CANTO DI DOLORE DI UN ROTOLO DI CARTA IGIENICA BY ALEXOHARA Productions
Ohimè, ohimè! Perché la crudel tua mano strappa me? Mai del mal in ver ti feci, pulivo, anzi, il dietro tuo senza preci!
Ohimè, ohimè! Perché la crudel tua mano strappa me? Io per te cangio color, financo! Ché dopo il tuo mio uso più non son bianco!
Ohimè, ohimè! Perché la crudel tua mano strappa me? Tu non ti accorgi di quanto mi scocci, giacché, oltretutto, mi accartocci.
Ohimè, ohimè! Perché la crudel tua mano strappa me? Mi getti, poi, in una condotta oscura, e uno scroscio d’acqua e’ la mia fin sicura!
Ohimè, ohimè! Perché la crudel tua mano strappa me? Breve e’ la vita mia, ma piena: un’esistenza appesa a una catena! Alex O’Hara aprile 2003