Composizione grafica dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 9 II SEMESTRE A.A
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.1 Sino ad ora si è assunto che la moneta emessa dalla BC fosse interamente domandata dal pubblico come circolante (Cu) In realtà una parte della BM è depositata presso le banche ordinarie – I depositanti possono emettere assegni o effettuare prelievi dal loro c/c Le banche utilizzano i depositi per effettuare prestiti – Effettuano un’attività di intermediazione finanziaria L’intermediazione finanziaria
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.2 Il ruolo delle banche Le banche sono: intermediari finanziari le cui passività sono moneta AttivitàPassività Riserve Prestiti Titoli Depositi in conto corrente (moneta primaria) Bilancio delle banche N.B. le banche domandano base monetaria per costituire le riserve
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.3 Le riserve di moneta detenute dalle banche Per far fronte ad eventuali richieste nello stesso giorno di prelevamento di contanti in eccesso rispetto ai nuovi versamenti In seguito alle emissioni di assegni, esistono debiti e crediti tra banche che non necessariamente si compensano nello stesso giorno riserva obbligatoria Esiste anche un obbligo di legge: le banche devono detenere una certa quantità di depositi sotto forma di riserva obbligatoria Accanto alla riserva obbligatoria imposta dalla B.C., le banche possono decidere di tenere riserve libere ulteriori “riserve libere” Perché le banche detengono riserve di moneta?
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.4 La creazione di moneta da parte del sistema bancario La moneta secondaria A partire da una data quantità di B.M. (moneta ad alto potenziale) il sistema bancario può dar luogo ad una creazione multipla di mezzi di pagamento Contando sul fatto che i depositanti non ritirano contemporaneamente l’intero ammontare dei depositi, le banche possono impiegarne una parte per concedere prestiti
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.5 La relazione fra base monetaria ed offerta di moneta La Banca Centrale ha il controllo diretto della B.M. B.M. ed offerta di moneta (stock di moneta) sono collegate fra di loro Circolante (CU) Riserve (R) Depositi Base monetaria Offerta di moneta CU + R = Base Monetaria B.M. e stock di moneta offerta sono collegate dal moltiplicatore della moneta Il moltiplicatore del CU = 1 Il moltiplicatore della R > 1
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.6 Il moltiplicatore della moneta Supponiamo che presso una banca (A) venga effettuato un deposito pari a 1000 € Supponiamo che l’aliquota di riserva obbligatoria sia pari al 10% A partire dal deposito iniziale si origina una sere di depositi La banca A tratterrà € 100 come riserva e concederà € 900 in prestito Se gli € 900 vengono depositati presso una banca B, questa ne tratterrà € 90 e ne concederà in prestito € 810 Se gli € 810 vengono depositati presso una banca C, questa …..
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo D = (0,9) (0.9) … (0,9) n 1000 D finale Questa somma può essere scritta come: 1000 (1 + 0,9 + 0,9 2 + … + 0,9 n ) ovvero il deposito finale è dato dal deposito iniziale moltiplicato per: Il moltiplicatore della moneta è il coefficiente per il quale si deve moltiplicare il deposito iniziale per ottenere l’ammontare complessivo dei mezzi di pagamento creati dalle banche Il moltiplicatore della moneta A partire dal precedente esempio l’ammontare finale dei depositi (D) sarà pari a Il moltiplicatore dei depositi è il reciproco dell’aliquota di riserva obbligatoria D iniziale
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.7 Il coefficiente del moltiplicatore monetario Il valore del coefficiente del moltiplicatore della moneta è dato da: 1/(coefficiente di riserva obbligatoria) Tanto più è elevata l’aliquota di riserva obbligatoria, tanto minore è il coefficiente del moltiplicatore e tanto minore è la creazione di moneta secondaria da parte del sistema bancario
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.8 La determinazione del tasso di interesse MdMd Moneta, M Tasso di interesse, i i M MsMs A
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.9 La scelta fra circolante e depositi Se gli individui possono detenere sia circolante che depositi, di fatto devono affrontare Due decisioni Quanta moneta detenere complessivamente? Come ripartire questa moneta tra circolante e depositi?
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.10 Equilibrio monetario in presenza delle banche e dei depositi bancari Ipotesi: Si abbandona l’ipotesi che l’offerta di moneta sia rappresentata solo dal circolante Si introduce l’ipotesi della presenza di riserve presso le banche In questo caso la domanda di moneta emessa dalla B.C. è uguale alla domanda di circolante (C u ) + la domanda di riserve (R) da parte delle banche
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.11 La domanda di circolante e la domanda di depositi La domanda di moneta è funzione diretta del reddito monetario e funzione inversa del tasso di interesse Per rispondere alla seconda domanda si introduce l’ipotesi che: Gli individui tengono una proporzione fissa di moneta in circolante (chiamata c) e 1-c una proporzione in depositi, che sarà 1-c Alla prima domanda rispondiamo come precedentemente con l’equazione 1:
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.12 La domanda circolante e la domanda di depositi Chiamando la domanda di circolante CU d e la domanda di depositi in conto corrente D d, le due domande sono date dalle equazioni: Equazione 2 Equazione 3 Nota bene L’equazione 1 è la prima componente della domanda di moneta emessa dalla Banca Centrale, ossia la domanda di circolante. Dalla domanda di depositi, si deriva la seconda componente, la domanda di riserve da parte delle banche. Se tutta la moneta domandata fosse circolante l’offerta di moneta della BC dovrebbe essere uguale alla domanda
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.13 La domanda di riserve Ipotesi: La domanda di riserve è proporzionale ai depositi. Il coefficiente di riserva, cioè l’ammontare di riserve che le banche detengono per ogni euro di depositi, è indicato con θ Equazione 4 Utilizzando l’equazione 3 ( ), l’equazione 4 diventa Equazione 5 L’offerta di moneta emessa dalla BC è minore della domanda complessiva in quanto le banche domandano moneta solo per l’equivalente dell’aliquota di riserva
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.14 La determinazione del tasso di interesse Indichiamo con H l’offerta di moneta da parte della Banca Centrale. La domanda di moneta è uguale alla domanda di circolante più la domanda di riserve. La condizione di equilibrio è che domanda e offerta di moneta siano uguali. Condizione d’equilibrioEquazione 6 Usando le equazioni 2 e 5 Dove: cM d è la domanda di circolante (1-c)M d è la domanda di riserve
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.15 La determinazione del tasso di interesse. ANALISI GRAFICA CU d + RU d Base monetaria, H Tasso diinteresse, i Domanda i M MsMs A Offerta
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.16 Considerazioni di sintesi Ad un maggior tasso (i) detenere moneta diventa più costoso in termini di costo–opportunità Aumenti del reddito (a parità di moneta offerta) provocano aumenti del tasso di interesse Riduzioni del reddito (a parità di moneta offerta) provocano riduzioni del tasso di interesse Aumenti dell’offerta di moneta fanno diminuire il tasso di interesse Riduzioni dell’offerta di moneta fanno aumentare il tasso di interesse Se variano reddito e offerta di moneta l’equilibrio viene ripristinato con variazioni del tasso di interesse Variazioni del tasso di interesse inducono variazioni nella domanda di moneta
CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 9.17 Un riepilogo: gli strumenti di controllo dell’offerta di moneta La Banca Centrale dispone di strumenti di controllo dell’offerta di moneta Le operazioni di mercato aperto Operazioni definitive Operazioni pronto contro termine (temporanee) Il controllo sul tasso di interesse relativo alle riserve Tasso di interesse interbancario La manovra della riserva obbligatoria Variazione dell’aliquota di riserva