CIRCOLO DIDATTICO DI S. CASCIANO V.P. (ITALIA) SCUOLA PRIMARIA “N. MACHIAVELLI” CLASSE II D a.s – 2007 PROGETTO COMENIUS “ Cultural Heritage in the school surrounding” IL PATRIMONIO CULTURALE NELL’AMBIENTE CIRCOSTANTE LA SCUOLA NELL’AMBIENTE CIRCOSTANTE LA SCUOLA Si tratta di un abstract delle attività svolte entro il progetto dalla classe. I bambini hanno giocato con le conte, che hanno poi trascritte,disegnate e registrate. Hanno intervistato genitori e nonni su giochi e giocattoli della loro infanzia, che sono stati comparati con quelli dei bambini di oggi; i dati raccolti sono stati resi disponibili in forma statistica ( alcuni giochi sono stati descritti e soprattutto giocati!)
Giochi e giocattoli di ieri
In each Country children say counts to decide who is going to be “it” in a game, the most of them are absolutely nonsense and it’s impossible to translate them in another language. The following is a collection of counts chanted both in the past and nowadays. The most popular counts have different versions. At the end of the collection there are a Romanian and a German count. You can listen to the counts chanted by the children playing the enclosed CD.
Passa Paperino Con la pipa in bocca Guai a chi la tocca L’hai toccata proprio tu! Bim bum bàm Pesce fritto E baccalà!
Giochi e giocattoli di genitori e nonni Parents’ and grandparfents’ toys and games
We interviewed our parents and grandparents to know which games they played and which toys they had when they were children. The most of our mums played with dolls, many of them played hide and seek, went by bike, played hop scotch or skipping rope. Most of Mums played outdoor with their friends. Dolls were the most popular toy, Barbie above all; toys were made of plastic; some battery powered some controlled by hand.
Giochi di ieri descritti dai genitori o dai nonni In the interviews parents and grandparents told the children which game they like above all, class 2D choose to describe 5 of those games
Per giocare a “sbarbacipolle” occorrevano due squadre:una di “cipolle” e una di “sbarbatori” Il gioco si svolgeva all’aperto o in uno spazio chiuso. In ogni squadra ci potevano essere fino a otto giocatori. Le cipolle stavano sedute una sull’altra per terra o su una sedia, si tenevano stringendo le mani incrociate sotto il petto del compagno; gli sbarbatori stavano uniti nello steso modo ma in piedi. Per iniziare il gioco occorreva una conta per decidere la composizione delle squadre. Parole speciali: tirate, stringetevi, avanti! Vincevano gli sbarbatori se riuscivano a sbarbare tutte le cipolle; vincevano le cipolle se riuscivano a tenersi tutte quante. Se qualcuno oltrepassava la linea di mezzo tra le squadre era fuori gioco. You would play “pulling the onions out” in two teams: ONIONS versus PULLERS. The game was played both in and out door. Each team was made up to 8 players. ONIONS could sit one over the other on the ground or on a chair; they held each other crossing their own fingers under the pal chest; it was the same for PULLERS but they stood on their feet. A count was necessary to decide each team composition. Special words: Pull ! Grip ! Come on! PULLERS were the winner if they root all the ONIONS out; ONIONS were the winner when they all kept together. One was out when he/she went beyond the line between the teams.