LA MEDIAZIONE Gabriele Musumeci Monica Bianchi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
la VENDITA definizione:
Advertisements

IL MANDATO: Il mandato è il contratto col quale una parte (detta mandatario) si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto dell’altra (detta.
I soggetti del diritto Slide 0_intro
LA RESPONSABILITA DELLAVVOCATO. OBBLIGAZIONE DI MEZZO VS OBBLIGAZIONE DI RISULTATO Nel primo caso la prestazione, cui il debitore è tenuto, consiste in.
Università degli studi di Milano Bicocca corso di laurea triennale in Scienze dell’Organizzazione Il trasporto di cose Frison Lara, Tagliabue Isabella.
IL DOPPIO MANDATO DEL TRAVEL AGENT Cassazione civile, Sez. III, 8 ottobre 2009, n Pres. Varrone – Rel. DAmico – P.M. Golia Veratour s.r.l. c. Ancona.
Art.1387 c.c. Titolo II ‘Dei contratti in generale’
I CONTRATTI.
OBBLIGAZIONI NASCENTI DALLA LEGGE
LA COMPRAVENDITA art c.c.
MORA DEL CREDITORE ARTT – 1217 c.c.
Il Contratto Università degli studi di Roma Tre Ingegneria Informatica
MOMENTO IMPOSITIVO Esiste poi un requisito “temporale”
Il contratto di compravendita
Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse.
Di Iuliana Doboş E Matteo Consonni
A.N.A.M.A & Toscana Concilia Auditorium Confesercenti Firenze, Piazza Piervettori n. 8/10 Firenze – 20 maggio 2011.
A.N.A.M.A & Toscana Concilia
Tribunale di Torino, Sez.III Sentenza del 31 marzo 2009
IL CONTRATTO DI AGENZIA
LIBRO IV – CAPO V Articoli dal 1559 al 1570 del Codice Civile
CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE
Il Contratto di Viaggio
CONTRATTO ESTIMATORIO
Corso di Diritto del turismo anno2011/12
IL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA (art.1470 c.c.)
IL CONTRATTO D’ALBERGO
La prenotazione.
Tribunale di Torino Sentenza 28 novembre 2005
CONTRATTO D’APPALTO.
IL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA
Responsabilità del progettista e diritto al compenso
Di Benvenuti Annamaria Favalessa Fabio Tenca Alberto
MUTUO ( ) Il MUTUO è un contratto di prestito (configurato come prestito di consumo), che si realizza con la consegna del bene fungibile al MUTUATARIO.
Daniele La Rocca Andrea De Rossi
IL CONTRATTO DI AGENZIA
IL CONTRATTO DI MEDIAZIONE ARTT c.c.
Sinistro cauzioni oneri urbanizzazione (lottizzazione)
EFFETTI DEL CONTRATTO ART. 1372: contiene 2 regole:
Il contratto è l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale (art. 1321)
GIUDICA LA CORTE DI CASSAZIONE Sentenza n Novembre 2013 Sentenza n Brusadelli, Burini, Monti.
Factoring: La cessione del credito di Impresa.
A cura di Molica Marco e Villani Francesca Organo giudicante Tribunale di Spoleto Sentenza N°91 del 24 Maggio 1995.
Skander Gadaleta - Daniela Vaghi
Contratto di deposito e Contratto di comodato
COMPRAVENDITA Facoltà di Sociologia
Rimedio per anomalie sopravvenute dopo la conclusione del contratto
IL CONTRATTO D’ALBERGO
Contratti tipici e altre fonti delle obbligazioni
Francesco Simonetta, Giovanni Mauri, Guido Moioli
IL CONTRATTO D'AFFITTO.
LA TRANSAZIONE Codice Civile: Libro IV- delle obbligazioni Titolo III –dei singoli contratti Capo XXV Art
Avv. Prof. Mariacarla Giorgetti
Il CONTRATTO.
S ENTENZA N ° 9079 DELLA C ORTE DI C ASSAZIONE SEZIONE III , Bergamo Cristina 1.
LA PRENOTAZIONE. PRENOTAZIONE La prenotazione è un rapporto giuridico di natura preparatoria per la stipulazione di un successivo contratto. NON è un.
CASSAZIONE CIVILE, sez. un., 8 ottobre 2008, n
CONTRATTO IN GENERALE ARTT C.C.
IL MUTUO Roberta Consoli Viviana Costa Laura Vaglietti.
CONTRATTO DI LOCAZIONE
Università degli Studi di Milano Bicocca Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale CdL in Scienze dell’organizzazione CONTRATTO DI AGENZIA a cura di:
TUTELA DEI DIRITTI.
LE SOCIETÀ.
La convenzione urbanistica dei PUA. CARATTERI GENERALI.
Accordo in base al quale l’albergatore offre vitto, alloggio ed eventualmente altri servizi sotto pagamento di un corrispettivo, NON è una semplice locazione.
IL CODICE DEL CONSUMO articoli La nomina di 1. I contratti conclusi all’interno dei localicommerciali  I contratti conclusi fuori dei locali commerciali.
ASPETTI PRATICI OPERATIVI : NUOVI ADEMPIMENTI e OBBLIGHI PER AGENTI IMMOBILIARI FINANZIARIA 2007 Ufficio Studi Fiaip.
Diritto privato Mora ed inadempimento. Mora del creditore Se il creditore non offre la necessaria cooperazione ai fini dell’adempimento (es. impossibilità.
Galizia & Pinna Associati AGENTI IMMOBILIARI NUOVE REGOLE.
MORA DEL CREDITORE ARTT – 1217 c.c. Rifiuto o mancata collaborazione al debitore Senza motivo legittimo Conseguenze giuridiche: 1) inversione del.
Transcript della presentazione:

