LA MEDIAZIONE Gabriele Musumeci Monica Bianchi
IL MEDIATORE Art. 1754 c.c. “E’ mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza” Osservazione: Il codice non definisce la mediazione come un contratto, ma si riferisce alla figura del mediatore e ciò ne rende incerta l’esatta collocazione giuridica.
La mediazione CAUSA Mettere in relazione più parti per la conclusione di un affare OGGETTO L’affare
Mediazione TIPICA ATIPICA Prevede la conclusione dell’affare Il rapporto giuridico consiste nella messa in relazione delle parti
Caratteristiche del contratto CONSENSUALE Si perfeziona con il consenso delle parti ONEROSO Il mediatore ha diritto a una provvigione PRESTAZIONI CORRISPETTIVE Messa in relazione delle parti. Controprestazione: provvigione AD EFFETTI OBBLIGATORI Fa sorgere obbligazioni
GLI OBBLIGHI DEL MEDIATORE Imparzialità fino alla stipulazione finale del contratto fra le parti Il suo intervento deve far si che le due parti concludano un affare ( per suo effetto) con conseguente provvigione a lui dovuta Ha lo specifico obbligo di comunicazione alle parti riguardanti l’affare Se non adempie ai suoi obblighi è punito con l’ammenda da euro 5.16 a euro 516.46 Art. 1756- Il mediatore ha diritto al rimborso delle spese da chi gli ha conferito l’incarico anche se l’affare non è stato concluso.
GLI OBBLIGHI DELLE PARTI Le parti hanno l’obbligo di corrispondere una provvigione al mediatore. A patto che egli adempia esattamente alla prestazione. PROVVIGIONE Art. 1755 – “Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti se l’affare è concluso per effetto del suo intervento …” Nesso di causalità
CORTE D’ APPELLO DI FIRENZE, 21maggio 2008 Giudice Cappelli PROVVIGIONE – IL NESSO CAUSALE TRA L’ATTIVITA’ DEL MEDIATORE E LA CONCLUSIONE DELL’AFFARE -SUSSISTENZA CORTE D’ APPELLO DI FIRENZE, 21maggio 2008 Giudice Cappelli
LA MASSIMA Va riconosciuto al mediatore il diritto di pretendere la provvigione sulla base della sola conclusione di un affare, che sia in rapporto causale con l’opera svolta, con la precisazione che, pur non richiedendosi che fra l’attività del mediatore e la conclusione dell’affare sussista un nesso eziologico diretto ed esclusivo, potendo il processo di formazione della volontà dei contraenti essere complesso e protratto nel tempo, è comunque necessario che la << messa in relazione>> ad opera del mediatore costituisca l’antecedente indispensabile per pervenire alla conclusione dell’affare, anche se attraverso fasi e vicende successive, alle quali il mediatore sia rimasto estraneo.
LE PARTI Sig.ri CER. P.C. Agenzia P.I. sdf VENDITORE ACQUIRENTE MEDIATORE Agenzia P.I. sdf
IL FATTO P.C. Sig.ri CER Agenzia P.I. sdf Contratto compra- vendita STIPULANO Sig.ri CER Agenzia P.I. sdf ACCUSA LE PARTI DI DOVER PAGARE LA PROVVIGIONE AI SENSI DELL’ART 1754 C.C.
SINTESI DELLA SENTENZA Il mediatore (agenzia immobiliare) manda in giudizio P.C. al fine di rivendicare il suo diritto a ricevere la provvigione. Il tribunale condanna le parti al pagamento della provvigione maggiorata degli interessi dovuti all’attività di mediazione. Si rinviene un mancato adempimento del mediatore rispetto ai molteplici obblighi nati dalla mediazione. In particolare l’agenzia P.I non aveva fatto arrivare ai venditori Sig. Cer. la proposta di acquisto di P.C.. L’acquirente e il venditore si accordano ( senza mediazione da parte dell’agenzia) per stipulare un contratto di compra-vendita dell’immobile. Si considera quindi l’inadempimento (che grava sul mediatore) poiché la prestazione si è rivelata priva di natura mediatoria e di relevanza causale rispetto alla successiva conclusione dell’affare. SUCCESSIVAMENTE
Viene pertanto negato il diritto del mediatore alla provvigione CONCLUSIONE Viene pertanto negato il diritto del mediatore alla provvigione
MOTIVAZIONE Si considera l’inadempimento del mediatore, al quale per altro è stato negato il diritto di ricevere la provvigione , poiché la prestazione si è rivelata priva di natura mediatoria rispetto al “ nesso causale tra attività del mediatore e conclusione dell’affare”.
IL QUADRO NORMATIVO Art. 1754 Mediatore Art. 1755 Provvigione Art. 1756 Rimborso delle spese