Prevenzioni incendi (art. 46 ) La prevenzione incendi è la funzione di preminente interesse pubblico, di esclusiva competenza statale, nel rispetto delle.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Intervento al corso di formazione per i direttori Frascati, 5 aprile 2000 Funzioni dei rappresentanti per la sicurezza e rapporti con il datore di lavoro.
Advertisements

L’approccio alla prevenzione attraverso il D. Lgs
Regolamento per l’attuazione delle norme sulla sicurezza
Il ruolo dei Vigili del Fuoco nella nuova disciplina della sicurezza del lavoro “Il nuovo T.U. in materia di tutela della salute e della sicurezza nei.
PREVENIRE: FARE O DIRE QUALCOSA IN ANTICIPO AL PREVEDIBILE ORDINE DI SUCCESSIONE PREVENZIONE: AZIONE DIRETTA A IMPEDIRE IL VERIFICARSI O IL DIFFONDERSI.
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
1 DECRETO LEGISLATIVO 626/94 19 SETTEMBRE 1994 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO 242/96 19 MARZO 1996 CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN.
ORGANIZZAZIONE DELLE SQUADRE DI EMERGENZA NELLE SEZIONI
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Gestione delle emergenze elementari
STRUTTURA DELLA LEZIONE
Cortesi Dario 2Hbi. Nascita prime norme D.L 626/94 Le Principali fonti del diritto Sicurezza nel contesto CEE Integrazione tra Qualità-Sicurezza-Ambiente.
LA SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81 tale decreto detta disposizioni e regole ben precise per la sicurezza sul posto.
a cura di Christian Bressan
Comma 195. A decorrere dal 1 novembre 2007, i comuni esercitano direttamente, anche in forma associata, o attraverso le comunita' montane, le funzioni.
INTRODUZIONE E FINALITÀ DEL D.LGS 81/08
FORMAZIONE E PARTECIPAZIONE
NORMATIVA SULLA PREVENZIONE DEGLI INCENDI
SICUREZZA DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Corso di formazione RRLLS nella ASL di Viterbo
Comunicazione, Formazione e Consultazione dei Lavoratori
1 Pavia 27 marzo ° Incontro A. V. Berri LE MISURE DI TUTELA.
Settore Igiene e Sicurezza del Lavoro ASL Roma B M. Giuseppina Bosco Convegno Ligiene del lavoro quale rilevante prevenzione nella pubblica amministrazione.
Igiene e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro Rachele Rinaldi.
Gli addetti e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, devono possedere un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria.
Oggetto della valutazione dei rischi (art. 28 ) È stato riformulato rispetto al Dlgs. 626/94 loggetto della valutazione dei rischi VALUTAZIONE La VALUTAZIONE,
Il Datore di Lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare.
Riunione periodica (art. 35)
Informazione ai lavoratori (art. 36)
PREVENZIONE E MANUTENZIONE
La regionalizzazione del Patto di stabilità interno: novità e prospettive I^ Consulta Finanza, istituzione, personale ANCI Piemonte Torino, 31 maggio 2011.
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO:ORGANIZZAZIONE
radiazioni non ionizzanti nei luoghi di lavoro
Figure, Ruoli e Responsabilità Titolo I - D.Lgs.81/08
Comando presso altra amministrazione (art.56 DPR n. 3/1957)
Liceo Ginnasio Statale C. BECCARIA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO IN AMBITO SCOLASTICO Decreto Legislativo n. 626 / 94.
Art. 1. (Finalità). 1. La presente legge promuove l'agricoltura sociale, nel rispetto dei princìpi previsti dall'articolo 117, secondo comma, lettera m),
IL NUOVO REGOLAMENTO DI PREVENZIONE INCENDI
LA SICUREZZA NEL LAVORO
DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 101 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. Decreto-Legge.
Piano nazionale per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura: ruolo del Coordinamento Tecnico Interregionale Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Roma,
Trento, 29 giugno 2006 arch. Roberto Lenzi
SICUREZZA NELLA SCUOLA
AMBIENTE DI LAVORO IMPLICAZIONE PERSONA NEL RAPPORTO TUTELA AMBIENTE DI LAVORO LEGISLAZIONE SOCIALE 1.
LA FORMAZIONE,L’INFORMAZIONE E L’ADDESTRAMENTO PER LA SICUREZZA
Conferenza Stato-Regioni Modulo generale 4 ore Giugno 2012 Formazione ai lavoratori.
SCHEMA FORMAZIONE AZIENDALE
Ing. Domenico Mannelli Il corso modulo C.
L'ANTIFORTUNISTICA Garantire sicurezza e informazione
Incentivi Inail alla prevenzione Direzione Regionale Inail Campania.
DOCUMENTO art. 4 comma 2 DEC. LEGS. 626/94 per rischi da r.i Circolare n. 102/ Ministero Lavoro Previdenza Sociale Div. VII. Dec. Legs. 242/96.
L’uniformità nei sopralluoghi:
Relatore: ing. Francesco Italia
LA CULTURA DELLA SICUREZZA
CAPO III – IMPIANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHE
Dott. Mauro GALLINA - Bologna, 4 dicembre 2004 Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Riflessioni a 10 anni dal D.Lgs. 626/94.
TA - GCSL 07/04/2015 REVISIONE DEI PROTOCOLLI SANITARI.
Decreto 16 febbraio 2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione Decreto 9 marzo 2007 Prestazioni.
Il sistema sanzionatorio dei reati contro la sicurezza nei luoghi di lavoro secondo il D.lvo 758/1994 alla luce del D.P.R. 151/2011 Dott. Ing. Mauro Bergamini.
SEI TITOLARE DI UN’AZIENDA?
L EGGE 626/94 - S ICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO E' in vigore dal 15 maggio 2008 il nuovo Testo Unico sulla sicurezza del lavoro. Il decreto legislativo.
CORSO DI PREVENZIONE INCENDI ex legge 818/84
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Gli ambiti di gestione nella scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole B1.1 MODULO B Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE.
Ing. Monica Summa Camera di Commercio di Napoli 1 “ La gestione in sicurezza delle attrezzature: aspetti generali ed applicativi ” Sala Consiglio Camera.
Art. 27 Nulla osta all'impiego di sorgenti di radiazioni Le pratiche svolte dallo stesso soggetto mediante sorgenti di radiazioni mobili,
Ente Scuola Edile del Vercellese e della Valsesia.
Accordo Stato Regioni Conferenza Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 Dott. Gianfranco Rosselli RSPP dell’IC di via S. Domenico Savio di Agrate.
Transcript della presentazione:

