L’EGITTO
L’Egitto è si affaccia sul Mediterraneo, confina con La Libia, il Sudan, il mar Rosso, Israele. E’ un dono del Nilo. La sua capitale è Il Cairo.
Nel 1952 viene deposto il re Farouk e viene proclamata la repubblica. Nel 2011, dopo 30 anni di governo, il presidente Mubarak viene deposto: È la PRIMAVERA ARABA: una massiccia mobilitazione di massa organizzata attraverso il passaparola attuato grazie ai social network quali Facebook, Twitter. Nel 2012 viene eletto presidente Mursi,esponente della Fatellenza musulmana che però tradisce le aspettative del popolo poiché richiede una delega che gli conferisca enormi poteri per poter imporre una Costituzione poco democratica. Le manifestazioni popolari si affiancano alla rivolta dei militari che depongono Mursi, eleggono un presidente ad interim, Adil Mansour, e dichiarano la Fratellanza musulmana una associazione terroristica. Una assemble a di 50 saggi ha elaborato una Costituzione che è stata sottoposta alla votazione della popolazione con risultati positivi. Si attende che si indicano elezioni presidenziali e si attui la Costituzione votata dal popolo.
I rapporti internazionali dell’Egitto sono abbastanza complessi perché è sempre stato considerato un paese importante per la stabilità dei rapporti tra Oriente e Occidente. Mantiene buoni rapporti con i paesi confinanti e con quelli del bacino del Mediterraneo. Negli ultimi anni si sono irrigiditi i rapporti con gli Stati Uniti e con l’Etiopia e alcuni paesi che si affacciano sul Nilo. Gli Usa hanno utilizzato l’Egitto come base militare per la guerra del Golfo, ma a seguito della deposizione di Mubarak e dei disordini della primavera araba, l’America non ha più considerato l’Egitto come uno dei paesi in grado di garantire la stabilità nel Mediterraneo. Ha perciò revocato gli aiuti economici stanziati dopo il trattato di Camp David. Ciò ha provocato un avvicinamento alla Russia, alla Cina, all’India.
I rapporti tesi con l’Etiopia e con altri paesi che si affacciano sul Nilo riguardano lo sfruttamento delle acque del Nilo, soprattutto da quando l’Etiopia ha iniziato la costruzione di una diga sul Nilo Azzurro.
L’ Egitto è lo stato più popoloso del mondo arabo e la sua popolazione si estende lungo la valle del Nilo. Gli egiziani rappresentano il gruppo etnico dominante, seguiti dai Beduini, dai Berberi, dai rifugiati delle ultime guerre: iracheni, sudanesi, siriani. La religione ufficiali è quella musulmana, ma vi è una forte presenza di cristiani copti con i quali le fazioni musulmane più intransigenti entrano spesso in contrasto.
L’Egitto è la terza potenza economica del mondo arabo dopo l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi, grazie a: Investimenti esteri Turismo Esportazioni Introiti del canale di Suez La crescita dell’economia registrata prima della primavera araba Aveva creato un aumento dei prezzi e una caduta dei salari con il conseguente peggioramento delle condizioni di vita della popolazione (rivolta del pane del 2008). Ma dopo la primavera araba c’è stato un crollo del PIL. I settori economici principali sono: Manifatturiero Petrolio e gas (1° produttore del Nord Africa) Agricoltura (frutta, riso, cotone Canale di Suez Servizi finanziari. N