Il bilancio sociale di Unipol Anno 2013 La sostenibilità La sostenibilità durante la crisi durante la crisi Alcune cifre chiave Elaborazioni dal bilancio.

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Il bilancio sociale di Unipol Anno 2013 La sostenibilità La sostenibilità durante la crisi durante la crisi Alcune cifre chiave Elaborazioni dal bilancio sociale 2013 del gruppo Unipol A cura di F. Ierardo A cura di F. Ierardo Prima bozza

2 Premessa Premessa Anche nel 2013, per il terzo anno consecutivo, abbiamo voluto leggere e analizzare alcune delle cifre chiave del bilancio di sostenibilità di Unipol, convinti che: - la sua ostentata maggiore socialità vada verificata soprattutto nelle scelte concrete che sta adottando e adotterà nei confronti di tutti i soggetti della filiera produttiva, che sta adottando e adotterà nei confronti di tutti i soggetti della filiera produttiva, durante tutta la sua fase di trasformazione; durante tutta la sua fase di trasformazione; - la coerenza tra “ il dire e il fare di questo gruppo” debba manifestarsi in particolare nei periodi di crisi; nei periodi di crisi; - sarebbe opportuna anche la descrizione delle ricadute delle scelte dell’impresa su altri soggetti della filiera produttiva che non hanno potere contrattuale, come il su altri soggetti della filiera produttiva che non hanno potere contrattuale, come il personale d’agenzia. personale d’agenzia. Il documento esaminato si riferisce per lo più al perimetro societario precedente all’integrazione con l’ex gruppo Premafin. Solo in qualche caso abbiamo cominciato ad introdurre qualche dato riferito a quest’ultimo, ma senza alcun commento. Ci riserviamo di formularlo a partire dal bilancio di sostenibilità Come altre volte abbiamo continuato a monitorare pochi ma significativi indicatori: l’entità e la distribuzione del valore aggiunto, alcuni aspetti relativi al personale (andamento dell’occupazione, il turnover e la formazione del personale), la sindacalizzazione, l’andamento del numero delle agenzie e loro distribuzione geografica, lo sviluppo della clientela, anche in relazione ai reclami pervenuti e alle sanzioni pagate.

3 Il valore aggiunto Il valore aggiunto nell’ultimo biennio

4 La definizione del valore aggiunto Il valore aggiunto, che il gruppo distribuisce ogni anno ai vari stakeholders interni ed esterni, rappresenta l’anello di congiunzione tra il bilancio consolidato e il bilancio di sostenibilità. In parole più semplici, costituisce la ricchezza prodotta, ripartita tra i vari portatori d’interesse (lavoratori, agenti e altri distributori, collaboratori fiduciari, PA e Autorità di Vigilanza, finanziatori, azionisti e soci, sistema impresa e comunità) e determinata dalla differenza tra il valore della produzione e i costi relativi alle prestazioni assicurative e bancarie e all’acquisizione di beni e servizi. BC BS BC = Bilancio Consolidato BS = Bilancio di Sostenibilità

5 La mappa degli stakeholders La mappa degli stakeholders destinatari del valore aggiunto Sistemaimpresa Clienti Azionisti e soci e soci Finanziatori Lavoratori Agenti e altri distributori distributori Collaboratori fiduciari fiduciari Comunità Pubblica Amministrazione e Autorità di Vigilanza e Autorità di Vigilanza

6 Il valore aggiunto nel 2013 Le quote di valore aggiunto distribuite ad alcuni stakeholders, pur con alcune differenze, sono predefinite a monte e prescindono dalla ricchezza prodotta. Invece, quelle destinate ad altri portatori d’interesse sono calcolate a valle e sono condizionate dal valore generato. Ad esempio, tra i primi possiamo annoverare i lavoratori, mentre tra i secondi gli azionisti. La ripartizione percentuale del valore aggiunto generato risente, di conseguenza, di questa dinamica e, in genere, possono essere sfavoriti gli stakeholders, le cui quote di ricchezza sono maggiormente correlate all’andamento economico dell’anno. Sotto il profilo quantitativo, nel 2013 il valore aggiunto è stato decisamente superiore a quello del Tuttavia, i rispettivi valori non sono comparabili, in quanto quelli dell’ultimo anno fanno riferimento all’intero gruppo. Sotto il profilo qualitativo, nel 2013 è stato rilevato uno squilibrio tra il valore trattenuto dall’impresa e quello distribuito agli altri stakeholders. In effetti, il sistema impresa è stato l’unico stakeholder ad aver mostrato un valore negativo. In relazione agli altri portatori d’interesse, in termini percentuali, è cresciuta la porzione degli agenti e degli altri distributori, dei collaboratori fiduciari, della PA e dell’Autorità di Vigilanza e degli azionisti e dei soci; è diminuita quella dei lavoratori e dei finanziatori; è rimasta invariata quella della Comunità.

