VOL. II – CAP. 3 PROGETTAZIONE STRUTTURALE DI UN EDIFICIO INDUSTRIALE PREFABBRICATO IN ZONA SISMICA Dr.ssa Antonella Colombo ASSOBETON Associazione.

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VOL. II – CAP. 3 PROGETTAZIONE STRUTTURALE DI UN EDIFICIO INDUSTRIALE PREFABBRICATO IN ZONA SISMICA Dr.ssa Antonella Colombo ASSOBETON Associazione Produttori Manufatti Cementizi

Diffusa tipologia: edificio monopiano Lucernari

ACCIAIO: Barre nervate B450C Assunzioni Materiali: ACCIAIO: Barre nervate B450C (come FeB44k) snervamento fyk = 450 MPa sovraresistenza (ft/fy)k ≥ 1,15  1,35 deformazione εuk ≥ 7,5% CALCESTRUZZO: C45/55

Duttilità: DCH εuk ≥ 7,5% (acciaio duttile) staffe fitte

Fattore di struttura: 5.11.1.4 di EC8  qp = kp q - kp = 1,0 connessioni da 5.11.2.1 EC8 (sovradimensionate con Rd = 1,2) - q = q0 kw da 5.1 EC8 kw = 1,0 per modo flessionale - q0 = 4,5 da prospetto 5.1 per telai u/1 = 1,0 (nessun contributo)

PILASTRI – FONDAZIONI - CONNESSIONI qp = 4,5 Esempio con Zona 2 g = 0,25 Terreno tipo B PILASTRI – FONDAZIONI - CONNESSIONI

Diverse condizioni e metodi 3 – CALCOLO SISMICO STRUTTURA Analisi statica con diaframma 2 - CALCOLO SISMICO TELAI Analisi statica senza diaframma 1 - CALCOLO SISMICO “AFFINATO” Analisi dinamica su modello 3D 0 - CALCOLO NON SISMICO Ordinario con neve e vento da EC1 1 - CALCOLO SISMICO “AFFINATO” Analisi dinamica su modello 3D 2 - CALCOLO SISMICO TELAI Analisi statica senza diaframma 3 – CALCOLO SISMICO STRUTTURA Analisi statica con diaframma

Risultato 0 – Non sismico (zona 1 – sito III) 50 x 50 814 f 14 10/250 50 x 50 814 f 10/100 18 65 x 65 2018 0 – Non sismico (zona 1 – sito III)

0 – Calcolo non sismico tradizionale (EC2+EC1) Verifiche SLU e SLE

CARICO NEVE – EC1 parte 1.3 Zona 1 Mediterranea sk = 1,50 kN/m2 s = μi CeCtsk = 1,20 kN/m2 Ce = Coefficiente di esposizione = 1,0 Ct = Coefficiente termico = 1,0 μi = Coefficiente di forma = 0,8

AZIONE VENTO – EC1 parte 1.4 Zona 1 – Sito categoria III Pressione base (vb = 25 m/sec) Pressione di picco qp = Ce(z) qb = 547 ÷ 859 Pressione sulle pareti w = cp qP

Verifiche di 4 pilastrate

Schemi statici Telai longitudinali Telai trasversali

Combinazione azioni Carichi max con neve Carichi min senza neve Vento lungo X Vento lungo Y Pilastro centrale Pilastro di bordo

PRESSOFLESSIONE DEVIATA In generale … PRESSOFLESSIONE DEVIATA Verifica analitica

1 – Calcolo sismico affinato REGOLARITA’ (scelta modello / tipo analisi) Elevazione: SI (1 solo piano!!!) Pianta: Configurazione compatta Distribuzione simmetrica di rigidezza Massa eccentrica (pannelli su 3 lati!) Presenza di lucernari in copertura: diaframma rigido??? Regolarità in pianta ???

Modello / Analisi Analisi modale

Analisi Dinamica Modale su completo modello tridimensionale con effetti del 2° ordine (P-Δ)

Modi di vibrare 3 modi indipendenti TRASL. x – TRASL. y – ROTAT.

Effetti torsionali accidentali ex = 0,05 Lx ey = 0,05 Ly 4 SITUAZIONI +Ex + 0,3 Ey +Ex - 0,3 Ey -Ex + 0,3 Ey -Ex - 0,3 Ey + 0,3 Ex + Ey + 0,3 Ex - Ey - 0,3 Ex + Ey - 0,3 Ex - Ey 4 x 8 =32 combinazioni!!!

Risultati delle verifiche SLU M x y Pressoflessione deviata Effetti del 2° ordine vincolanti !!!

Verifiche spostamenti Analisi elastica dex = 2,31 dey = 3,16 Spost. elastoplastico dr = q dex = 10,4 cm SLU – MARTELLAMENTO GIUNTO 2 dr = 20,8 < 25 cm SLD – DEFORMAZIONE DI PIANO q dey = 7,12 < 0,01 hy = 7,3 cm

2 – Calcolo sismico telai Analisi statica lineare su modelli piani indipendenti Telai longitudinali interno/esterno Telai trasversali interno/esterno con effetti 2° ordine

Periodi di vibrazione diversi Risposte diverse

Vantaggi: Calcoli manuali con forze equivalenti Svantaggi (incertezze): Necessarie verifiche di compatibilità deformativa Eccentricità accidentale ??? Amplificare con 1,25 (vedi 4.3.3.1 EC8 – uso di modelli piani e analisi elastica lineare per strutture irregolari in pianta ma con diaframma rigido)

ρMAX = 0,803 (ρMAX = 0,643 senza ampl. 1,25  15%) Combinazioni: Ex + 0,3 Ey 0,3 Ex + Ey Verifiche pressoflessione: ρMAX = 0,803 (ρMAX = 0,643 senza ampl. 1,25  15%) (analisi modale ρMAX = 0,756  6%)

3 – Calcolo sismico struttura Analisi statica lineare nelle direzioni x , y Direzione x Sd(T1x) = 0,098 g Direzione y Sd(T1y) = 0,076 g

Effetti torsionali Sisma lungo x MT = Fx ey Sisma lungo y MT = Fy ex Sul pilastro j con

Combinazioni: Ex + 0,3 Ey 0,3 Ex + Ey Verifiche pressoflessione: ρMAX = 0,724 (analisi modale ρMAX = 0,756  4%)

4 – Analisi statica lineare Non regolare in pianta  modello tridimensionale Regolare in altezza  Analisi statica

Operativamente non conviene. Coincide con l’analisi dinamica modale arrestata ai primi modi riportati a peso 1,0. Verifiche pressoflessione: ρMAX = 0, 795 (analisi modale ρMAX = 0,756  5%)

Sisma verticale #4.3.3.5.2 – EC8: componente verticale solo per alcuni elementi strutturali (el. precompressi) se avg > 0,25g avg = 0,9 ag = 0,9  0,25 = 0,225g SOLO ZONA 1! Analisi n-modi vs analisi 1°-modo  OK Per sisma  verifica tensione da freccia negativa

Collegamento trave pilastro Progettazione secondo CAPACITY DESIGN Lontana da zone critiche

Plinto a pozzetto Collare visto come “connessione”, quindi progettazione secondo CAPACITY DESIGN. Dado visto come “fondazione”  sollecitazioni diverse sulle due parti!!!!

Grazie! a.colombo@assobeton.it