Prevenzioni incendi (art. 46 ) La prevenzione incendi è la funzione di preminente interesse pubblico, di esclusiva competenza statale, nel rispetto delle competenze previste dall’art. 117 della Costituzione e dagli statuti delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano in materia di salute e sicurezza del lavoro, diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale:  Restano inalterate rispetto al Dlgs. 626/94 le disposizioni sulla prevenzioni incendi gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tutela dei beni e dell’ambiente. Nei luoghi di lavoro soggetti al Dlgs 81/08 devono essere adottate idonee misure per prevenire gli incendi e per tutelare l’incolumità dei lavoratori.

Prevenzioni incendi (art. 46 ) I Ministri dell’interno, del lavoro e della previdenza sociale, in relazione ai fattori di rischio, adottano uno o più decreti nei quali sono definiti: A) Criteri diretti a individuare A) Criteri diretti a individuare: 1.Misure intese ad evitare l’insorgere di un incendio e a limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi 2.Misure precauzionali di esercizio 3.Metodi di controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio 4. Criteri per la gestione delle emergenze B) Le caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, compresi i requisiti del personale addetto e la sua formazione. Fino all’emanazione dei decreti, continuano ad applicarsi i criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro come disposto dal decreto del Ministro dell’interno del 10 marzo 1998 Formula per la designazione del lavoratore incaricato della lotta antincendio Formula per la designazione del lavoratore incaricato della lotta antincendio

Prevenzioni incendi (art. 46 ) Al fine di favorire il miglioramento dei livelli di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro con decreto del Ministro dell’interno sono istituiti, presso ogni direzione regionale dei vigili del fuoco, dei nuclei specialistici per l’effettuazione di una specifica attività di assistenza alle aziende. Nel Dlgs 139/2006 sono presenti le procedure per l’espletamento della attività di assistenza.