7 Distribuzione del valore aggiunto Cifre in milioni di euro, in % Cifre in milioni di euro, in % VED = Valore Economico Distribuito VET = Valore Economico Trattenuto VEG = Valore Economico Generato 2013

8 +125,3% Variazione annua +55,8% Il valore aggiunto consolidato netto Cifre in milioni di euro Cifre in milioni di euro Lavoratori Agenti e altri distributori Collaboratori fiduciari PA e Autorità di Vigilanza Finanziatori88177 Azionisti e soci Sistema impresa Comunità59132 VA netto consolidato

9 Il valore aggiunto consolidato netto La suddivisione La suddivisione

10 Lo stakeholder personale

11 L’occupazione Gruppo Unipol ante fusione Nel 2013 l’occupazione del gruppo Unipol ante fusione ha complessivamente tenuto, segnando un lieve incremento globale. Ancora una volta, l’unico comparto a mostrare una perdita, seppur molto contenuta, è stato quello bancario. Dal punto di vista socio – professionale l’occupazione è diminuita solo tra il personale del Call Centers e gli amministrativi. Il comparto assicurativo e quello della bancassurance si sono confermati rispettivamente quelli con il maggiore e il minore numero di addetti. L’analisi disaggregata globale dei dati del 2013, in base al sesso, ha confermato la prevalenza di donne e una ripartizione sostanzialmente invariata. Le donne hanno continuato ad avere un peso percentualmente ancora marginale tra i Dirigenti, un po’ più marcato e ancora in lieve crescita tra i funzionari assicurativi e i quadri bancari. In relazione al resto del personale il loro numero è stato ancora preponderante, in particolare tra gli addetti al Call Centers.

12 L’occupazione Sostanziale tenuta dell’occupazione del gruppo Unipol Sostanziale tenuta dell’occupazione del gruppo Unipol Gruppo Unipol ante fusione +0,5%

13 La ripartizione dell’occupazione Gruppo Unipol ante fusione Gruppo Unipol ante fusione

14 La ripartizione dell’occupazione in base al sesso in base al sesso Gruppo Unipol

15 Gruppo Unipol - La ripartizione dell’occupazione Il numero degli addetti in base del sesso Il numero degli addetti in base del sesso

16 Gruppo Unipol - La ripartizione dell’occupazione Gruppo Unipol - La ripartizione dell’occupazione Il numero degli addetti in base al sesso Il numero degli addetti in base al sesso

17 Ex gruppo Premafin - La ripartizione dell’occupazione Il numero degli addetti in base al sesso nel 2013 Il numero degli addetti in base al sesso nel 2013

18 Turnover del personale Turnover del personale Gruppo Unipol ante fusione Il turnover è espressione del rapporto tra la somma delle assunzioni e delle cessazioni e il totale dell’organico, al lordo dei passaggi infragruppo. Il relativo tasso nel 2013 si è ridotto ulteriormente, mentre si è incrementato, seppur di poco il saldo positivo tra il numero delle assunzioni e delle cessazioni.

19 Il turnover del personale di gruppo

20 La formazione del personale Nel 2013 il monte ore della formazione, erogata globalmente, è stato in decremento, segnando una significativa diminuzione in tutti i comparti e in tutte le fasce socio – professionali.

21 Formazione erogata gruppo Unipol ante fusione -68,7% -35,2% -34,4% -35,1%

22 Lo stakeholder sindacato

23 L’adesione al sindacato L’adesione al sindacato Gruppo Unipol ante fusione Il tasso di sindacalizzazione, già alto, nel 2013 è cresciuto di un altro punto percentuale. Come l’anno precedente, il più basso è stato rilevato nell’aggregato holding e altre società, quello più elevato nel comparto bancario.

