Progetto europeo Comenius “CHANT’EUROPE” La gatta Istituto Comprensivo Rignano Incisa classe 2° B Scuola Secondaria Incisa in Val d’Arno anno scolastico 2013/2014
Cantante: Gino Paoli Anno: 1960 Autori: E' stata scritta dal paroliere Mogol (al secolo Giulio Rapetti) con la collaborazione di un fantomatico C. Bacal (pseudonimo dietro al quale si celava Gino Paoli, uno dei cantautori italiani più famosi dagli anni 60 in poi, ai suoi primi passi nel mondo della musica). Cantante: Gino Paoli
"La gatta" nasce da uno spunto autobiografico: la passione del cantautore Gino Paoli per i felini e la casa sul mare di Boccadasse, dove viveva con la moglie. In un'intervista radiofonica rilasciata a Sandro Ciotti nel 1960, Paoli spiegò che nel brano, basato sulla nostalgia della semplicità di un quotidiano perduto, la micia rappresentava "tutte le mie speranze, il mio romanticismo, la mia voglia di guardare per aria, di guardare il cielo". Nonostante l'andamento da filastrocca, la canzone, animata dalla vena poetica del cantautore, ha un fascino particolare. Dopo una prima uscita fallimentare, il 45 giri ebbe un successo straordinario con 3.000 copie vendute in un solo giorno, consacrando Paoli come autore più apprezzato degli anni 60.
C'era una volta una gatta che aveva una macchia nera sul muso e una vecchia soffitta vicino al mare con una finestra a un passo dal cielo blu.
Se la chitarra suonavo la gatta faceva le fusa ed una stellina scendeva vicina, vicina poi mi sorrideva e se ne tornava su.
Ora non abito più là, tutto è cambiato, non abito più là, Ho una casa bellissima, bellissima come vuoi tu.
Ma, io ripenso a una gatta che aveva una macchia nera sul muso a una vecchia soffitta vicino al mare con una finestra a un passo dal cielo blu.
Ora non abito più là, tutto è cambiato, non abito più là, Ho una casa bellissima, bellissima come vuoi tu.
Ma, io ripenso a una gatta che aveva una macchia nera sul muso a una vecchia soffitta vicino al mare con una finestra a un passo dal cielo blu.