THOMAS HOBBES (1588-1679)
1534 L'ACT OF SUPREMACY (ATTO DI SUPREMAZIA) 1536 ANNA BOLENA DECAPITATA 1553 MARIA TUDOR (Caterina d’Aragona) 1558 ELISABETTA (Anna Bolena) 1603 GIACOMO I STUART (my flower) 1625 CARLO I
1642 GUERRA CIVILE 1649 CARLO I FU DECAPITATO 1653 CROMWELL ASSUME IL TITOLO DI LORD PROTETTORE D’INGHILTERRA 1658 MUORE CROMWELL 1660 CARLO II RESTAURA LA MONARCHIA
“LA PAURA ED IO SIAMO GEMELLI” 1588 LA FLOTTA DI FILIPPO II, LA INVINCIBILE ARMADA MINACCIAVA LE COSTE INGLESI
NO POLITICA ATTIVA CERCA UNA SOLUZIONE CHE PONGA FINE AL DISORDINE: GARANTIRE L’UNITÀ DELLO STATO GUERRA CIVILE: IL PEGGIORE DI TUTTI I MALI
AFFRONTA LA TEORIA DEL DIRITTO DI RESISTENZA FAUTORE DELL’ASSOLUTISMO RIGETTA LA POLITICA CHE SI FONDAVA ED ERA ESPRESSIONE DELLA DIVISIONE IN CETI
POLITICA STUDIATA CON IL METODO PROPRIO DELLE SCIENZE FISICO-MATEMATICHE STATO DI NATURA UGUAGLIANZA UOMINI
“La natura ha fatto gli uomini così eguali, nelle facoltà del corpo e della mente, che, sebbene si trovi talvolta un uomo manifestamente più forte fisicamente o di mente più pronta, […] la differenza tra uomo e uomo non è così considerevole che un uomo possa di conseguenza reclamare per sé qualche beneficio che un altro non possa pretendere tanto quanto lui. Infatti, riguardo alla forza corporea, il più debole ha forza sufficiente per uccidere il più forte, o con segreta macchinazione, o alleandosi con altri che sono con lui nello stesso pericolo”.
“E quanto alle facoltà della mente (lasciando da parte le arti fondate sulle parole, e specialmente quell'abilità di procedere sulla base di regole generali ed infallibili, chiamata scienza, che molto pochi hanno e solo in poche cose, non essendo una facoltà naturale, nata con noi, né conseguita (come la prudenza) mentre ci si occupa di qualcos’altro, io trovo tra gli uomini una eguaglianza ancora più grande di quella della forza. Infatti la prudenza non è che esperienza, ed un tempo eguale, egualmente la conferisce in egual misura a tutti gli uomini”.
STATO DI NATURA UOMINI TUTTI UGUALI POTERE ASSOLUTO SU TUTTE LE COSE DESIDERIO PERPETUO DI POTERE GLI UOMINI GODONO DI UN’ASSOLUTA LIBERTÀ GUERRA DI TUTTI CONTRO TUTTI IL CONFLITTO È UN DATO NATURALE
CONDIZIONE SOCIALE DI TOTALE DIFFIDENZA E INSICUREZZA HOMO HOMINI LUPUS CONDIZIONE SOCIALE DI TOTALE DIFFIDENZA E INSICUREZZA
UOMO NO ANIMALE SOCIALE
“Perciò, consideri tra sé che, quando intraprende un viaggio, si arma e cerca di andare bene accompagnato; che quando va a dormire, chiude le porte; che anche quando è nella sua casa, chiude i forzieri e ciò quando sa che ci sono leggi e pubblici ufficiali armati per vendicare tutte le ingiurie che gli dovessero fatte; quale opinione egli ha dei suoi concittadini, quando chiude le porte; dei suoi figli e dei suoi servitori, quando chiude i forzieri. Non accusa egli l’umanità con le sue azioni, come faccio io con le mie parole?”
