Il nostro quinto libro di racconti preistorici classe III A
Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha un’ attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare…. classe III A
Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. In secondo piano ci sono due uomini, uno sta passando un arco all’altro. Atac chiede: “Toar, perché mi dai questo arco?” L’amico gli risponde: “così potrai cacciare i cinghiali”. “Grazie!”. “In cambio di questo arco tu mi dovrai dare una pecora e un cane”. “Va bene”, disse Toar. Intanto il fratello di Toar stava preparando l’argilla per modellarla e realizzare oggetti da barattare. Nel suo campo invece il cugino di Taor sta tagliando il frumento, un po’ lo terrà per se, un po’ lo baratterà in cambio di altri semi. Il cugino di Atac sta pascolando le pecore, la zia sta preparando al telaio la stoffa per un vestito, una sua maica sta intrecciando le fibre dei cereali per realizzare un canestro. Pierpaolo Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Alcuni intrecciano per fare cesti, altri portano pecore a pascolare. Alcuni uomini preparano l’argilla con la terra rossa, le donne macinano la farina e tessono la stoffa al telaio. Ci sono degli uomini che vanno ancora a caccia per cacciare i cinghiali. Claudia classe III A
In questo villaggio tutti si aiutavano e andavano d’accordo. Davide Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Una mattina di sole caldo, ma non tanto caldo, tutti nel villaggio stavano lavorando molto: c’è chi pascolava, chi tesseva, chi modellava, e chi si preparava per andare a caccia. Il capotribù pascolava con il cane e diceva a due ragazzi di prepararsi per andare a caccia. In questo villaggio tutti si aiutavano e andavano d’accordo. Davide Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Le donne cucivano, tessevano con il telaio, facevano la farina,… Gli uomini allevavano gli animali, curavano le piante e andavano a caccia. Alcune persone modellavano l’argilla per fare vasi e recipienti e poi li decoravano con colori ricavati da vegetali e dalla pietra sbriciolata. Alla fine della giornata tutti andavano a dormire nelle loro capanne. Mattia classe III A
Alcune donne stano lavorando al telaio e preparano stoffe e tessuti. Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Silvia sta sbattendo il grano con due pietre, una più grande e una più piccola e prepara la farina. Alcune donne stano lavorando al telaio e preparano stoffe e tessuti. Ludovica sta realizzando i cesti per conservare i semi. Leonardo sta pascolando le pecore. Francesco sta lavorando nei campi e tagliale erbacce. Vittorio sta andando a caccia. Tutti sono al lavoro e si aiutano. Rosa Luna Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Nel villaggio le donne si occupano della tessitura per fare coperte e vestiti. Gli uomini si occupano di andare a caccia di animali, di allevare le pecore e di coltivare la terra; gli anziani invece si occupavano del villaggio e organizzavano la vita perché avevano molta esperienza. Tutti vivevano in grandi capanne o in palafitte vicino ad un fiume o a un lago. Flavio classe III A
È quasi mezzogiorno e quindi ci sono i preparativi per il pranzo. Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Ci sono persone che allevano, persone che costruiscono utensili, altri che modellano, alcune creano cesti e altre che macinano i semi. È quasi mezzogiorno e quindi ci sono i preparativi per il pranzo. È quasi pronto da mangiare e si sente un buon profumo di pane appena cotto e di carne arrostita. È pomeriggio e i bambini dormono, nel villaggio c’è un gran silenzio e ci sarà fino alle 16.00, poi tutto si rianima e si inizia a lavorare. Le donne preparano le verdure per la zuppa serale. Dopo cena tutti a dormire, la giornata è finita e ci si riposa. Giulia Panella Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Lavoravano la pietra sbriciolandola, pascolavano gli animali, impararono anche ad usare il pelo degli animali per ricavare fili e tessuti. Le donne usavano il telaio per preparare le stoffe, Alcuni uomini coltivavano i campi, altri lavoravano l’argilla e preparavano i vasi in terracotta. Asia classe III A
Un uomo si prepara per andare a caccia: prende arco e frecce e va. Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Nel villaggio c’è Sam, un mio amico che controlla che gli animali non scappino dal recinto. C’è la mia mamma che tesse, io invece lavoro l’argilla e faccio dei bellissimi vasi. Quando arriva la notte nel villaggio non c’è più anima viva, tutti vanno a dormire per prepararsi ad una nuova giornata di lavoro, infatti all’alba, sono tutti svegli. Mimmo si sveglia sempre per primo, va a caccia e riporta sempre un animale, questa volta ha portato una capretta. Emanuela Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Un uomo si prepara per andare a caccia: prende arco e frecce e va. Un suo amico sta modellando l’argilla per realizzare un vaso. In alto c’è un pastore al pascolo con le pecore e il cane che lo aiuta. Un altro uomo sta lavorando la terra, toglie le erbacce dall’orto. Le donne intrecciano le fibre per realizzare i cesti per conservare i semi e alcune al telaio preparano le stoffe. Andrea classe III A
Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Ci sono delle donne che al telaio tessono dei fili per fare la stoffa e realizzare dei morbidi indumenti da indossare. Alcune persone lavorano l’argilla e preparano dei vasi in terracotta per metterci dentro le cose da conservare e le cose da mangiare. Alcuni uomini vanno a caccia, altri allevano gli animali e coltivano la terra. Le donne invece macinano i semi per fare la farina e intrecciano fibre per realizzare canestri Riccardo Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Gli uomini avevano imparato a tessere con il telaio e usando i peli della pecora e della capra preparavano tessuti di diverso tipo. Con l’argilla iniziarono a costruire dei recipienti in terracotta per conservare il cibo. Su ogni recipiente facevano il disegno di quello che conteneva. Enrica Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Una donna sta intrecciando fibre per farei cesti, una donna sta macinando semi per fare la farina. Un uomo sta pascolando il gregge, un altro sta lavorando l’argilla e un altro ancora sta tagliando le piante. Una donna sta usando il telaio mentre due uomini si stanno preparando per andare a caccia. Alla fine della giornata vanno tutti a dormire. Daniel classe III A
