“Noi: a scuola di Costituzione! Da alunno a cittadino”

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Transcript della presentazione:

“Noi: a scuola di Costituzione! Da alunno a cittadino” IV Circolo Didattico “On. Antonio D’Auria” Via Napoli, 232 Arzano (Na) a.s. 2009/2010 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Classi III A-B; D; E “Noi: a scuola di Costituzione! Da alunno a cittadino”

IV CIRCOLO “On. A. D’ Auria” Arzano a.s. 2009/2010 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Classi III A-B; D; E “Noi: a scuola di Costituzione! Da alunno a cittadino”

Il percorso didattico… PARTE PRIMA Il percorso didattico…

Presentazione Con la legge n. 169 del 30.10.2008 è stato introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado un nuovo’ insegnamento, “Cittadinanza e Costituzione”, con l’obiettivo prioritario «di insegnare alle giovani generazioni come esercitare la democrazia nei limiti e nel rispetto di regole comuni». Nell’ottica di un esercizio ‘quanto più ampio possibile della democrazia, tale progetto, rivolto agli alunni delle classi terze, ha l’obiettivo di rendere consapevoli i bambini, prioritariamente, dell’esistenza di diritti di cui essi godono in quanto tali, nonché dei loro doveri; quindi, dei diritti-doveri di cui si è titolari in quanto cittadini.

Il percorso avrà inizio con la riflessione sulla necessità dell’esistenza di regole e del loro rispetto per stabilire qualsiasi tipo di relazione; si passerà alla presentazione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia per approdare all’ analisi , di alcuni articoli della Carta Costituzionale, quale legge fondamentale e necessario «insieme delle regole più importanti che stabiliscono come si convive in uno Stato» (Così Gherardo Colombo, in COLOMBO G., SARFATTI A., Sei Stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini, Salani Editore, Milano, 2009, p. 23).

Al termine del percorso – e quale prodotto finale dello stesso – si prevede la realizzazione di un CD-Rom sull’esperienza comune. Il tutto nell’ottica di un curricolo inteso in chiave multidisciplinare e trasversale, quale didattica centrata su un’idea di cittadinanza, esperita in relazione alle diverse situazioni ed ai diversi momenti della vita scolastica quotidiana.

Destinatari Docenti coinvolti Tutti gli alunni delle classi terza A-B; terza D; terza E. Docenti coinvolti Tutti i docenti in servizio nelle classi terza A-B; terza D; terza E.

Febbraio – Marzo – Aprile 2010. Durata Febbraio – Marzo – Aprile 2010.

fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza Erasmo da Rotterdam

INDICATORE

ITEM DI CONTROLLO Parla per alzata di mano. Rispetta il proprio turno nella conversazione. Ascolta con attenzione l’adulto che parla. Riconosce le regole nei diversi contesti di vita quotidiana. Ascolta e rielabora testi inerenti gli articoli proposti. Riflette sulle proprie esperienze e su quelle altrui e le contestualizza. Riconosce il tricolore e l’emblema quali simboli dell’identità nazionale. Individua la Costituzione come legge fondamentale dello stato italiano. Individua i principi sanciti negli articoli studiati e comprende la necessità del loro rispetto ai fii di una civile e serena convivenza democratica.

Metodologia Conversazioni libere e guidate. Brainstorming. Attività individuali o in piccoli gruppi basate sulla conversazione (circle time), analisi, riflessione e/o attività ludica. Organizzazione di lavori collettivi atti a favorire l’autocontrollo, l’aiuto reciproco e la responsabilità personale. Esperienze di cooperative learning. Esperienze di ricerca e studio mediante l’utilizzo degli strumenti informatici.

Contenuti e Attività Le regole a scuola e a casa. I bisogni dei bambini: diritti e doveri. I diritti dei bambini in parole semplici. Testi, filastrocche e brani musicali sulla Convenzione dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e sulla Costituzione. Rappresentazioni grafiche sul Tricolore e sull’emblema della Repubblica. Significato dei colori della nostra bandiera e dei vari elementi caratterizzanti l’emblema della Repubblica. Ascolto e riproduzione canora dell’Inno Nazionale.

