Luigi Pirandello
Verso la scrittura 1867: nasce a Girgenti (Agrigento) 1891: si laurea a Bonn 1894: si sposa la moglie è affetta da problemi mentali 1903: il dissesto economico lavora come insegnante e giornalista
Le prime opere opere caratteristiche 1904: Romanzo Il fu Mattia Pascal 1908: Saggio L’umorismo 1922: Raccolta di racconti Novelle per un anno Vicino al verismo siciliano Studio della soggettività Tema della follia
Gli anni della guerra, ’15-’18 Sul piano personale… e su quello letterario La prigionia del figlio La progressiva follia della moglie La produzione teatrale: - atti unici - dal dialetto all’italiano - tema dell’assurdità della vita quotidiana Sei personaggi in cerca d’autore (1921) Enrico IV (1922)
Uno, nessuno e centomila (1925) Romanzo-saggio situazioni limite dall’andamento paradossale l’assurdo sempre presente nella vita quotidiana
Il successo crescente e la morte 1925: dirige il Teatro d’arte di Roma 1930: pubblica Questa sera si recita a soggetto e Come tu mi vuoi 1934: vince il premio Nobel per la letteratura 1936: muore a Roma lascia incompiuto I giganti della montagna
Le tematiche La relatività delle apparenze Realtà come esperienza inconoscibile, come un illusorio gioco di apparenze Assenza di criteri di verità universali La personalità frantumata “Io” come groviglio di impulsi in conflitto tra loro, non controllabili dalla ragione Il contrasto tra vita e forma Ruolo indispensabile per la vita sociale Uso di maschere che soffocano la vitale complessità dell’individuo
Le tematiche L’incomunicabilità Impossibile conoscere gli altri, nascosti dietro le maschere Solitudine dietro la maschera La pazzia Ricerca della verità cui ogni uomo tende Comprensione dell’impossibilità di raggiungere la verità Follia come fuga dal dilemma irrisolvibile dell’esistenza L’arte e l’ironia Arte: smaschera la falsità delle apparenze, via d’uscita dalla frustrazione esistenziale La consapevolezza dell’inganno porta a un’amara e salvifica ironia che stempera il dramma
La deformazione del reale non deriva dalle vicende paradossali narrate ma dai ruoli imposti dalle convenzioni sociali Ambiguità e assurdità del rapporto tra apparenza e realtà Teatro: specchio della realtà come gli attori interpretano un ruolo, tutti noi siamo attori nella realtà J. Ensor, Autoritratto circondato da maschere (1899)