Le origini della Repubblica romana Anno Accademico 2012/13 Lezioni di Storia del Diritto Romano Le origini della Repubblica romana Lapis Satricanus. Basamento di ex-voto a Marte con menzione dei sodales di Pubblio Valerio Poblicola. Tempio di Mater Matuta. Fine del VI/inizi del V sec. a.C. di Gianfranco Purpura
Regia sconsacrata alla fine del VI a.C. Livio I, 60, 2 riferisce che alla fine della monarchia anche a Gabii venne cacciato il tiranno Sesto Tarquinio, figlio del Superbo, che era riuscito ad imporsi sugli aristocratici locali.
Una lastra del fregio della Regia di Gabii raffigurava il Minotauro associato a leonesse, come in questa lastra del Foro di Roma che, per Servio Tullio, collegava Teseo, sovrano sinecista di Atene e Arianna. Anche Tarquinio Prisco aveva conquistato la regalità con l’aiuto di una donna: Tanaquilla.
iei steterai Popliosio Valesiosio /suodales Mamartei “questo posero i compagni di Pubblio Valerio in onore di Marte”
Denario di M. Giunio Bruto (54 a.C.), raffigurante il console del 509 a.C., preceduto dall’accensus ed accompagnato da due littori.
Livio, Hist. I, 60: Duo consules inde comitiis centuriatis a praefecto urbis ex commentariis Servi Tulli creati sunt, L. Iunius Brutus et Lucius Tarquinius Collatinus. Furono quindi eletti nei comizi centuriati dal prefetto della città, secondo i registri di Servio Tullio, due consoli, Lucio Giunio Bruto e Lucio Tarquinio Collatino.
Festo, De verb. signif. 198, 7: Optima lex ... in magistro populi faciundo, qui vulgo dictator appellatur, quam plenissimum posset ius eius esse significabatur Varrone, De lingua latina V, 82: Dictator, a quo is quoque magister populi appellatus… Varrone, De lingua latina VI, 61: …hinc dictator magister populi, quod is a consule debet dici…
Livio, Hist. VII, 3, 5: Lex vetusta est, priscis litteris verbisque scripta, ut qui praetor maximus sit idibus septembribus clavum pangat... È antica legge, scritta in lettere e parole arcaiche, che colui che è il supremo magistrato alle idi di settembre conficchi il chiodo...
Fasti
FASTI Dal 509 al 451 a.C. Un nominativo anche se erano due i magistri, quello del magister populi alla data del 14 settembre. Dal 449 in poi, forse dopo l’incendio gallico (389) Due nominativi. Completate le liste antiche con un secondo nome. 10 389 Decemviri Lista falsa di autentici eponimi. Dal 450 al 389 a.C. Falsificazione della commissione decemvirale in base ad una lista autentica con un solo eponimo ed elaborazione della vicenda delle XII Tavole prima dell’incendio gallico.