1 REGIONALE VENETO IL REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO TRASFUSIONALE PROVINCIALE.

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Transcript della presentazione:

1 REGIONALE VENETO IL REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO TRASFUSIONALE PROVINCIALE

2 Il Dipartimento Trasfusionale Provinciale (DIMT) è istituito ai sensi del 4° Piano Sangue e Plasma Regionale. Il Dipartimento deriva dall’integrazione strutturale di tutte le unità operative trasfusionali presenti nelle Aziende Sanitarie dell’ambito provinciale.

3 Il Dipartimento opera per il perseguimento degli obiettivi determinati dalla programmazione regionale definita dal Coordinamento Regionale Attività Trasfusionali (CRAT). Il CRAT provvede all’assegnazione delle risorse economiche per quanto riguarda esclusivamente l’aspetto produttivo.

4 L’azienda Sanitaria sede del DIMT acquisisce, a regime, i compiti e le risorse delle unità operative trasfusionali provinciali. Il Dipartimento è dotato di autonomia tecnico- professionale e gestionale, soggetta a rendicontazione analitica, secondo le modalità definite dal 4° Piano Sangue.

5 Il DIMT svolge la sua attività secondo un modello di “attività distribuita” nell’area territoriale provinciale. Il DIMT svolge le seguenti funzioni: - Attività di produzione, diagnostica e clinica- assistenziale; - Collaborazione, cooperazione e controllo dell’appropriatezza;

6 - Organizzazione gestionale; - Gestione amministrativa. Al Dipartimento sono assegnati compiti direzionali, operativi e assistenziali, competenze gestionali. Alle strutture trasfusionali concorrenti al DIMT è assegnata l’attività di raccolta.

7 Gli organi del DIMT sono: - Il Direttore del DIMT; - Il Comitato del DIMT; - La Conferenza del DIMT; - L’Assemblea del DIMT.

8 Il Direttore del DIMT è nominato dai Direttori Generali, ha un incarico di tre anni sottoposto a verifica. E’ responsabile della negoziazione del budget, dell’assegnazione delle risorse, della gestione del personale, del funzionamento degli organismi istituzionali.

9 Il Comitato di Dipartimento è costituito da tutti i Direttori delle strutture trasfusionali semplici e complesse delle aziende afferenti al dipartimento, da 2 figure non dirigenziali, da una quota elettiva di Dirigenti Sanitari del Servizio Trasfusionale. Limitatamente all’attività connessa alla donazione di sangue, nel DIMT è presente

10 il Direttore Sanitario dell’Associazione dei Donatori di sangue, che eventualmente gestisce la raccolta in convenzione. Il Comitato ha competenza consultiva e propositiva sulle problematiche di interesse strategico.

11 La Conferenza di Dipartimento è costituita dal Direttore del Dipartimento, dai Direttori delle strutture trasfusionali e da tre rappresentanti delle Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue. Svolge i compiti di programmazione, valuta i consumi e l’entità delle cessioni, promuove programmi di aggiornamento e di promozione alla donazione.

12 L’Assemblea di Dipartimento è costituita da tutti i dipendenti dello stesso, è convocata almeno una volta all’anno per la presentazione della relazione annuale sull’attività svolta e sul raggiungimento degli obiettivi assegnati.