ATTIVITÀ AL COMPUTER FATTORI: motivazionali (il computer suscita curiosità) cognitivi (il computer invita a pensare - studiare in una maniera diversa)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
“Lingua, Letteratura e cultura nella dimensione europea” titolo del percorso Corso PON Scuola presidio Liceo Statale “G.Mazzini” Napoli 2011/2012.
Advertisements

2.0 a.s. 2010/2011 Istituto Comprensivo Uggiano la Chiesa Homo sapiens sapiens nel Salento: arte, cultura, religione.
TECNOLOGIA E INFORMATICA
In che modo il COMPUTER può essere un valido ausilio della didattica?
LA LAVAGNA INTERATTIVA NEL LABORATORIO DI LINGUA INGLESE
didattica orientativa
2 ore dalle alle Entro il termine delle lezioni: settimanale orarioscansione Orario da stabilire di comune accordo Oltre il termine delle lezioni:
"3 Ellissi: Elementari" E.Camerini S.Carlo INTERNET E COMPUTER A SCUOLA: come e perché Premiante dovrebbe essere la risposta della società
"3 Ellissi: Elementari" N. Secchi - S. Carlo Accesso allinformazione Costruttivismo in rete Comunicazione In rete Cooperazione In rete Le dimensioni.
"3 Ellissi: Elementari" N. Secchi S. Carlo Un guardaroba per due orsetti Perché? Chi? Dove? Quando? Cosa? Come? Quanto? CORSO REGIONALE INDIRE.
Intervista alla maestra
Programmazione Fondi Strutturali 2007/ Programma Operativo Nazionale: Competenze per lo Sviluppo finanziato con il Fondo Sociale Europeo Annualità
“Buone pratiche” per un percorso inclusivo
Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali
Lorenza Libertino Mod.4 Ambienti di apprendimento Progettazione delle attività e strumenti.
La LIM nella progettazione didattica
Apprendimento cooperativo: open learning e nuovi media
grande contenitore nel quale vengono risolti i diversi aspetti del vivere sociale. I singoli individui trovano proprio nell interazione reciproca lo spazio.
la Bibbia in classe Come presentare e raccontare
SEMINARIO PROVINCIALE PROGETTO EMERGENZA LINGUA Sintesi e conclusioni Modena 18 Maggio 2011 Modena – USR Progetto ELLE – Gruppo Tutor Senior.
Laboratorio processi e cultura organizzativa dimpresa Obiettivi Seguire un percorso di apprendimento Realizzare un prodotto professionale.
Obiettivi Saper valutare ed allestire risorse didattiche in rete per la formazione; saper selezionare tipologie comunicative, regole e criteri per ottimizzare.
Progetto Come organizzare una ricerca mirata su un argomento usando Internet.
PROGETTO FINANZIATO DAL BANDO INNOVAZIONE DIDATTICA 2010
Criteri di valutazione del software
Inserire i nuovi media nella scuola Certi rapporti dagli Usa, ma anche da Italia, dicono che i bambini trascorrono in media 5 ore al computer su Internet.
Lavagna interattiva multimediale.
Il nostro Circolo, poiché la realtà sociale è fortemente caratterizzata dalla presenza di strumenti e tecniche informatiche, si sta, già da alcuni anni,
Le competenze nelluso delle nuove tecnologie nella didattica dei futuri docenti Lesperienza della SSIS Toscana Sede di Pisa.
Nuove tecnologie e Didattica della Storia
Istituto Comprensivo di Olgiate Molgora
La motivazione nell’apprendimento della lingua straniera
Indicazioni compilazione Curricolo anno scolastico 2013/2014
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
LA CLASSE COMUNITA’ DI APPRENDIMENTO
MODULO 11 DISCIPLINE E TIC di Assunta Nocentini. TESTI DI RIFERIMENTO Celi, Romani Macchine per imparare – Erickson Calvani I nuovi media nella scuola.
Laura Antichi Usare le ICT nella didattica La didattica in rifacimento.
POTENZIALITA PER IL DOCENTEDOCENTE POTENZIALITA NELLA SCUOLA DI BASE (Scrittura – Ggeometria – Disegno)SCUOLA DI BASE POTENZIALITA NELLA SCUOLA DI BASE.
LINEE GUIDA METODOLOGICHE
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
INNOVAZIONE NELLA SCUOLA E TECNOLOGIE DIDATTICHE
. STUDIARE IN L2 Strazzari.
Benvenuti Anno scolastico
Leggiamo con il Karaoke Roberto Grison Francesco De Marco
3° Circolo Didattico Qualiano (Na)
LA LIM IPPSA NINO BERGESE.
I SETTE PUNTI CHIAVE PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA
Come la motivazione può influenzare
TECNOLOGIE E DISABILITÀ Prof.ssa Floriana Falcinelli.
Analisi motivazionale dell’uso delle TIC nella didattica
Ambienti di apprendimento Progettazione delle attività e strumenti.
Nuove modalità di accesso al sapere e l’apprendimento partecipato
MONITORAGGIO DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 QUESTIONARIO GENITORI SCUOLA PRIMARIA FINALITA’: Comprendere i bisogni, le richieste e i punti.
AUTOVALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015
QUESTIONARIO GENITORI SCUOLA DELL’INFANZIA
Laboratorio del pensiero
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE Prof.ssa Giovanna Mirra.
“inserire titolo della lezione o del progetto”
PROGETTO 2.0 INTEGRAZIONE DISCIPLINARE E INNOVAZIONE DIDATTICA 1 LAMEZIA, 8-9 giugno 2011Elisa Policicchio.
SFP – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIMETODOLOGIA DIDATTICA METODO DIDATTICO DISPOSITIVO DI ADEGUAZIONE ALL’INTERNO DI UN’ESPERIENZA APPRENDITIVA.
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA A . MORO BUCCINASCO
Per una Didattica inclusiva
PROGETTO DIRITTI A SCUOLA ANNO SCOLASTICO 2011/2012 SCUOLA MEDIA “PADRE PIO DA PIETRELCINA” Cerignola (FG) MODULO B - MATEMATICA DOCENTI: PROF.SSA QUARTICELLI.
Formatore: Giacomazzi Trova Manola. NATIVI DIGITALI I nostri studenti sono cambiati radicalmente. Gli studenti non sono più quelli per cui il nostro sistema.
Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE STUDENTESSE STUDENTI GENITORI - POSTA ELETTRONICA - SITO SCOLASTICO.
Sintesi bisogni formativi Poseidon Propositi di lavoro.
Ipertesti e ipermedia.
Docente diritti a scuola: BROCCA SILVIA COD. POR DS12LE156 TIPO:B MODULO 2 (CLASSI 1^B - 2^B - 3^B)
Seminario di studi “Reuven Feuerstein: i bambini del mondo ti aspettano” Firenze, 22 ottobre 2014 Istituto per la Ricerca e la Sperimentazione Metodologica.
Poseidon 2013 Educazione Linguistica e Letteraria in un’ottica Plurilingue ITAS Santa Caterina Salerno DOCUMENTO RESTITUZIONE TUTOR : Letizia Nardacci.
Transcript della presentazione:

