LISTERIA: CENNI STORICI

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LISTERIA: CENNI STORICI 1926 1° isolamento (Murray et al) 1919 caso di meningite in un soldato 1931 “circling disease” (Gill) 1954 epidemia, Basilea Genus: Listeria; 8 specie: L. monocitogenes

non capsulato, aerobio facoltativo, mobile, pleiomorfo, psicrotrofo] LISTERIA monocytogenes: BIOLOGIA ATTIVITA’ E CARATTERISTICHE BIOCHIMICO-ENZIMATICHE [Bacillo difteroide (0,5-0,8 x 1,3-1,8 micron), Gram positivo, asporigeno, non capsulato, aerobio facoltativo, mobile, pleiomorfo, psicrotrofo] Acidifica senza gas Resistente a: glucosio, levulosio, ramnosio, salicina, mannosio colistina e acido nalidixico Crescita Positive Negative 4°C catalasi, emolisi, VP indolo, H2S, Nitrati Antigeni somatici (O): 1-15 Antigeni flagellari (H): a-e U.S.A.: 1a (15%); 1b (25%); 4b (20%)

L. monocytogenes: ATTIVITA’ PATOGENA (Stanley) FRAZIONI E CARATTERISTICHE AZIONE Lipoidea (esotossina dermonecrotica) Necrotizzante Proteiche e polisaccaridiche Tossica Compl. Endotossico (“gliceride A”) Monocitica Emolisine ?

TERAPIA TIPI DI LISTERIOSI UMANA (KREPLER-FLAUME) ORGANO LINFOGENA EMATOGENA Oculo-ghiandolare Cervico-ghiandolare meningo-encefalite Vie aeree miliare generalizzata (feto, neonato, adulto) App. digerente sepsi App. urogenitale TERAPIA Efficace : Penicillina G – Tetraciclina – Cloranfenicolo – Sulfonamide Elettiva : Ampicillina + Aminoglicoside

Portatori sani intestinali L. monocytogenes: EPIDEMIOLOGIA Ubiquitario estrema diffusione e sopravvivenza ambientale Nicchie ecologiche terreno e sostanze organiche Portatori sani intestinali animali (5-10 %); uomo (5%) D.M.I. = 103 - 106

L. monocytogenes: EPIDEMIOLOGIA Isolamenti ottenuti 60 specie mammiferi 22 specie volatili Zecche e tabanidi Pesci e volatili Terreni incolti, acque, fango, concime, alimenti Eliminazione Escreti Secrezioni nasali, vaginali Invogli fetali ecc. Contagio Materno-fetale Alimentare Altro (orale, genitale, cutanea, congiuntivale, aerea, insetti)

Incidenza (casi/anno) L. monocytogenes: EPIDEMIOLOGIA Incidenza (casi/anno) U.S.A.: 7,1/Mln ab. EUROPA: 0,1-11,3/Mln ab. Stagionalità Animali (inverno-primavera) Uomo (estate- autunno) Soggetti più colpiti Feto, adulti con patologie concomitanti

Rilievi epidemiologici umani (RYSER and MARTH, 1991) L. monocytogenes: EPIDEMIOLOGIA Rilievi epidemiologici umani (RYSER and MARTH, 1991) Anno e località Causa Soggetti colpiti Mortalità 1979 Boston (USA) verdure 10 sogg. ospedal. 1981 Nuova Scozia verza 34 neonati, 7 adulti 18 (43,9%) 1983 Boston (USA) Latte past. 7 neonati; 42 adulti 14 (29 %) 1985 California Formaggio fresco 180 39 (21,6%) 1983-87 Cantone Vaud Formaggio molle 31

L. monocytogenes: EPIDEMIOLOGIA Rilievi epidemiologici : animali e alimentari ANIMALI Soggetti più colpiti: ruminanti, uccelli, suini, equini, roditori. Quadri clinici: meningo-encefalite, setticemia, aborto, enterite. ALIMENTARI LATTE Francia 4,2% mastite o contaminazione fecale Olanda 4,4% (1 cell/ml) California 0% Massachuss. 7% Pasteurizzazione: 71,7°C x 15 sec. FORMAGGI consistenza e stagionatura (fattori inibenti) CARNI tritato, salumi e insaccati (COTTIN 1985) (Fe) VEGETALI crudi PESCI e CROSTACEI rari

L. monocytogenes: PROFILASSI “Tolleranza zero” (F.D.A.- KOZAC, 1986) “Cauto permissivismo” (VAN NETTEN, 1991) INTERVENTI GENERALI Stretta collaborazione tra medici e veterinari Miglioramento strutture e centri di studio Incentivazione fondi di ricerca INTERVENTI SPECIFICI ALLEVAMENTI Controllo mastiti Coprocoltura Rispetto leggi STABILIMENTI Disinfezione QAC 100 ppm Cl2 100 ppm I2 25 ppm ALIMENTI Preparazione Conservazione Flora batterica antagonista Etichette speciali

ARRICCHIMENTO SELETTIVO L. monocytogenes: LABORATORIO RIVITALIZZAZIONE Acqua peptonata tamponata 30°C x 24h ARRICCHIMENTO SELETTIVO Br. EB (LOWETT, 1987) Br. LEB (MC CLAIN, 1988) Br. FRASER (FRASER, 1988) 32°C x 2 gg. ISOLAMENTO Agar Mc Bride Agar LPM Agar MOX Agar Palcam Agar Aloa 32°C x 2 gg