Università di Pavia INTERDIPENDENZA TRA STATI E DIMENSIONE SOVRANAZIONALE DEI PROBLEMI A PARTIRE SOPRATTUTTO DAL SECONDO DOPOGUERRA - AUMENTO DELL’INTERDIPENDENZA TRA GLI STATI - DIMENSIONE GLOBALE DEI PROBLEMI (AMBIENTE, ENERGIA..) MA I RAPPORTI TRA STATI RIMANGONO RAPPORTI REGOLATI DALLA FORZA LA GUERRA ASSSUME UN CARATTERE SEMPRE PIÙ DISTRUTTIVO
Università di Pavia LA CREAZIONE DI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI RISPOSTA ALLA DIMENSIONE SOVRANAZIONALE DELLE SFIDE = CREAZIONE, A PARTIRE DAL SECONDO DOPOGUERRA, DI NUMEROSE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI (ONU, NATO, UEO, CONSIGLIO D’EUROPA…) ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI CLASSICHE, FONDATE SULLA COOPERAZIONE VOLONTARIA TRA STATI
Università di Pavia I CARATTERI DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI CLASSICHE ENTI : DERIVATI E FUNZIONALI FONDATI SULLA VOLONTÀ DEGLI STATI DOTATI DI ORGANI VOLTI ALL’ESERCIZIO DEI POTERI CHE ALL’ENTE SONO STATI CONFERITI FINANZIATI DAGLI STATI CARATTERIZZATI DA UNA RIPARTIZIONE VERTICALE DEI POTERI FUNZIONANTI SULLA BASE DI MECCANISMI DI CARATTERE INTERGOVERNATIVO
Università di Pavia I CARATTERI DEL METODO INTERGOVERNATIVO ORGANI DI STATI DECISIONI NON VINCOLANTI UNANIMITÀ MANCANZA DI CONTROLLO GIURISDIZIONALE
Università di Pavia LE DIFFERENTI VISIONI DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA FEDERALISMO: CREAZIONE DI UN’ EUROPA POLITICA (STATO FEDERALE) GRADUALISMO: PERFEZIONAMENTO DEL METODO INTERGOVERNATIVO, CON L’OBIETTIVO FINALE DI GIUNGERE A FORME DI INTEGRAZIONE PIÙ PROFONDE
Università di Pavia I CARATTERI GENERALI DELL’INTEGRAZIONE COMUNITARIA IL CAMPO D’ AZIONE DI CE E UE È LIMITATO E CONTROLLATO DAGLI STATI GLI STATI MANTENGONO UN RUOLO CENTRALE NELLA DECISIONE E NELLA MESSA IN OPERA DELLE MISURE COMUNITARIE LA STRUTTURA E IL FUNZIONAMENTO DI CE E UE SI FONDANO PIÙ SULLA NEGOZIAZIONE TRA STATI CHE SULL’ATTRIBUZIONE DI POTERE A UN ENTE SOVRANAZIONALE, E QUINDI IL GRADO DI INTEGRAZIONE DIPENDE MOLTO DAL GRADO DI CONVERGENZA DEGLI INTERESSI DEGLI STATI MEMBRI IN UN DATO MOMENTO