Strumenti didattici Libri di testo e pubblicazioni specifiche sul tema della Cittadinanza e della Costituzione. Cartoncini bristol; pastelli; pennarelli; fogli colorati; registratore digitale; schede strutturate e non; scanner; fotocamera digitale; computer; stampante.

Strumenti di valutazione e monitoraggio Osservazione dei comportamenti e del rispetto delle regole della vita in classe, nei momenti di gioco e nelle attività strutturate e non strutturate. Produzione di materiali e di contenuti didattici (in formato cartaceo e digitale).

Raccordi interdisciplinari

Quadro sinottico per la rilevazione dei risultati INDICATORE “VIVERE IL RISPETTO COME DIRITTO-DOVERE” TRAGUARDI DI COMPETENZA COMPETENZE ITEM DI CONTROLLO MACROAREA 1 “VERSO ME STESSO” Comprendere la necessità di stabilire delle regole per vivere bene insieme. Conoscere i concetti di diritto e di dovere. Rispetta le regole negli ambienti di vita quotidiana. Riconosce azioni che indicano un dovere di alunno. Riconosce azioni che indicano un diritto di alunno. Verbalizza con semplici frasi diritti e doveri di un figlio. Parla per alzata di mano. Ascolta con attenzione l’adulto che parla. Rispetta il proprio turno nella conversazione. Riconosce le regole nei diversi contesti di vita quotidiana. MACROAREA 2 “VERSO GLI ALTRI” Conoscere alcuni articoli della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza: artt. 1, 2, 7, 8, 24, 27. Riconosce l’esistenza per tutti i bambini del diritto al nome e alla identità, del diritto alla salute e alle cure e del diritto alla protezione. Ascolta e rielabora testi inerenti gli articoli proposti. Riflette sulle proprie esperienze e su quelle altrui e le contestualizza. MACROAREA 3 “VERSO L’AMBIENTE” Conoscere i simboli dell’identità nazionale: il tricolore e l’emblema della Repubblica. Conoscere la Costituzione della Repubblica Italiana: artt. 1, 3, 11, 12, 32, 34. Conosce il significato dei colori della bandiera italiana. Conosce il significato degli elementi che compongono l’emblema della Repubblica italiana. Conosce i concetti di diritto all’uguaglianza, alla pace, alla salute, all’istruzione. Riconosce il tricolore e l’emblema quali simboli dell’identità nazionale. Individua la Costituzione come legge fondamentale dello stato italiano. Individua i principi sanciti negli articoli studiati e comprende la necessità del loro rispetto ai fini di una civile e serena convivenza democratica.

PARTE SECONDA … e quello ‘pratico’

I BAMBINI IMPARANO CIÒ CHE VIVONO Se il bambino viene criticato, impara a condannare. Se vive nell'ostilità, impara ad aggredire. Se vive deriso, impara la timidezza Se vive vergognandosi, impara a sentirsi colpevole. Se vive trattato con tolleranza, impara ad essere paziente. Se vive nell'incoraggiamento, impara la fiducia. Se vive nell'approvazione, impara ad apprezzare. Se vive nella lealtà, impara la giustizia. Se vive con sicurezza, impara ad aver fede. Se vive volendosi bene, impara a trovare amore e amicizia nel mondo. Doret Law Nolte

Il percorso ha avuto inizio, nella pratica, rivolgendo agli alunni l’invito a riflettere sulla necessità dell’esistenza di regole (scritte e non) per disciplinare i rapporti nella società in generale. Si è spostata, in seguito, l’attenzione ai contesti sociali più vicini al fanciullo (scuola e casa): gli alunni hanno riflettuto sulle regole, al cui rispetto sono chiamati: si tratta di regole non scritte, che si sono evolute nel corso del tempo, tanto nell’ambiente familiare, quanto in quello scolastico; quindi ciascun alunno ha condiviso con i compagni le regole che osserva in famiglia; infine si è passati alla redazione del regolamento di classe.

Dalle regole non scritte…

… a quelle scritte

E se le regole non ci fossero…. Ci sarebbe il caos !!!