Legge naturale RAZIONALITÀ FA CAPIRE IL VERO INTERESSE: LA PACE OGNI UOMO DEVE RICERCARE LA PACE OGNI UOMO DEVE LASCIAR CADERE IL PROPRIO DIRITTO SU TUTTE LE COSE IN MISURA PARI A TUTTI GLI ALTRI UOMINI RISPETTO DEI PATTI = GIUSTIZIA
PACTUM UNIONIS (FRA EGUALI) PACTUM SUBIECTIONIS (CI SI SOTTOMETTE ALL’AUTORITÀ DEL SOVRANO)
LEVIATANO « Fa ribollire come pentola il gorgo, fa del mare come un vaso di unguenti. Nessuno sulla terra è pari a lui, fatto per non aver paura. Lo teme ogni essere più altero; egli è il re su tutte le bestie più superbe. » (Giobbe 41)
LEVIATANO ESSO È IL POTERE PIÙ ALTO CHE ESISTA; È STATO CREATO IN MODO TALE DA NON AVER PAURA E ANZI DA INCUTERLA; SIGNOREGGIA E TIENE A FRENO I SUPERBI; CON LUI NON SI POSSONO STRINGERE PATTI
STATO POTESTÀ ASSOLUTA CORPO ARTIFICIALE POTERE CHE SOTTRAE ALLA DISPERSIONE, ALLA INSICUREZZA E ALLA MISERIA MANTIENE PACE E SICUREZZA
SOVRANO POTERE INSINDACABILE NON CONTROLLABILE INDIVISIBILE POTERE POLITICO E POTERE SPIRITUALE GIUDICE DI CIÒ CHE PUÒ ESSERE INSEGNATO EMANAZIONE LEGGI CIVILI PER DISCIPLINARE LA SFERA PATRIMONIALE E L’ATTIVITÀ DEI SINGOLI AMMINISTRAZIONE GIUSTIZIA DIRITTO DI PACE E DI GUERRA
COSTITUZIONI MONARCHIA ARISTOCRAZIA DEMOCRAZIA
MONARCHIA MIGLIOR FORMA DI GOVERNO COINCIDENZA DELL’INTERESSE PRIVATO CON QUELLO PUBBLICO INFLUENZA DELLE PASSIONI E DEGLI INTERESSI RIDOTTA
STATO DI NATURA NO CRITERIO DEL GIUSTO E DELL’INGIUSTO TUTTI I MEZZI LECITI PER DIFENDERE LA VITA
LEGGE LA LEGITTIMITÀ DELLA LEGGE DERIVA DALL’ESSERE ESPRESSIONE DELLA VOLONTÀ DELLA PERSONA ARTIFICIALE CHE RAPPRESENTA LA RAZIONALITÀ DI TUTTI GIUSTIZIA SI STABILISCE CON I CRITERI DELLE LEGGI POSITIVE
“TUTTE LE LEGGI TRAGGONO LA LORO FORZA E AUTORITÀ DALLA VOLONTÀ DELLO STATO” “NON VI È GIUSTO O INGIUSTO, UTILE O DANNOSO: TUTTO DIPENDE DAL DIRITTO DEL SOVRANO. I RE LEGITTIMI ORDINANDO UNA COSA LA RENDONO GIUSTA, VIETANDOLA LA RENDONO INGIUSTA”
POSITIVISMO GIURIDICO DOTTRINA SECONDO CUI L’UNICO DIRITTO E’ QUELLO POSTO DALLO STATO
LEGGI POSITIVE RAPPRESENTANO LA PRECISA MISURA DELLE LIBERTÀ DELL'INDIVIDUO
Proprietà privata A DISCREZIONE DEL SOVRANO
OBBEDIENZA OBBEDIRE NON È CREDERE, LO STATO LE SUE LEGGI SI RIVOLGONO SOLO AI COMPORTAMENTI ESTERIORI DEL CITTADINO, E LASCIANO LIBERO NELL'INTERIORITÀ L'UOMO, IN CUOR SUO PUÒ CREDERE O NON CREDERE A CIÒ CHE IL SOVRANO ORDINA
RESISTENZA PASSIVA E SOLO NEL CASO SIA MESSA IN PERICOLO LA SUA VITA O L’INTEGRITÀ DEL SUO CORPO ATTIVA HA COME DIRETTA CONSEGUENZA LA DISTRUZIONE DELLO STATO
RIFIUTO OBBEDIENZA AL COMANDO DEL SOVRANO CHE GLI IMPONGA DI ATTENTARE ALLA SUA VITA O ALLA INTEGRITÀ DEL SUO CORPO A SEGUITO DI UNA GIUSTA CONDANNA ALL'ORDINE DI CONFESSARE UN DELITTO COMMESSO IN CASO DI GUERRA, È CONDIVISIBILE LA DISERZIONE L'OBBLIGO DI OBBEDIENZA NEI CONFRONTI DEL SOVRANO DURA FINO A CHE EGLI RIESCE A GARANTIRE LA PACE, LA TRANQUILLITÀ, LA SICUREZZA A TUTTI CONSOCIATI
RELIGIONE STATO E CHIESA SI IDENTIFICANO NEL SOVRANO LA RAGIONE NATURALE, PER MEZZO DELLA QUALE CONOSCIAMO L'OPERA DI DIO NELLA NATURA, SERVE PER L’INTERPRETAZIONE DELLE SACRE SCRITTURE NO PLURALITÀ DI OPINIONI IN FATTO DI RELIGIONE
SEPARAZIONE ORDINE SPIRITUALE E TEMPORALE SPETTA ALLA RAGIONE E PERTANTO AL DIRITTO TEMPORALE, DI INDICARE QUEL CHE APPARTIENE ALLA SFERA SPIRITUALE E QUEL CHE INVECE SPETTA AL TEMPORALE LA CHIESA CATTOLICA NON HA ALCUNA POTESTÀ GIURISDIZIONALE
ECCLESIASTICI RISOLVONO LE QUESTIONI DELLA FEDE SU DELEGA DEL SOVRANO DELEGA DI UN POTERE CHE RIMANE PROPRIO DEL SOVRANO
GUERRA NO GUERRA GIUSTA O INGIUSTA PLURALITÀ DI LEVIATANI ATTO DI SOVRANITÀ
Riferimenti bibliografici M. D’Addio, Storia Delle Dottrine Politiche, vol. I, Genova, ECIG, 1996, pp. 437-451 C. Galli (a cura di), Manuale di storia del pensiero politico, Bologna, Il Mulino, 2001, pp. 195-207 J. J. Chevalier, Storia del pensiero politico, vol. II, Il Mulino, Bologna, 1989, pp. 167-194 T. Hobbes, Leviatano, Rizzoli, 2011