Università di Roma Tor Vergata

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Transcript della presentazione:

Università di Roma Tor Vergata Miglioramento del self-care nelle persone con scompenso cardiaco con il colloquio motivazionale Ercole Vellone, PhD Fabio D’Agostino Antonio Petruzzo Stefano Masci Francesca R. Blasi Stefano Casciato Rosaria Alvaro Università di Roma Tor Vergata

Background (1) Lo Scompenso Cardiaco (SC) è una malattia cronica ad elevata prevalenza a causa dell’invecchiamento della popolazione (0.5 – 2% della popolazione) Lo SC è correlato ad una diminuzione della qualità di vita, elevata mortalità ed elevata spesa sanitaria Adeguati livelli di self-care migliorano la qualità di vita, riducono la mortalità e l’utilizzo dei servizi sanitari Self-care nello SC: processo decisionale messo in atto dal paziente e dal caregiver per mantenere la stabilità fisiologica della malattia e per intervenire in caso di riacutizzazione Go et al., 2014; Gomez-Soto et al., 2011; Corrao et al., 2014; Riegel et al., 2008

Background (2) Solo il 20% dei pazienti e caregiver italiani praticano un self-care adeguato Precedenti studi sul miglioramento del self-care sono inconsistenti perché educare al self-care nello SC è complesso Interventi educativi che agiscono sulla motivazione hanno avuto risultati positivi in altri ambiti clinici Il Colloquio Motivazionale (CM) è un intervento educativo direttivo centrato sul paziente che stimola il cambiamento dei comportamenti Il CM non è mai stato utilizzato per migliorare il self-care nello SC Cocchieri et al., 2014; Masterson-Creber et al., 2015

Scopi dello studio Valutare l’efficacia del CM nel migliorare il self-care dei pazienti con SC e il contributo al self-care dei loro caregiver Endpoint primari Self-care del paziente Contributo del caregiver al Self-care del paziente Endpoint secondari Qualità di vita dei pazienti e dei caregivers Ri-amissioni ospedaliere Uso dei servizi di emergenza Mortalità

Struttura Concettuale Dello Studio

Metodo Disegno: RCT con 3 bracci Campione: Convenienza e multicentrico [100 pazienti e 100 caregiver per ogni braccio; campione totale 300 pz e 300 cg] Setting: Ospedali e Ambulatori Etica: Protocollo approvato da CE

Intervento Colloquio Motivazionale (CM) Eseguito da infermieri formati sul CM (corso di 60 ore) CM su pazienti e caregivers (a seconda del braccio) Durata del CM: circa 30 minuti Audio registrazione del CM (treatment fidelity) Tre telefonate di rinforzo del CM nei primi 2 mesi dal primo CM (una ogni 2 settimane)

Criteri di inclusione pazienti Diagnosi di SC, Classe NYHA da II a IV; no eventi coronarici negli ultimi 3 mesi Un punteggio di 0, 1 o 2 in almeno 2 items nel Self-care Maintenance e nel Self-care Management scale Un punteggio > 4 al Six-item screener Pazienti che vivono nella propria abitazione o in quella dei caregivers Firma consenso informato Criteri di inclusione caregiver Caregiver informale Firma consenso informato

Risultati preliminari (n = 21) Pazienti N (%) Sesso Maschi 11 (52,4%) Femmine 10 (47,6%) Età 72,9 ± 9,9 Classe NYHA II 10 (50%) III 6 (30%) IV 4 (20%)

Risultati preliminari (n = 21)

Risultati preliminari (n = 21)

Conclusioni A. B. L’esperienza di una paziente Salve, sono una delle vostre "pazienti scompensate" (…) volevo rinnovarvi i miei ringraziamenti per la telefonata di oggi. Dal giorno dell'incontro con voi, ho eliminato completamente il sale dalla mia dieta (…) e in più (…) a giorni alterni mi impongo di uscire per fare una passeggiata intorno al mio palazzo, cosa questa davvero impensabile, [precedentemente] a causa di una mia pigrizia innata. Dal giorno dell'intervista, avendo "interiorizzato" bene alcune cose riguardanti lo scompenso cardiaco (…) ho trovato in me la forza e lo stimolo necessario per fare qualcosa di positivo per la mia persona. Spero tanto che, continuando in questa direzione, io possa evitare in futuro (…) gli episodi recidivanti di scompenso. Grazie ancora di tutto! A. B.

GRAZIE! ercole.vellone@uniroma2.it