Quando la tipografia era una tecnica avanzata

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Transcript della presentazione:

Quando la tipografia era una tecnica avanzata Célestin Freinet e le scuole in rete

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Tipografia a scuola

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La tipografia a scuola

Célestin Freinet e la sua classe a Saint Paul de Vence

Elise e Célestin Freinet

«il bambino è della stessa natura dell'adulto» Célestin Freinet: Gli invarianti pedagogici (Les invariants pédagogiques- Oeuvres pédagogiques- Seuil-Paris-1994-vol2 pp383-413) Invariante 1: «il bambino è della stessa natura dell'adulto» Invariante 2: «essere più grande non significa per forza essere al di sopra degli altri»

«mai più della scolastica» Invariante 10: «mai più della scolastica» Invariante 10bis: «ogni individuo vuole riuscire. La bocciatura è inibitrice, distruttrice dell'andatura e dell'entusiasmo» Invariante 10 ter: «non è il gioco che è naturale per il bambino, ma il lavoro»

Invariante 13: «le acquisizioni non si fanno , come talvolta si crede, tramite lo studio delle regole e delle leggi , ma con l'esperienza. Studiare anzi tutto queste regole e queste leggi, in francese, in arte, in matematica, in scienza, è mettere il carro davanti ai buoi»

«il bambino non ama ascoltare una lezione ex-cattedra» Invariante 16: «il bambino non ama ascoltare una lezione ex-cattedra» . Invariante17: «il bambino non si stanca quando esegue un lavoro che è nella sua linea di vita, che gli è per così dire funzionale»

«i voti e le classificazioni sono sempre un errore» Invariante18: «nessuno, né bambino né adulto, ama il controllo e la sanzione che sono sempre considerati come una offesa alla sua dignità, soprattutto se esercitati in pubblico» Invariante 19: «i voti e le classificazioni sono sempre un errore»

«il sovraffollamento delle classi è sempre un errore pedagogico» Invariante 25: «il sovraffollamento delle classi è sempre un errore pedagogico» Invariante 27: «si prepara la democrazia di domani con la democrazia a scuola. Un regime autoritario a scuola non può essere formatore di cittadini democratici»

è l’ottimistica speranza sulla vita» Invariante 30: «alla fine un invariante che giustifica tutti i nostri tâtonnements e autentica la nostra azione: è l’ottimistica speranza sulla vita»

La tipografia in classe

Mario Lodi e la scuola di Vho

Célestin Freinet

Don Milani e i ragazzi di Barbiana