Alcune donne stano lavorando al telaio e preparano stoffe e tessuti. Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Silvia sta sbattendo il grano con due pietre, una più grande e una più piccola e prepara la farina. Alcune donne stano lavorando al telaio e preparano stoffe e tessuti. Ludovica sta realizzando i cesti per conservare i semi. Leonardo sta pascolando le pecore. Francesco sta lavorando nei campi e tagliale erbacce. Vittorio sta andando a caccia. Tutti sono al lavoro e si aiutano. Rosa Luna Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Nel villaggio le donne si occupano della tessitura per fare coperte e vestiti. Gli uomini si occupano di andare a caccia di animali, di allevare le pecore e di coltivare la terra; gli anziani invece si occupavano del villaggio e organizzavano la vita perché avevano molta esperienza. Tutti vivevano in grandi capanne o in palafitte vicino ad un fiume o a un lago. Flavio classe III A
Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Le donne svolgevano il lavoro della tessitura, intrecciavano fibre per creare un cesto, macinavano i semi per preparare le farine, tessevano la lana per fare i tessuti. Gli uomini invece lavoravano l’argilla e creavano vasi e recipienti di terracotta, andavano a caccia, allevavano gli animali e coltivavano la terra. In questo modo nel villaggio tutti svolgevano una attività a si aiutavano. Ciro Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. I lavori che facevano erano: macinare, cacciare, fare cesti, tessere le stoffe, allevare animali, lavorare l’argilla per fare vasi in terracotta, tagliare le spighe di grano maturo, … Gli uomini facevano questo lavoro dalla mattina alla sera e dopo andavano a dormire. Il giorno dopo sono pronti per ricominciare. Nel villaggio c’è sempre un anziano, il più saggio che controlla e quindi tutti devono fare qualcosa e lavorare bene. Lorenzo classe III A
Altri uomini usano la falce per tagliare il grano maturo. Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Ognuno svolgeva un lavoro, quello che gli era stato assegnato il giorno prima dal capo del villaggio. Un uomo sta facendo un vaso, mischiava l’argilla con l’acqua , lo modellava con la tecnica del colombino e poi lo va a mettere nel forno per farlo cuocere e produrre la terracotta. Una donna sta schiacciando i chicchi di grano per ricavare la farina e fare il pane e altri cibi. Un’altra donna sta intrecciando le fibre tipo il lino e la canapa per fare cesti e canestri oppure stoffe per fare indumenti. Un’altra donna invece sta tessendo usando il telaio e sta allisciando i peli del montone con una specie di pettine di legno. Un uomo sta andando a caccia con arco e frecce, vuole cacciare i cinghiali e fare rifornimento di carne. Altri uomini usano la falce per tagliare il grano maturo. C’è anche chi si occupa di pascolare le pecore e porta con se un cane così, se la pecora scappa il cane abbaia e la fa tornare indietro. Luca classe III A
Ci sono quelli che ad esempio si dedicano alle armi . Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Ci sono quelli che ad esempio si dedicano alle armi . Un uomo si occupa delle pecore e le porta al pascolo,, un altro si occupa dell’agricoltura. Altri si occupano delle fibre e le intrecciano per fare cesti. Due signore macinano i semi per fare la farina e il pane, altri modellano l’argilla. A mezzogiorno mangiano pane, carne di capra e verdure e con il pelo degli animali tessono stoffe. Dopo una giornata di lavoro vanno tutti a dormire nelle grandi capanne. Alessandro Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. Gli uomini avevano ognuno il proprio lavoro, c’era chi faceva i vasi, chi preparava le armi per andare a caccia, chi coltivava il terreno, chi macinava i semi, chi intrecciava le fibre per realizzare i cesti, chi a andava a pascolare gli animali e chi tesseva per fare le stoffe. Pietro classe III A
È davvero dura la vita nel villaggio di Catan! David Catal è un villaggio, ci vivono molte persone e ognuna di loro ha una attività da svolgere. La mattina al sorgere del sole, il villaggio si anima e tutti iniziano a lavorare. I pastori portano le pecore, i maiali e le capre a pascolare e, per non farli scappare c’è il cane da guardia. Gli agricoltori prendono i semi chele donne raccoglievano, con l’aratro fanno i solchi per mettere i semi nella terra, annaffiamo e con l’acqua e la luce le piante crescevano. Anche se praticavano l’allevamento e l’agricoltura continuavano ad essere cacciatori e cacciavano soprattutto cervi e cinghiali; andavano anche a pesca e catturavano i pesci con l’arpione. Impararono anche altre attività come l’artigianato: mischiando l’argilla con l’acqua preparavano la terracotta che prima modellavano e poi la facevano essiccare al sole. impararono a cuocere in forni e veniva un materiale più resistente, la terracotta. Gli oggetti fatti in terracotta venivano anche decorati con colori naturali. In questo periodo gli uomini impararono a intrecciare le fibre per fare cesti, canestri e stoffe. Impararono anche a lavorare il pelo delle pecore e delle capre: prima tosavano l’animale, poi lavoravano il pelo per farne un unico filo che con il telaio intrecciavano per fare un tessuto. il tessuto vegetale più usato era ricavato dal lino e dalla canapa che coltivavano. È davvero dura la vita nel villaggio di Catan! David classe III A