ATTIVITÀ AL COMPUTER FATTORI: motivazionali (il computer suscita curiosità) cognitivi (il computer invita a pensare - studiare in una maniera diversa) sociali (il computer si presta a un uso collaborativo e stimola scambi comunicativi). motivazionali (il computer suscita curiosità) cognitivi (il computer invita a pensare - studiare in una maniera diversa) sociali (il computer si presta a un uso collaborativo e stimola scambi comunicativi).

POSSIBILITÀ DATE DALL’USO DEL COMPUTER ALL’INTERNO DELLE DISCIPLINE facilitare l’apprendimento, permettendo di acquisire conoscenze in modo più divertente e più in sintonia con i processi mentali del bambino Oltre al codice verbale, entrano in gioco immagini, suoni e interattività, cioè la possibilità di “fare” e “sperimentare”; sviluppare la capacità di applicare le competenze acquisite e/o consolidarle; sviluppare la capacità di comunicare in modo efficace e usando codici diversi; stimolare la curiosità e/o un primo contatto con certi contenuti da riprendere attraverso modalità didattiche tradizionali; apprendere nello “stile” che più gli appartiene; favorire i processi di metacognizione per acquisire consapevolezza dei propri meccanismi mentali e quindi controllare le proprie strategie di apprendimento. facilitare l’apprendimento, permettendo di acquisire conoscenze in modo più divertente e più in sintonia con i processi mentali del bambino Oltre al codice verbale, entrano in gioco immagini, suoni e interattività, cioè la possibilità di “fare” e “sperimentare”; sviluppare la capacità di applicare le competenze acquisite e/o consolidarle; sviluppare la capacità di comunicare in modo efficace e usando codici diversi; stimolare la curiosità e/o un primo contatto con certi contenuti da riprendere attraverso modalità didattiche tradizionali; apprendere nello “stile” che più gli appartiene; favorire i processi di metacognizione per acquisire consapevolezza dei propri meccanismi mentali e quindi controllare le proprie strategie di apprendimento. RIflessione su : livello scolare elementare medio e superiore (nel superiore ricerca- azione - lezione frontale; alle elementari attività curricolari di gruppo … )

