LA SIMULAZIONE Dott. Franco Alberti - Empoli 20 ottore 2014 “ Definizione della principale casistica medico legale e strategie di intervento “ Empoli 20 ottobre 2014
E’ uno degli aspetti più frequenti che il personale sanitario deve affrontare in carcere Il malato ha tutto l’interesse a riferire i reali sintomi per raggiungere la guarigione In carcere si è portati a falsare la verità per ottenere benefici ( rinvio della pena o altro ) L’ atteggiamento del medico sarà diverso dovendo accertare se quanto riferito o mostrato corrisponda a un reale disturbo Si comprende come la simulazione rappresenti un rischio costante nell’attività quotidiana Attenzione la simulazione può diventare malattia e quindi sottovalutata Dott. Franco Alberti - Empoli 20 ottore 2014
Atteggiamento che nasconde l’aspetto reale delle cose e fa credere il contrario In medicina legale la realtà è falsata riguardo all’esistenza, alle cause, alle manifestazioni e alle conseguenze di una malattia, di una lesione o di una menomazione Dott. Franco Alberti - Empoli 20 ottore 2014
Moventi della simulazione ( Puccini ) Fattori ambientali e contingenti : carcerazione, attività lavorativa, attività militare Fattori coadiuvanti : scarsa educazione, rilasciamento del costume sociale, cedimento del senso morale, proliferazione delle provvidenze sociali Contagio psichico : trasmesso da altri simulatori Dott. Franco Alberti - Empoli 20 ottore 2014
In carcere messa in atto per Ottenere ricovero in infermeria Trasferimento in luogo di cura esterno Rinvio della pena Preparare tentativo di fuga Dott. Franco Alberti - Empoli 20 ottore 2014
Soggetto sano che finge di essere ammalato i sintomi sono inventati, le manifestazioni possono essere Recitate : messa in scena di comportamenti ritenuti tipici del disturbo che si vuole simulare ( patomimia ) Riferite dal simulatore ( allegazione ) Create artificialmente : zucchero nelle urine o altro Autolesionismo : talvolta rientra nelle simulazioni ( tentativo di suicidio ) Se la malattia è indipendente dalla volontà del simulatore, ma viene attribuita a cause diverse da quelle reali è pretestazione Il soggetto realmente ammalato peggiora gli effetti della malattia ritardando la guarigione o rendendola più grave Dott. Franco Alberti - Empoli 20 ottore 2014
La simulazione va sospettata quando viene rilevata una combinazione delle seguenti condizioni Contesto medico legale di presentazione dei sintomi Marcata discrepanza tra lo stress o la compromissione lamentata dal soggetto e i reperti obiettivi Mancanza di collaborazione durante la valutazione diagnostica e nell’accettazione del regime terapeutico prescritto Presenza di disturbo antisociale di personalità Dott. Franco Alberti - Empoli 20 ottore 2014
Disturbi fittizi La produzione intenzionale di sintomi fisici o psichici è determinata dal bisogno psicologico di assumere il titolo di malato dimostrato dall’assenza di incentivi esterni e comporta sempre la presenza di psicopatologia Dott. Franco Alberti - Empoli 20 ottore 2014
Le malattie più spesso simulate sono quelle scarsamente obiettivabili : Disturbi psichici Disturbi intestinali Cefalea Vertigini Disturbi visivi Disturbi del sonno : spaccio di farmaci I sintomi sono riferiti, ma non è possibile suffragarli con dati obiettivi o di laboratorio Dott. Franco Alberti - Empoli 20 ottore 2014
Come smascherare ? Alle scarse conoscenze dei sanitari, fa largo riscontro la avvedutezza criminosa degli empirici, le cui nozioni in proposito sono spesso verbalmente trasmesse da individuo a individuo costituendo “le catechisme du maquillage “ dei galeotti francesi Ad esempio chiedere l’intensità dei dolori durante un attacco epilettico, nella realtà vi è una insensibilità completa Dott. Franco Alberti - Empoli 20 ottore 2014
Non vanno sottovalutati i sintomi lamentati dal recluso senza metterne a rischio la salute La scelta del modus simulandi sarebbe legata al livello intellettuale, al grado di suggestionabilità e alla capacità di mettere in atto meccanismi psico fisici controllabili con la volontà Una malattia inizialmente simulata può evolvere in soggetti caratterialmente deboli in un quadro francamente morboso Dott. Franco Alberti - Empoli 20 ottore 2014
Alcuni autori osservano che i disturbi comportamentali obiettivabili dallo psichiatra possono essere si autentici, ma anche e troppo spesso recitati, al fine di ottenere benefici I simulatori alle domande più semplici rispondono in maniera assurda, ma nel contesto della risposta lasciano intendere di avere perfettamente compreso la domanda, dimostrando un sorprendente deficit cognitivo proprio degli idioti e dementi gravi Fare una tempestiva analisi psicopatologica perché a distanza di mesi, l’indottrinamento o il contatto con veri malati di mente può assumere una pregnanza tale nel soggetto che la malattia mentale da lui presentata nel corso degli accertamenti assume caratteristiche di veridicità e autenticità La vera sintomatologia psichiatrica è complessa, articolata, legata una conseguenzialità interna in ogni singolo quadro perché un soggetto possa effettivamente simularla senza che un clinico esperto se ne accorga Dott. Franco Alberti - Empoli 20 ottore 2014