La redazione del regolamento di classe è stata l’occasione per dimostrare agli alunni ci sono anche delle regole scritte, che si modificano di comunità in comunità. Si è quindi passati ad introdurre la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, quale esempio di regola-norma scritta, mediante la lettura e la successiva rielaborazione di testi inerenti gli articoli del documento dell’O.N.U. Gli alunni hanno ascoltato con interesse la lettura del testo poetico “Storia di lei” dell’autore Roberto Piumini, avente ad oggetto gli articoli 7 e 8 della Convenzion.; di poi, hanno rielaborato il testo mediante sintesi in sequenze e mediante rappresentazioni grafico-pittoriche.

Prima di procedere alla lettura del testo “La cosa più importante” dell’autrice Pina Varriale, inerente gli articoli 24 e 27 del Documento O.N.U., gli alunni sono stati invitati a notare che, per ogni diritto, a far da contrappeso, vi è un dovere, il cui rispetto, spesso, ne rappresenta il presupposto. A tal proposito è stato fatto uno brainstorming sul significato dei termini ‘diritto’ e ‘dovere’, significato che ciascun alunno ha provveduto ad annotare su un cartellone all’interno della propria aula.

Si è quindi proceduto all’illustrazione di situazioni che riguardassero i diritti dei bambini, per poi giungere…

… alla realizzazione di un cartellone contenente i lavori degli alunni.

Gli alunni lavorano alla preparazione di un cartellone sui diritti sanciti dalla Convenzione O.N.U.

Storia di lei… e…

“La cosa più importante” a fumetti

Altro argomento affrontato è stato la Costituzione. Gli alunni hanno dapprima conversato sul significato del termine ‘Costituzione’; quindi hanno effettuato lavori diversi, sia in gruppo che individualmente sull’argomento; infine, hanno sintetizzato il tutto su di un cartellone murale realizzato nei tre colori della bandiera.

Conclusioni Il presente progetto, rivolto agli alunni delle classi III A-B, D; E e attuato in orario curricolare, ha rappresentato per gli alunni e per i docenti tutti un momento di condivisione e di sintesi di diverse attività, nonché l’occasione per avviare una vera e propria promozione di un’educazione alla cittadinanza attiva e democratica e ai diritti umani. Si è cercato di arricchire le conoscenze dei bambini mediante attività che partissero dall’esperienza diretta, nell’ottica di un maggiore e più intenso coinvolgimento, per poi approdare, induttivamente, a principi e valori fondamentali.

Le insegnanti incaricate del progetto: Gli alunni hanno da subito manifestato entusiasmo e partecipato con interesse alle attività proposte, lavorando sia individualmente che in gruppo. Le insegnanti, fermamente convinte del fatto che la scuola sia - oggi più che mai - una magistra vitae e che, in quanto tale, debba attivarsi nella promozione di modelli positivi di comportamento, auspicano l’adozione di un curricolo trasversalmente e democraticamente condiviso perchè «le percezioni e gli interessi sociali possono essere sviluppati solo in un ambiente realmente sociale, dove vi sia uno scambio nella costruzione di un’esperienza comune»[1]. Le insegnanti incaricate del progetto: Antonella Della Volpe & Immacolata Franzese. _____________________________________________________________________________________________________ [1] Così, J. Dewey, Democrazia e educazione.

Testi e immagini sono stati tratti da: SARFATTI ANNA, La Costituzione raccontata ai bambini, I Sassolini a colori, Mondadori Editore, 2006 SARFATTI ANNA, Chiama il diritto, risponde il dovere, I Sassolini a colori, Mondadori Editore, 2009 LEDA LUISE, BARBARA E ELIANA GUZZO, Lezioni e strumenti per gli insegnanti della scuola primaria. Educazione alla cittadinanza e Costituzione, Casa Editrice Elmedi, 2009 COLOMBO GHERARDO, SARFATTI ANNA, Sei Stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini, Salani Editore, 2009 AA.VV., Non calpestate i nostri diritti, Il battello a vapore, Piemme Editore, 2009 Le musiche sono state tratte da: MEDA LUISELLA, VAGHI LUISELLA, Impariamo cantando... i diritti di tutti i bambini. Con CD Audio, Mela Music, 2004 CINQUETTI NICOLA, PADOVANI MARCO, Voglio un mondo diritto. Con CD Audio, Mela Music, 2005 Rinaldi Francesco , Hanno ragione i bambini, editoriale audiovisivi Paoline UNICEF 2000.

Grazie per l’ attenzione