24 L’adesione al sindacato L’adesione al sindacato Gruppo Unipol ante fusione

25 Lo stakeholder agenti

26 La rete agenziale La rete agenziale Gruppo Unipol ante fusione Nel 2013 il numero delle agenzie è diminuito ancora, a causa del prosieguo del processo di ridefinizione della rete agenziale. L’analisi disaggregata dei dati ci mostra che la stragrande maggioranza delle agenzie sono insediate nel Centro – Nord dell’Italia e ci lascia immaginare che il processo di ridefinizione della rete agenziale riguarderà prevalentemente quelle dell’ex gruppo Premafin. Due i possibili motivi. Il primo. Quelle che rientrano nel perimetro del gruppo Unipol sono state già interessate, in buona parte, dal processo di riorganizzazione del canale agenziale. Il secondo. Quelle dell’ex gruppo Premafin hanno rappresentato la maggioranza del nuovo gruppo Unipol. Verosimilmente il management vorrà ridurne il numero, adeguando quelle che sopravvivranno agli standard del gruppo bolognese. Anche in relazione al 2013 dobbiamo segnalare un limite significativo: la rendicontazione non dà informazioni sulle ricadute sui collaboratori delle agenzie accorpate o che sono state espulse dal ciclo produttivo. E’ fuor di dubbio che la responsabilità sociale del gruppo Unipol avrebbe maggiore senso se si desse l’idea che intende affermarla nei confronti di tutti i soggetti della filiera produttiva, quelli forti e quelli deboli, nessuno escluso.

27 La rete agenziale * * Unipol Assicurazioni, Navale Assicurazioni, UniSalute (Unipol ante fusione) Variazione annua -3,1% -14,7% -16,4% -6,0%

28 Distribuzione geografica Distribuzione geografica della rete agenziale nel 2013 della rete agenziale nel 2013 N° agenzie2013 Italia Settentrionale2.177 Italia Centrale896 Italia Meridionale772 Italia Meridionale468 Totale agenzie nuovo gruppo4.313 Ex gruppo Premafin2.909 Unipol ante fusione1.404

29 Lo stakeholder clienti

30 I clienti del gruppo Unipol ante fusione Nel 2013 il numero globale dei clienti è cresciuto. E’ diminuito solo quello dei clienti della banca, che però hanno continuato a rappresentare una quota percentuale marginale nella composizione della clientela. In relazione ai clienti assicurativi, ha segnato un lievissimo incremento complessivo, grazie solo al significativo rialzo di quelli con 1 polizza assicurativa, che comunque hanno rappresentato ancora la netta maggioranza della clientela. Sono diminuiti invece quelli con 2 e 3 polizze assicurative. Nel 2013, si sono ridotti ulteriormente e significativamente il numero globale dei reclami del comparto assicurativo, pervenuti al gruppo, e quello delle singole aziende che l’hanno composto. Come limite segnaliamo il dato mancante dei reclami giunti direttamente all’Ivass. Anche in relazione alle sanzioni, comminate dall’Autorità di Vigilanza, dobbiamo segnalare la forte attenuazione globale del relativo numero e del relativo importo. Nello specifico di questo versante, è nettamente migliorato l’andamento del comparto assicurativo, è peggiorato, invece, quello della bancassurance.

31 Il numero dei clienti Il numero dei clienti Gruppo Unipol ante fusione Il comparto assicurativo comprende UniSalute, il cui dato fa riferimento alle persone assicurate. +4,6%

32 N° clienti assicurativi N° clienti assicurativi Gruppo Unipol ante fusione -8,1% -6,2% +8,6% +4,6%

33 Gestione reclami – Comparto assicurativo Gruppo Unipol ante fusione* Gruppo Unipol ante fusione* * Unipol Assicurazioni, Linear Assicurazioni, Linear Life, UniSalute -24,2% -47,2% -27,7% -29,7%

34 Gestione reclami - Gruppo Unipol ante fusione

35 Importo sanzioni pagate (Ivass) Importo sanzioni pagate (Ivass) Gruppo Unipol ante fusione Gruppo Unipol ante fusione Cifre in milioni di euro Cifre in milioni di euro +30,6% -58,7%

36 Numero sanzioni pagate (Ivass) Numero sanzioni pagate (Ivass) Gruppo Unipol ante fusione Gruppo Unipol ante fusione -48,0% -66,2% -50,0%

Il bilancio sociale di Unipol Anno 2013 La sostenibilità La sostenibilità durante la crisi durante la crisi Alcune cifre chiave Elaborazioni dal bilancio sociale 2013 del gruppo Unipol A cura di F. Ierardo A cura di F. Ierardo Prima bozza