LA MEDIAZIONE Gabriele Musumeci Monica Bianchi

IL MEDIATORE Art. 1754 c.c. “E’ mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza” Osservazione: Il codice non definisce la mediazione come un contratto, ma si riferisce alla figura del mediatore e ciò ne rende incerta l’esatta collocazione giuridica.

La mediazione CAUSA Mettere in relazione più parti per la conclusione di un affare OGGETTO L’affare

Mediazione TIPICA ATIPICA Prevede la conclusione dell’affare Il rapporto giuridico consiste nella messa in relazione delle parti

Caratteristiche del contratto CONSENSUALE Si perfeziona con il consenso delle parti ONEROSO Il mediatore ha diritto a una provvigione PRESTAZIONI CORRISPETTIVE Messa in relazione delle parti. Controprestazione: provvigione AD EFFETTI OBBLIGATORI Fa sorgere obbligazioni

GLI OBBLIGHI DEL MEDIATORE Imparzialità fino alla stipulazione finale del contratto fra le parti Il suo intervento deve far si che le due parti concludano un affare ( per suo effetto) con conseguente provvigione a lui dovuta Ha lo specifico obbligo di comunicazione alle parti riguardanti l’affare Se non adempie ai suoi obblighi è punito con l’ammenda da euro 5.16 a euro 516.46 Art. 1756- Il mediatore ha diritto al rimborso delle spese da chi gli ha conferito l’incarico anche se l’affare non è stato concluso.

GLI OBBLIGHI DELLE PARTI Le parti hanno l’obbligo di corrispondere una provvigione al mediatore. A patto che egli adempia esattamente alla prestazione. PROVVIGIONE Art. 1755 – “Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti se l’affare è concluso per effetto del suo intervento …” Nesso di causalità

CORTE D’ APPELLO DI FIRENZE, 21maggio 2008 Giudice Cappelli PROVVIGIONE – IL NESSO CAUSALE TRA L’ATTIVITA’ DEL MEDIATORE E LA CONCLUSIONE DELL’AFFARE -SUSSISTENZA CORTE D’ APPELLO DI FIRENZE, 21maggio 2008 Giudice Cappelli

LA MASSIMA Va riconosciuto al mediatore il diritto di pretendere la provvigione sulla base della sola conclusione di un affare, che sia in rapporto causale con l’opera svolta, con la precisazione che, pur non richiedendosi che fra l’attività del mediatore e la conclusione dell’affare sussista un nesso eziologico diretto ed esclusivo, potendo il processo di formazione della volontà dei contraenti essere complesso e protratto nel tempo, è comunque necessario che la << messa in relazione>> ad opera del mediatore costituisca l’antecedente indispensabile per pervenire alla conclusione dell’affare, anche se attraverso fasi e vicende successive, alle quali il mediatore sia rimasto estraneo.

LE PARTI Sig.ri CER. P.C. Agenzia P.I. sdf VENDITORE ACQUIRENTE MEDIATORE Agenzia P.I. sdf

IL FATTO P.C. Sig.ri CER Agenzia P.I. sdf Contratto compra- vendita STIPULANO Sig.ri CER Agenzia P.I. sdf ACCUSA LE PARTI DI DOVER PAGARE LA PROVVIGIONE AI SENSI DELL’ART 1754 C.C.

SINTESI DELLA SENTENZA Il mediatore (agenzia immobiliare) manda in giudizio P.C. al fine di rivendicare il suo diritto a ricevere la provvigione. Il tribunale condanna le parti al pagamento della provvigione maggiorata degli interessi dovuti all’attività di mediazione. Si rinviene un mancato adempimento del mediatore rispetto ai molteplici obblighi nati dalla mediazione. In particolare l’agenzia P.I non aveva fatto arrivare ai venditori Sig. Cer. la proposta di acquisto di P.C.. L’acquirente e il venditore si accordano ( senza mediazione da parte dell’agenzia) per stipulare un contratto di compra-vendita dell’immobile. Si considera quindi l’inadempimento (che grava sul mediatore) poiché la prestazione si è rivelata priva di natura mediatoria e di relevanza causale rispetto alla successiva conclusione dell’affare. SUCCESSIVAMENTE

Viene pertanto negato il diritto del mediatore alla provvigione CONCLUSIONE Viene pertanto negato il diritto del mediatore alla provvigione

MOTIVAZIONE Si considera l’inadempimento del mediatore, al quale per altro è stato negato il diritto di ricevere la provvigione , poiché la prestazione si è rivelata priva di natura mediatoria rispetto al “ nesso causale tra attività del mediatore e conclusione dell’affare”.

IL QUADRO NORMATIVO Art. 1754 Mediatore Art. 1755 Provvigione Art. 1756 Rimborso delle spese