6 CORSO TUTOR 3° Modulo Il PRIMO COLLOQUIO CORSO TUTOR.

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6 CORSO TUTOR 3° Modulo Il PRIMO COLLOQUIO CORSO TUTOR

7 Impostazione del primo incontro con la persona indebitata Come accogliere la persona indebitata e la sua famiglia Quali sono gli obiettivi da discutere durante il primo incontro Che accordi prendere per il percorso di risanamento Quale documentazione va richiesta per l’incontro successivo 3° modulo

Scegliere un luogo adeguato dove sia garantita la tranquillità necessaria. Evitare che siano presenti i bambini e suggerire ai genitori un baby sitting. Per i bambini assistere ai colloqui di consulenza finanziaria può causare una grande angoscia. Inoltre condiziona il consulente che deve mediare quello che dice. Fissare la durata del colloquio, assicurarsi che tutti abbiano a disposizione il tempo necessario ma non protrarre più a lungo del previsto. Essere in chiaro sugli obiettivi del colloquio, fare una lista di quanto deve essere affrontato e verificare che venga seguita. (protocollo) Il tutor si presenta molto brevemente Dà spazio al suo interlocutore perché possa esprimere la sua situazione e lo ascolta attentamente. Prende nota su dei punti che ritiene importanti e che dovranno poi essere rivalutati. 3° modulo Come accogliere la persona indebitata e la sua famiglia?

Quali sono gli obiettivi del primo colloquio L’obiettivo principale è creare un ponte che permetta alla persona indebitata di superare la burrasca nella quale sta vivendo. Questo ponte va costruito insieme, il tutor è l’architetto che propone il progetto, l’interlocutore è l’operaio. Occorre far sentire il nostro appoggio, la nostra partecipazione, ma rimanere attenti a non oltrepassare il nostro ruolo. Chiedere alla persona indebitata le sue abitudini di spesa e qual è la sua visione dei debiti contratti. Occorre fare delle domande chiare e aspettare le risposte anche se ci saranno dei momenti di silenzio. Non necessariamente tutto deve essere detto al primo incontro. La seduta serve innanzitutto per creare il contatto e le condizioni affinché si possa procedere nel lavoro. Se si scopre che la persona dà delle risposte superficiali, che non è pronta ad affrontare il problema, conviene concludere il colloquio e dare degli spunti perché possa riflettere in vista del colloquio successivo. 3° modulo

Che accordi prendere per il percorso di risanamento Il tutor si informa nel dettaglio delle entrate del debitore, delle sue spese e dei suoi debiti. Queste domande preliminari possono essere di conforto per i debitori perché possono spiegare la loro situazione finanziaria a una persona estranea, che ha una posizione di simpatia, che non giudica e che in una certa misura può essere di aiuto e proporre dei passi. Aiutare il debitore a comprendere le cause che hanno contribuito alle difficoltà finanziarie. Sapere di non essere più soli, che una soluzione si può studiare, che si possono trovare strategie per rimborsare i debiti e liberarsi dalla pressione dà sollievo immediato al debitore, anche se deve ancora seguire tutta la procedura. Naturalmente molto spesso il consulente non può fare granché. Spesso i debitori hanno atteso talmente tanto che ci si trova davanti a uno scenario fallimentare. 3° modulo

Lavoro a gruppi sul 1° colloquio Lavoro a gruppi ( 3 gruppi di 5 persone) per rispondere alle seguenti domande: Cosa significa per me accogliere la persona? Che significato ha il costruire un ponte? Come far sentire la vicinanza senza oltrepassare i limiti? Se fossi io in difficoltà come vorrei essere accolto? Cosa non vorrei mai sentirmi dire da un consulente? Cosa un consulente non dovrebbe mai fare? Cosa dovrebbe assolutamente fare NB: viene chiesto a un membro del gruppetto di prendere delle note e riportare all’incontro plenario 3° modulo

Quale documentazione va richiesta per l’incontro successivo Contratto di affitto (o contratto ipotecario) Contratto di cassa malati di tutti i membri della famiglia Tutti i tipi di contratto (telefono, assicurazioni, leasing….. Ultima decisione tassazioni Estratto Ufficio esecuzioni Esecuzioni e Fallimenti Bolletta della luce, riscaldamento ecc. Fatture arretrate Lista dei debiti privati 3° modulo