L’islam E’ l’ultima, in ordine cronologico, delle tre grandi religioni monoteistiche (VII secolo). E’ innanzitutto una religione*, ma anche un sistema politico e culturale, una forma di organizzazione della società, in altre parole una civiltà. E’ una fede religiosa, ma anche un segno di identità personale e collettiva. Islam oggi viene comunemente associato ad una ideologia politica, definibile più correttamente islamismo. *Una religione non è solo un insieme di dogmi, ma è anche il modo con cui gli individui, singolarmente o più spesso uniti da comuni intenti, contribuiscono al processo storico di sviluppo di una cultura.
Cosa vuol dire islām Islam in arabo vuol dire sottomissione volontaria all’unico Dio (la parola deriva dalla stessa radice - sa-la-ma - della parola salām, pace). Dio in arabo si dice Allāh. Il termine musulmano (muslim/pl. muslimūn) identifica “coloro che si sottomettono” a Dio. Il dogma fondamentale della religione islamica è l’unicità di Dio, il tawhīd.
La nascita dell’Islam La Rivelazione al profeta Muhammad (Maometto) è l’evento da cui nasce l’Islam. Dio si manifesta a Muhammad attraverso l’angelo Jibril (Gabriele) durante un ritiro sul monte Hira (610 d.C.) Muhammad è nābi e rasūl Allāh (profeta e messaggero di Dio). E’ il fondatore della religione dell’Islam, il prescelto da Dio, il modello più alto per i credenti, il migliore degli uomini, insan al-kamil. La sua biografia (Ibn Ishaq, ibn Hisham, VIII-IX secc.) è la narrazione fondamentale dell’Islam. Muhammad comincerà la sua predicazione pubblica nel 612 e la proseguirà fino alla morte nel 632. Capitolo 1 del Filoramo (p.64) - capitolo 6 Clark
Nessuna testimonianza ci parla dell’Hijaz, la terra in cui è nato l’Islam, prima dell’avvento di questa religione.
La regione mediterranea prima dell’avvento dell’Islam
La vita di Muhammad Nascita di Muhammad alla Mecca 570 Matrimonio con Khadijia 595 Rivelazione (laylat al-qadr) 610 Inizio della predicazione pubblica 612 - Primo periodo meccano 610-615 - secondo periodo meccano 615-619 - terzo periodo meccano 619-622 Patti di Aqaba con gli abitanti di Yathrib, futura Medina (madinat al-nābi) 621-622 Egira (hijra) 622 - periodo medinese 622-632
Dīn-dunya-dawla L’Islam nasce con la rivelazione al profeta Muhammad* di un messaggio da diffondere all’umanità: la parola di Dio (Allāh) diventerà il Corano, al Qur’ān, la Recitazione. Muhammad è l’unico fondatore di una religione che ha contribuito personalmente alla sua espansione vittoriosa. Da ciò deriva la commistione fra sfera religioso-spirituale (la parola di Dio) e la sfera temporale (giuridica) che caratterizza la cultura-religione islamica. Muhammad è una figura storica (si trovano cenni alla sua figura in testi armeni, greci, bizantini del VII secolo, nonché in fonti arabe risalenti al 680 circa).
Il giovane Muhammad viene riconosciuto dal monaco Bahira come profeta Il primo riferimento al dono profetico: un monaco siriano riconosce in lui il profeta atteso dall’umanità, grazie ad un segno sulle sue spalle (590/595 circa).
Muhammad al-amîn, il sincero Quando aveva circa 35 anni, fu scelto per risolvere la delicata questione del risistemazione della Pietra Nera nella Ka‘ba, l’edificio sacro della Mecca.
La rivelazione, nella notte del destino (laylat al-qadr) Grida, grida nel nome del tuo Signore, che ha creato - ha creato l’uomo da un grumo di sangue! Grida! Ché il tuo Signore è il Generosissimo, Colui che ha insegnato l’uso del calamo, che ha insegnato all’uomo ciò che non sapeva. (XCVI, 1-5)
L’isrā’, il viaggio miracoloso Altro episodio miracoloso, databile intorno al 620, il viaggio verso Gerusalemme e l’ascensione (mi’raj) al cielo in groppa al cavallo alato Buraq. Muhammad, accompagnato da Jibril, incontrerà tutti i Profeti e parlerà direttamente con Dio (XVII, 1; LIII, 13-18). In questa raffigurazione. è nel giardino del Paradiso (janna).
L’hijra (Egira, anno 622) Muhammad e Abu Bakr si nascondono nella caverna
Muhammad e Abu Bakr durante la fuga da La Mecca
Muhammad a Medina L’egira sancisce la nascita della umma islamica e da quella data parte il calendario musulmano (12 mesi lunari). A Medina Muhammad guida una nuova, piccola comunità legata da un fortissimo vincolo religioso e soggetta alla legge di Dio. Lo stesso Muhammad elabora la cosiddetta Costituzione di Medina, il primo documento normativo della giovane comunità islamica. La comunità crescerà molto rapidamente e diventerà un impero attraverso quattro direttrici di conquista: le battaglie, la diplomazia, la predicazione, i commerci. Capitolo 1 Filoramo; p.98 Clark
Le conquiste di Muhammad Battaglia di Badr 624 Battaglia di Uhud 625 “Battaglia” del fossato 627 Trattato di Hudaybiyya 628 ‘umra (visita) di Muhammad alla Mecca 629 Conquista della Mecca 630 Pellegrinaggio dell’addio e la morte 632
Inviato di Dio, profeta e sigillo dei profeti Muhammad è nella profetologia islamica, profeta (nābi), cioè ammonitore dell’umanità, ma anche rasūl (inviato), come lo furono Mosè, Davide e Gesù. Ma soprattutto è khatim al-anbiyā’, il sigillo dei profeti, l’ultimo inviato da Dio. E’ un uomo, il migliore degli uomini (insān al-kāmil), con una funzione simile a quella che nel Cristianesimo ha la Bibbia, cioè di testimonianza della Parola eterna di Dio. Non ha compiuto miracoli anche se l’agiografia islamica gliene attribuisce alcuni.
Muhammad pronuncia il suo sermone d’addio