione tra gli utenti Problemi: disorientamento sovraccarico cognitivo (overhead). Possibile una fusione progressiva dei ruoli storici di autore e lettore? Struttura, vantaggi e svantaggi
Innesto dell’ipertestualità e nella cultura umanistica prima relazione, quella tra tecnologie e discipline (libro, biblioteca, archivio…) gli ipertesti possono essere considerati: strumenti che migliorano l’efficienza della ricerca umanistica strumenti che ridefiniscono la natura delle discipline 1.3. La ricezione umanistica del progetto ipertestuale
Landow: l’ipertesto è il superamento elettronico della linearità e fissità del testo scritto si sottoavaluta l’attività mentale messa in moto dalla cultura alfabetizzata e il peso della tradizione, del contesto ermeneutico l’ipertestualità elettronica come nuovo universo comunicativo che scompagina le tradizionali coordinate spazio-temporali Convergenza autore lettore Il contesto assorbito dal prodotto Conseguenze negazione delle teorie forti del testo abbandono delle teorie semiologiche: ogni tecnologia ha un proprio linguaggio nuove forme di storicità/storicizzazione 1.4. Un’altra definizione di ipertesto
Il processo di visualizzazione la scrittura elettronica utilizza i segno di quella scritta ma è altra cosa l’ipertesto rende espliciti i processi mentali consueti nell’esperienza della lettura esso è processo di appropriazione culturale, rivelazione die meccamismi nascosti Il valore estetico tra materia e pubblico Benjamin: la tecnologia distrugge il valore artistico dell’opera l’aspetto positivo è l’allargamento del pubblico i materiali sono determinanti 1.5. Effetti delle tecnologie sul testo scritto
La tecnologia modifica le forme di elaborazione e accumulazione del sapere L’immateriale è il nuovo testo il sistema delle connessioni privilegia i legami ai contenuti l’immaterialità alleggerisce la faticosità della lettura il superamento dell’autore evidenzia la connessione tra individuo e scrittura Virtuale: tra informatica e mondo testuale l’accesso potenzialmente illimitato ai testi ne giustifica la qualificazione di “virtuali” nel senso di “possibili”. Mente-testo-mente da autore>opera>lettore a mente>testo>mente 1.6. Nuovi testi:libri elettronici nella tradizione o nuovi media?
La videoscrittura è in grado di esaltare il lavoro filologico 1.7. Il valore della scoperta intellettuale?
La tradizione scritta e stampata ha costantemente indebolito l’autenticità dell’esperienza Petrarca: l’inizio del progetto di appropriazione del mondo attraverso la scrittura Mallarmé, la fine di quel progetto 2. Ipertesti e information retrieval Maristella Agosti