IL SOFTWARE: PORSI ALCUNE DOMANDE 1 I contenuti: sono adeguati al raggiungimento degli obiettivi didattici della mia disciplina e a quelli che mi sono prefissato di raggiungere con quella determinata attività (lavoro di ricerca, valutazione delle competenze, rinforzo, ecc…)? Sono esaurienti e permettono approfondimenti? Sono alla portata delle capacità e delle competenze dei miei alunni? L’interfaccia: i caratteri utilizzati sono leggibili facilmente dai miei alunni? I colori e le immagini sono accattivanti? Ci sono filmati, suoni, voci, animazioni? L’uso dei bottoni e delle icone è facilmente comprensibile? Ci sono aiuti per la navigazione? È possibile stampare i contenuti? Il contesto: nel laboratorio (immaginando che i computer in dotazione siano collocati in un’aula a sé) c’è un adeguato numero di computer? Questi computer possiedono i requisiti minimi richiesti dai programmi ? Efficacia motivazionale: è in grado di incuriosire gli alunni e di motivarli (magari con aspetti ludici) allo svolgimento del compito che ho loro assegnato o allo studio di un particolare argomento? I contenuti: sono adeguati al raggiungimento degli obiettivi didattici della mia disciplina e a quelli che mi sono prefissato di raggiungere con quella determinata attività (lavoro di ricerca, valutazione delle competenze, rinforzo, ecc…)? Sono esaurienti e permettono approfondimenti? Sono alla portata delle capacità e delle competenze dei miei alunni? L’interfaccia: i caratteri utilizzati sono leggibili facilmente dai miei alunni? I colori e le immagini sono accattivanti? Ci sono filmati, suoni, voci, animazioni? L’uso dei bottoni e delle icone è facilmente comprensibile? Ci sono aiuti per la navigazione? È possibile stampare i contenuti? Il contesto: nel laboratorio (immaginando che i computer in dotazione siano collocati in un’aula a sé) c’è un adeguato numero di computer? Questi computer possiedono i requisiti minimi richiesti dai programmi ? Efficacia motivazionale: è in grado di incuriosire gli alunni e di motivarli (magari con aspetti ludici) allo svolgimento del compito che ho loro assegnato o allo studio di un particolare argomento?

IL SOFTWARE: PORSI ALCUNE DOMANDE 2 Gli autori o i consulenti … sono insegnanti? quale modello di apprendimento è sotteso ad un certo prodotto? Quale stile cognitivo viene sollecitato?. Inoltre, occorre valutare quale dovrà essere l’impegno dell’insegnante durante il lavoro (quando ci si trova in aula di informatica e si devono seguire 10/15 alunni … varie situazioni didattiche) software per esercitazioni, gli ipertesti didattici (ad esempio le enciclopedie multimediali) sono pensati in progressione (graduati) o presentano contenuti in forma paratattica? Contengono sessioni di autovalutazione? (test) Software per: Lezione fontale.. ricerca di gruppo... ricerca individuale.. configurazioni previste dalla circolare n. 282 del 24/4/1997 Gli autori o i consulenti … sono insegnanti? quale modello di apprendimento è sotteso ad un certo prodotto? Quale stile cognitivo viene sollecitato?. Inoltre, occorre valutare quale dovrà essere l’impegno dell’insegnante durante il lavoro (quando ci si trova in aula di informatica e si devono seguire 10/15 alunni … varie situazioni didattiche) software per esercitazioni, gli ipertesti didattici (ad esempio le enciclopedie multimediali) sono pensati in progressione (graduati) o presentano contenuti in forma paratattica? Contengono sessioni di autovalutazione? (test) Software per: Lezione fontale.. ricerca di gruppo... ricerca individuale.. configurazioni previste dalla circolare n. 282 del 24/4/1997

ATTIVITÀ AL COMPUTER FATTORI: motivazionali (il computer suscita curiosità) cognitivi (il computer invita a pensare - studiare in una maniera diversa) sociali (il computer si presta a un uso collaborativo e stimola scambi comunicativi). motivazionali (il computer suscita curiosità) cognitivi (il computer invita a pensare - studiare in una maniera diversa) sociali (il computer si presta a un uso collaborativo e stimola scambi comunicativi).