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pino
quercia
salice
La quercia La Quercia è un albero forte e maestoso, alto fino a 30 metri, può raggiungere i 1000 anni di vita, il suo tronco è robusto e da esso si diramano dei grossi rami che formano una grande chioma; le foglie obovate sono grandi con incisioni poco profonde. Nella pianta giovane la corteccia è liscia e grigia, poi col tempo diventa nerastra e si fessura profondamente.Il legno è molto resistente e viene utilizzato per fabbricare mobili, navi, botti e pavimenti … Fiorisce in aprile – maggio, il suo frutto è un achenio detto ghianda. Viene considerato l’albero della forza e della saggezza.
Il pino Il pino può raggiungere i 20 – 25 metri; la chioma è a forma di ombrello, con lunghi rami che si allargano partendo da un breve tronco eretto con corteccia sottile. Essendo piante resinose , i pini si incendiano con molta facilità: il fuoco, talora doloso, molto spesso provocato dalla disattenzione, è uno dei maggiori pericolo per le pinete e causa spesso danni enormi. Il pino fa parte della famiglia delle conifere che vengono dette “sempreverdi” perché nel periodo invernale non perdono le loro foglie aghiformi. Le foglie sono formate da aghi esili, lunghi cm. 10 – 12, riuniti in fascetti di 5, di colore verde – grigio scuro. Il frutto è un cono (la pigna). Ha una forma globosa, formata da tante scaglie che schiudendosi liberano i semi. Questi ultimi detti anche pinoli, sono grandi 15 – 20 cm , essi vengono utilizzati nell’industria dolciaria e farmaceutica. La fioritura avviene nel mese di maggio e giugno e nell’autunno dello stesso anno o del successivo nascono le pigne. Il suo legno leggero e indeformabile viene usato per infissi, pavimenti, fiammiferi e nell’industria cartaria.
Il salice Albero con tronco diritto con rami penduli e sottili, chioma larga e irregolare. I rami giovani di colore rosso bruno, sono sottili, flessibili, ma non fragili: vengono usati per fare cesti. Le foglie sono lanceolate con margine seghettato. La fioritura avviene in marzo – aprile. E’ diffuso soprattutto lungo le sponde non coltivate dei fiumi e dei laghi. Il salice vive in zone caratterizzate da clima fresco e temperato. Ricerca dell’ins. Elisa Russo