Antonino Pio
Discendenza e vita Antonino Pio nacque il 19 settembre 86 d.C. a Lanuvio nel Lazio, ma la sua famiglia era originaria di Nîmes (Gallia). Antonino fu adottato dal‘imperatore Adriano. Nella sua giovinezza, Antonino visse vicino a Roma. Antonino fu, dal 111 al 138 senatore. Nel 111, fu questore, nel 117 pretore, nel 120 console e proconsole d‘Asia dal 135 al 138. Nel 138, finalmente, lui diventó imperatore. Come imperatore regnó fino alla sua morte, il 7 marzo 161, a 74 anni. Lui fu un imperatore non bellicoso, che voleva creare un‘ epoca di pace e di giustizia. Sotto il suo regno Roma non ebbe guerre. Sfortunatamente, subito dopo la suo morte ci fu un grande conflitto con i germani. Antonino ebbe tre figli, due che furono adottati e uno che lui ebbe dalla moglie Anna Galeria Faustina.
Vallo Antonino e Vallo di Adriano
Il Vallo Antonino fu costruito dal 142 d. C. al 144 d. C Il Vallo Antonino fu costruito dal 142 d.C. al 144 d.C., il Vallo di Adriano dal 122 al 125. Con la sua lunghezza di 63 chilometri, il Vallo Antonino era piú corto del Vallo di Adriano che era lungo 113 chilometri. Con il Vallo di Adriano, l‘imperatore Adriano voleva delimitare l‘impero romano. Per Antonino questo limite non era sufficiente e per questo lui costruí il Vallo Antonino, che faceva l‘impero romano piú grande. Il Vallo Antonino era piú corto, piccolo e non cosi‘ solido come il Vallo di Adriano, ma le torri di guardia erano piú vicine le une alle altre. Cosi era piú facile controllare i nemici di Roma. Il Vallo Antonino e il Vallo di Adriano erano di pietra, non come il primo Limes germanico, che era di legno.
Che si puó vedere oggi?
Anche oggi, dopo quasi 2000 anni, si possono vedere i valli ed il Limes, meglio, quello che ne resta. Anche in Germania. Per esempio vicino a Francoforte (Bad Homburg), c‘é un castello del Limes, il castello „Saalburg“. I romani costruivano gli edifici molto bene, anche di quelli che non sono restati, come la Saalburg, fino ad oggi, ma che sono stati ricostruiti, partendo dalla fondamenta, ritrovate dagli archeologi.
Grazie per la vostra attenzione.