Magnacca Rossella Tricca Chiara Finaguerra Maria-Augusta

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Prima lezione di scienze bioeducative Prof. F
Advertisements

LA COSTRUZIONE DELLA RETE Collaborare= Considerare laltro come soggetto che: presenta delle potenzialità presenta delle potenzialità è in grado di autodeterminarsi.
Il rispetto delle regole in campo e fuori dal campo
Il progetto SAPA - Diffusione
Coinvolgimento nelle attività degli altri Metodo di insegnamento integrato Condivisione di attività, spazi e tempi di lavoro, sostenuta da interventi.
Teorie dei processi comunicativi e formativi prof
LA RELAZIONE PRECOCE MADRE-BAMBINO: DATI OSSERVATIVI
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
La psicologia in Russia prima della rivoluzione del ‘17
Studio della politica turistica
ambiente educativo di apprendimento
Gli Apprendimenti come si realizzano e cosa producono.
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Dr. Mario Malizia TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE.
Gestione delle classe con alunni stranieri
LA MATRICE INTERSOGGETTIVA
JEROM BRUNER Bruner nasce a New York il 1 ottobre 1915.
PSICOLOGIA SVILUPPO 1) STUDIO CRESCITA FISICA INCLUSI
Lo sviluppo morale.
ApprendimentoApprendimento App. Collaborativo Rifer. Teorici Fattori Vantagi RuoliCollaborativoRifer. TeoriciFattoriVantagiRuoli APPRENDIMENTO COLLABORATIVO.
COMPRESENZA LINGUAGGI NON VERBALI - PSICOLOGIA
LA PROSPETTIVA DEL LIFELONG LEARNING
Che cos’è la Psicologia sociale?
INDICE CONCEZIONE DI SVILUPPO FASE PRENATALE
Lo sviluppo psichico è un attivo processo di trasformazione e formazione regolato da leggi che operano in vista di una maturità. Lo sviluppo procede per.
Competenza comunicativa nello sviluppo
A seconda delle situazioni, le cause possono essere attribuite a:
PROSPETTIVA ECOLOGICA
ALTRUISMO azioni che un individuo può compiere a vantaggio di una o più persone senza aspettarsi alcuna ricompensa esterna concreta MA azione tesa a produrre.
Perché????. Ospedaletto Summonte Mercogliano primaria Secondaria 1° grado infanzia Secondaria 1° grado infanzia primaria Secondaria 1° grado.
Carta Etica Un patrimonio di bene comune S.Donato Milanese 10 novembre 2012.
Laccezione positiva del concetto di rischio Il rischio non deve essere visto necessariamente come pericolo o fonte di danno evolutivo Rischio come opportunità
La scuola vista da casa Cioffi Edda Manzi Anna Maria.
LA SOC. COOP. SOC. “SPAZIO BAMBINI” in ATI con LA SOC. COOP. SOC
CODIFICA DELLE EMOZIONI
Stili cognitivi. Funzionamento globale della persona
Il Parco dell’Uomo Casa dei due Parchi
La nostra "salute" è in gran parte dipendente dalle scelte che noi operiamo e dalle decisioni che noi prendiamo di giorno in giorno per problemi individuali.
Lo sviluppo delle emozioni
SOCIALIZZAZIONE E’ UN PROCESSO DI ACQUISIZIONE DI COMPORTAMENTI,
Il campo della Psicologia Sociale
DESCRIZIONE ESSENZIALE dei percorsi progressi educativi seguiti raggiunti.
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati. È formata dai neuroni,
1 ORGAMIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE. 2 PRESENTAZIONE DEL CORSO L’Organizzazione aziendale La gestione delle persone.
LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA
La teoria dello sviluppo sociocognitivo di Vygotskij
Identità e socializzazione
LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA
Perché alcuni bambini non imparano come gli altri?
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALOLZIOCORTE
“Il nido per una cultura dell’infanzia”
Legame tra fenomeni cerebrali e processi mentali
LICEO DELLE SCIENZE UMANE 4°A Anastasia Dino Francesca Roberta
DUE FIGURE FONDAMENTALI
Teoria della mente Theory of mind.
PSICOLOGIA dell’APPRENDIMENTO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DIDATTICA SPECIALE A.A. 2010/11 II Semestre.
SVILUPPOAPPRENDIMENTO QUALI POSSIBILI CONTAMINAZIONI? PSICOLOGIA NEUROSCIENZE EVENTI PSICHICI MANIFESTAZIONI QUADRO ESISTENZIALE FENOMENOLOGICO L’ATTIVITÁ.
Perché alcuni bambini non funzionano come gli altri?
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Attività motorie e sportive per l'età evolutiva
In collaborazione con: Studio di Psicologia dell’età evolutiva e scolastica Dott. Giovanni Seghi Piazza Umberto I°, 19, 44026, Mesola (Fe) Tel. 0533/
La didattica della Storia con i Quadri di Civiltà 15 aprile 2015.
1. Nel circolo si sono manifestati molti episodi di intolleranza rispetto alla diversità in genere da parte di alcune famiglie si rende necessario quindi.
CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE Cos’è la Sociologia Marco Ingrosso.
PROMUOVERE L’INTERSOGGETTIVITA’ NEI BAMBINI CON AUTISMO E DPS CENTRO EDUCATIVO MINORI “Casa Regina Elena, Una carezza per Carla” Pavone, 10/02/2014.
Formazione in rete e ruolo del tutor: un’esperienza nella scuola secondaria superiore Angela Berto I. M. S. “Sandro Pertini” di Genova.
I MODELLI DI SPIEGAZIONE 1. Modelli deterministici unicausali ▼ influenza unidirezionale sul comportamento umano ▼▼ ambiente fattori biologici ambiente.
Transcript della presentazione:

Capitolo1 La psicologia dello sviluppo presupposti teorici e tendenze attuali Magnacca Rossella Tricca Chiara Finaguerra Maria-Augusta Rumore Vincenzo Vitali Lina

La psicologia dello sviluppo Studia i cambiamenti che caratterizzano l’evoluzione psicologica dell’individuo per tutta la durata della sua esistenza Si occupa di processi dello sviluppo (piuttosto che dei prodotti) ossia delle modalità di funzionamento psicologico nei diversi periodi della vita La visione dello sviluppo è dinamica, situata e probabilistica e abbraccia l’intero arco della vita.

Lo studio della prima infanzia A partire dagli anni settanta l’utilizzo e la combinazione di nuove tecnologie osservative ha consentito di rilevare ed analizzare comportamenti relativi alla primissima infanzia prima non adeguatamente considerati. Ciò permette di ampliare il repertorio conoscitivo e di rispondere ad alcune domande: Ad esempio: Come nasce lo sviluppo? Come interagiscono natura e cultura?

Lo sviluppo socio-cognitivo Lo studio sulle abilità di base della comprensione sociale ha evidenziato la presenza di capacità avanzate, per quanto riguarda le abilità sociali, già nella primissima infanzia (preferenza per i volti e le voci umane o seguire la direzione dello sguardo altrui). Già nelle prime fasi della vita si evidenzia una forma di intersoggettività (esperienza e condivisione) detta: Primaria (diadica) madre-figlio Secondaria (triadica) adulto-bambino- oggetto esterno.

Natura e cultura L’organismo umano è da subito espressione di natura e cultura. Entrambe lo arricchiscono interagendo ed integrandosi vicendevolmente. Infatti la visione psicobiologica considera l’intersoggettività un meccanismo fisiologico che pertanto si può rilevare anche in età precoce. Il contributo delle neuroscienze evidenzia come l’intersoggettività sia sostenuta dal sistema dei neuroni specchio.

Neuroscienze evolutive Anch’esse si sono occupate dello studio delle prime abilità grazie all’utilizzo delle tecniche di neuroimaging (ovvero il riconoscimento delle facce). Gli studi hanno identificato ed evidenziato le precise modalità di funzionamento del cervello arrivando a riconoscere e definire una progressiva specializzazione e localizzazione dell’area specifica(Face Fusiform Area).

La psicologia comparata Mette in relazione gli studi effettuati sul comportamento e sul funzionamento della mente dei primati con quelli effettuati sull’uomo. La ricerca evidenzia che gli scimpanzé possiedono una comprensione sociale, ma non è possibile provare che tale abilità sia utilizzata anche per condividere le intenzioni e per collaborare con gli altri individui. A differenza di questi l’uomo possiede una motivazione sociale a condividere e cooperare.

Lo sviluppo come processo complesso La ricerca ci dice che lo sviluppo è complesso e multidimensionale Ciascuna componente del sistema è sempre legata alle altre da rapporti di interazione e scambio. In base all’esito di tali relazioni il sistema si assesta in un dato stato ed è il cambiamento di uno più elementi del sistema che, modificando la relazione con gli altri componenti, porterà al cambiamento di quello stato. Pertanto lo sviluppo è il frutto delle relazioni tra organismo ed esperienza ed è un processo autenticamente costruttivo.

Le differenze individuali Da una concezione universalistica dello sviluppo si è passati a concezioni più relativistiche. Il percorso evolutivo dipende dall’azione reciproca di molte componenti a molti livelli. Nella prima infanzia si è preferito identificare l’età a cui attribuire il possesso di una determinata capacità anzichè analizzare il modo in cui essa si manifesta.

Lo sviluppo atipico Il disagio evolutivo è l’effetto di una relazione disarmonica tra diverse componenti (Belsky, 1999). Secondo Karmiloff-Smith (2007) “niente è strettamente predeterminato o permanentemente fisso”. Il cervello è plastico ed in progressiva specializzazione. E’ determinante la prevenzione nei processi di sviluppo.