Giovanni Pascoli San Mauro di Romagna 1855 – Bologna 1912

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Eugenio Montale il male di vivere.
Advertisements

a cura del prof. Marco Migliardi
Dialogo d’amore La Parola (introduzione al testo)
Poesia multimediale Introduzione
MILO DE ANGELIS.
Giovanni PASCOLI nato nel 1855 a S.Mauro di Romagna (FC)
Come si realizza l'analisi di un testo (esempio)
Elementi di narratologia A cura di Maria Concetta Puglisi.
GIOVANNI PASCOLI ( ) Una vita tra il nido e la poesia
Salvatore Quasimodo Alle Fronde dei salici.
Giovanni Pascoli la poesia delle piccole cose.
Il "piccolo tempo" di Giovanni Pascoli.
Giovanni pascoli LA VITA
Daniele Enrico Mazzanti
GIOVANNI PASCOLI.
GIOVANNI PASCOLI.
Giovanni Pascoli.
Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “E.Fermi”
Il simbolismo.
Pianto antico (Giosuè Carducci).
Il gelsomino notturno E s'aprono i fiori notturni, nell'ora che penso a' miei cari. Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari. Da un pezzo.
Giovanni Pascoli La vita Poesie.
Progettazione I. R. C. Scuola dell’infanzia Maria s. s
Novembre Di Giovanni Pascoli.
Scuola dell’Infanzia di Rivergaro Anno scolastico 2009-’10
Novembre DiGiovanniPascoli. Biografia Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre Da ragazzo fu nel collegio dei Padri Scolopi.
Giovanni Pascoli Vita e opere.
Anno scolastico 2013/2014 Classe 5B LS Programma di Italiano
La bellezza nella scienza
Giovanni Pascoli 1855 San Mauro di Romanga
Mithos = racconto fantastico dove perché come Teogonici Cosmogonici
Giovanni Pascoli San Mauro di Romagna (1855) Bologna (1912)
Giovanni Pascoli.
GIOVANNI PASCOLI.
GIOVANNI PASCOLI.
GIOVANNI PASCOLI.
Il gelsomino notturno di Giovanni Pascoli
Giovanni Pascoli ….
Studiare pagg ; ; ; 471; Giovanni Pascoli Studiare pagg ; ; ; 471;
Il Decadentismo europeo: principali esponenti
La parabola umana e culturale di Giovanni Pascoli
Studiare pagg ; ; ; 471; Giovanni Pascoli Studiare pagg ; ; ; 471;
Studiare pagg ; ; ; 665; CESARE PAVESE Studiare pagg ; ; ; 665;
GIOVANNI PASCOLI.
Infanzia e Morale Temi teologici nell' IRC. LINEE PRINCIPALI  Cultura  Principi per la formazione globale della persona  Il Patrimonio storico.
Pascoli con le due sorelle Ida e Maria
Prof.ssa Grazia D’Auria - web: - mailto: Pag. Salvatore.
La poesia.
Ermetismo e poesia “pura” CARATTERI
Delusione età risorgimentale Avanguardie età giolittiana
IL TESTO NARRATIVO I testi narrativi si distinguono dagli altri testi in quanto raccontano una storia.
Le principali figure retoriche
GIOVANNI PASCOLI ( ) Una vita tra il nido e la poesia
A cura della prof.ssa Maria Isaura Piredda
Giovanni Pascoli, Myricae
CuriosaCuriosa RibelleRibelle DiversaDiversa AnsiogenaAnsiogena ImpegnativaImpegnativa CriticaCritica SpensierataSpensierata.
a cura del prof. Marco Migliardi
Giovanni Pascoli La Vita Novembre e Myricae Verifiche Il pensiero e la poetica Il Simbolismo Tecniche espressive Esci Info La presente U. D. affronta.
Giovanni Pascoli … e il Decadentismo.
Una complessa semplicità Giovanni Pascoli Tenuta “la Torre” a San Mauro di Romagna (Forlì), villa Torlonia, 31 dicembre 1855 Ruggero Pascoli amministratore.
IL DECADENTISMO ORIENTAMENTO CULTURALE DI FINE ‘800
TEMPORALE Giovanni Pascoli Un bubbolio lontano… Rosseggia l’orizzonte
DIFFERENZA TRA CATECHESI NARRATIVA E MORAL-DOTTRINALE.
Presentazione sulla poesia « NOVEMBRE » DI GIOVANNI PASCOLI
LA REALTA’ CONTADINA.
1 Laboratorio di poesia Progetto “Diritti a scuola” Istituto comprensivo De Amicis- Giovanni XX III San Ferdinando di Puglia (BT) a.s. 2012/13 Docente.
«Il figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini» (Marco 9,30-32) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno.
In totale sono 12. Noi prendiamo in considerazione i 3 maggiori: A Zacinto Alla sera In morte del fratello Giovanni.
L’altra faccia della fine dell’Ottocento
TEMI E IMMAGINI PIU’ FREQUENTI DELLA POESIA PASCOLIANA.
Transcript della presentazione:

