L’ EVOLUZIONISMO “ L'evoluzionismo è una teoria scientifica secondo la quale sulla Terra gli esseri viventi si sono evoluti da poche forme primitive a una varietà di specie ben differenziate e molto complesse, in un processo dinamico che continua ancora oggi “. È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*106 a 100*106 specie viventi
Le teorie evolutive prima di Darwin Uno fra primi a suggerire il concetto dell’evoluzione delle specie fu il francese Georges-Louis Leclerc de Buffon; egli ipotizzò che con il passare del tempo fossero comparsi sulla terra vari organismi, frutto della degenerazione delle creature iniziali “perfette” create da Dio. Nello stesso anno (1707) nacque anche il naturalista svedese Carlo Linneo che attribuì ad ogni essere vivente un nome latino composto dalla denominazione del genere seguita da quella della specie (per esempio “Canis lupus”) .
Le teorie evolutive prima di Darwin Il naturalista inglese Erasmus Darwin (1731-1802), nonno di Charles Darwin, era tra coloro che sostenevano che le specie viventi si trasformassero nel tempo e che questi cambiamenti, testimoniati dai fossili, fossero il risultato dell’interazione delle popolazioni con l’ambiente. Egli ipotizzò che la causa dell'evoluzione fosse la facoltà propria dei viventi di acquistare nuove parti, sotto l'influenza di irritazioni suscitate dalle sfide ambientali.
L’evoluzionismo secondo Lamarck Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) formulò una teoria sull’evoluzione, coerente e sistematica, secondo la quale le specie si evolvono tramite la relazione con l’ambiente. Punti fondamentali della teoria di Lamarck : spinta interna degli organismi verso la perfezione ; capacità degli organismi ad adattarsi all’ambiente ; frequente verificarsi della variazione spontanea ; trasmissione ereditaria dei caratteri acquisiti.
L’evoluzionismo secondo Lamarck TRASFORMAZIONE DELLE SPECIE Gli organismi viventi hanno la capacità di trasformarsi per adattarsi ai bisogni della vita INFLUENZE DELL’AMBIENTE L’ambiente interagisce con questa capacità di trasformazione degli organismi viventi: modifiche ambientali creano nuovi bisogni gli organi si trasformano adattandosi all’ambiente Il punto debole della teoria risiedeva nella convinzione che le caratteristiche acquisite fossero trasmissibili alla progenie.
UN’ IDEA CHE HA CAMBIATO IL MONDO Charles Darwin e la Selezione Naturale UN’ IDEA CHE HA CAMBIATO IL MONDO Charles Darwin nacque nel 1809 in Inghilterra; iniziò gli studi di medicina e poi di teologia, ma la sua vera passione erano le scienze naturali.
Charles Darwin e la Selezione Naturale Durante il suo viaggio di cinque anni sul brigantino inglese “Beagle”, Darwin osservò le somiglianze tra organismi viventi e fossili e la diversità della vita sulle isole Galápagos. OSSERVAZIONI: tutti gli organismi generano più figli di quanti ne sopravvivano fino all’età adulta ; le popolazioni rimangono più o meno costanti in termini di numero di individui ; le caratteristiche dei membri di una stessa specie variano ; alcune caratteristiche sono ereditarie e quindi trasmesse alla generazione successiva.
Charles Darwin e la Selezione Naturale Dalle sue quattro osservazioni Darwin riuscì a trarre due conclusioni importanti: Tutti gli organismi sono impegnati in una lotta per la sopravvivenza ; Alcuni individui sono meglio adattati al proprio ambiente di altri. Queste idee formarono la base della teoria dell’evoluzione per selezione naturale di Darwin.
Conclusione I risultati e le conoscenze genetiche accumulate dai tempi di Darwin a oggi hanno fornito le evidenze necessarie a sostenere e ampliare la teoria di Darwin. Il 24 Novembre 1859 venne pubblicata per la prima volta “L’origine delle specie”, opera di Charles Darwin, tra le più importanti nella biologia, che spiega la teoria dello scienziato secondo la quale gli organismi di una stessa specie si evolvono mediante il processo di selezione naturale.
FINE “Non è la specie più forte a sopravvivere, né la più intelligente, ma quella più pronta al cambiamento.” -Charles Darwin-