NUOVA STRATEGIA DI PREVENZIONE DEL CANCRO DEL COLLO DELL’UTERO
CARCINOMA DELL’ESOCERVICE E’ il primo cancro ad essere riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come totalmente riconducibile ad un’infezione. La correlazione osservata tra il carcinoma e la presenza di infezione da HPV è del 99,7%
HPV 120 genotipi di HPV 1/3 di essi sono associati a patologie del basso tratto ano- genitale
50% dei casi di carcinoma della cervice HPV 16 20% di casi di carcinoma della cervice HPV 18 Restante 30% Altri HPV
CIRCA IL 75% DELLE DONNE SI INFETTA NEL CORSO DELLA PROPRIA VITA CON IL VIRUS HPV NEL 90% DEI CASI ESSO VIENE ELIMINATO IN MODO NATURALE
LA PERSISTENZA DEL VIRUS E’ LA CONDIZIONE NECESSARIA PER L’EVOLUZIONE VERSO IL CARCINOMA
CONDIZIONI E LESIONI PRECANCEROSE COILOCITOSI CIN I CIN II CIN III
CA IN SITU CA INVASIVO
LA LATENZA CHE INTERCORRE TRA L’INFEZIONE E L’INSORGENZA DELLE LESIONI PRECANCEROSE E’ DI CIRCA 5 ANNI, MENTRE LA LATENZA PER L’INSORGENZA DEL CARCINOMA CERVICALE PUO’ ESSERE DI DECENNI
PRIMARIA PREVENZIONE SECONDARIA
PREVENZIONE SECONDARIA AFFIDATA AI PROGRAMMI DI SCREENING. CONSENTE DI IDENTIFICARE LE LESIONI PRECANCEROSE
PREVENZIONE PRIMARIA AFFIDATA AI VACCINI: VACCINO TETRAVALENTE PER HPV 6 – 11 – 16 E 18 VACCINO BIVALENTE PER HPV 16 E 18
QUANDO ESEGUIRE LA VACCINAZIONE LA VACCINAZIONE E’ PARTICOLARMENTE VANTAGGIOSA PRIMA DELL’INIZIO DEI RAPPORTI (PROTEZIONE PRIMA DEL CONTAGIO CON HPV) ALCUNI STUDI HANNO DIMOSTRATO COME A 48 MESI DAL PRIMO RAPPORTO PIU’ DEL 50% DELLE RAGAZZE FOSSERO GIA’ AFFETTE DAL VIRUS
ENTRAMBI I VACCINI INDUCONO UNA RISPOSTA IMMUNE IN OLTRE IL 90% DELLE VACCINATE
QUANDO ESEGUIRE LA VACCINAZIONE L’ ADVISORY COMMITTEE ON IMMUNIZATION PRACTICE HA RACCOMANDATO LA VACCINAZIONE ROUTINARIA TRA 11 E 12 ANNI. E’ COMUNQUE PRATICABILE TRA I 13 E I 26 ANNI
VACCINAZIONE E SCREENING Le donne vaccinate per HPV 16 e 18 continuano ad essere esposte alle lesioni causate da altri tipi di HPV oncogenici La durata della protezione non è attualmente definita Possibili varianti del genotipo dell’HPV E’ NECESSARIO CONTINUARE AD ESEGUIRE LO SCREENING CON PAP-TEST
ESISTE UN POTENZIALE RISCHIO DI MALFORMAZIONI QUALORA LA VACCINAZIONE SIA EFFETTUATA NELLE FASI INIZIALI DELLA GRAVIDANZA, OVVERO NELLE SETTIMANE O MESI IMMEDIATAMENTE PRECEDENTI IL CONCEPIMENTO
CONCLUSIONI La vaccinazione, eseguita all’età di 12 anni, è ideale per diverse considerazioni: Assenza di pregressi contagi Migliore risposta immunologica nei soggetti di tale età Sussistenza in tale età dell’influenza genitoriale successivamente perduta
CONCLUSIONI LA COORTE DELLE DODICENNI DEVE ESSERE CONSIDERATA QUELLA SU CUI INTERVENIRE IN VIA PRIORITARIA DAL PUNTO DI VISTA STRATEGICO
CONCLUSIONI Considerata la composizione del vaccino, che include solo alcuni ceppi oncogenici, e la mancanza di dati definitivi sulla durata dell’immunità, è necessaria una STRATEGIA COMBINATA VACCINAZIONE - SCREENING