Giovanni Pascoli San Mauro di Romagna 1855 – Bologna 1912 La poetica del fanciullino San Mauro di Romagna 1855 – Bologna 1912

La poetica del fanciullino 1900 “E’ dentro noi un fanciullino che non solo ha brividi…ma lacrime e tripudi suoi…” A differenza dell’uomo adulto egli guarda il mondo con stupore, si emoziona, gioisce, soffre , ha paura ,deforma le prospettive e le percezioni , scopre le segrete relazioni fra le cose .

Residuo infantile-irrazionalità Il fanciullino è la fase poetica per eccellenza : Attiva (quella del poeta) Passiva (quella del lettore)

La natura a-logica della poesia Poesia fondata sulle corrispondenze analogiche,accostamenti particolari di immagini, valore simbolico di oggetti,musicalità, polisemia . Sinestesia : l’odore di fragole rosse Onomatopea : il gre gre di renelle Metonimie: là sola una casa bisbiglia Ossimoro : l’estate fredda dei morti

Metafora del fanciullino e scoperta dell’infanzia Elabora un mito dell’infanzia che approda alla scoperta e alla rivelazione dell’inconscio E’ un modo di distinguere il poeta da tutti gli altri uomini, di indicarne la diversità anche dolorosa Non è più il ribelle l’esteta disposto al degrado morale

La poetica degli oggetti Gli oggetti naturali e rurali sono al centro della sua poesia : Pascoli guarda , osserva e percepisce la realtà degli oggetti con TUTTI i sensi Ascolta per scoprire analogie e differenze , per cogliere il mistero delle cose, le corrispondenze (Baudelaire) Mette al centro gli oggetti ma non si ferma alla loro consistenza , li supera, va oltre , facendoli diventare SIMBOLO CORRELATIVO OGGETTIVO ossia raccontano se stessi ma anche altro

Sono in gran quantità : arnesi e suppellettili del mondo contadino , fiori e piante (aratro-valeriana-prunalbo) Mai entrati prima nel mondo poetico , trascurati, dimenticati proprio perché oggetti banali e umili (tamerici-vacche –marra) Si allarga il lessico in direzioni nuove , mai percorse prima :in contrasto con la poesia eroica e magniloquente oppone il lessico esatto del contadino della Garfagnana (maggese-gora-lavandare);

Democrazia degli oggetti (Gianfranco Contini) L’assiuolo Il gelsomino notturno La nebbia L’aratro

Le raccolte poetiche MYRICAE 1891 (Dedicata al padre) Elementi della civiltà contadina .Botanica e zoologia Elementi della civiltà classica (Virgilio) Temi: morte, memoria ,dolore,sofferenza CANTI DI CASTELVECCHIO 1903 (Dedicata alla madre) Mondo rurale , semplici cose Testi più lunghi e complessi con andamento elegiaco Maggiori concessioni alla narrazione e al dialogo Simbolismo più accentuato PRIMI POEMETTI e NUOVI POEMETTI 1897 Ambizione di comporre grandi cicli poetici, a rappresentare ampi quadri della vita dei campi Esplicita la componente ideologica del mondo rurale , rappresenta e fa emergere personaggi Modello di vita semplice e positiva – adesione ai valori arcaici .