ORIENTAMENTO ALL’UNIVERSITÀ Le Regioni, le Province autonome e le Università offrono agli studenti con disabilità informazioni per orientarli nei percorsi formativi e universitari, nelle procedure amministrative connesse, nonché nelle modalità di accesso ai servizi e alle risorse disponibili. Tali servizi sono articolati in considerazione delle diverse difficoltà derivanti da specifiche tipologie di disabilità.
Più di recente con i Decreti Legislativi n° 21 e n° 22 del 2008 sono state dettate norme relative all’orientamento per l’Università e l’Istruzione Tecnica Superiore ed il lavoro. La normativa prende inoltre in esame i voti conseguiti in alcune discipline dell’ultimo triennio e quelli conseguiti all’esame di stato conclusivo degli studi ai fini di un maggior punteggio nelle prove selettive per le facoltà a “numero chiuso”. Dei 105 punti assegnabili agli esami di ammissione a detti corsi di laurea, 80 dipenderanno dal test d’ingresso e 25 dai voti dell’ultimo triennio e dall’esame conclusivo della scuola secondaria di secondo grado.Decreti Legislativi n° 2122
Le azioni di orientamento potranno essere svolte in collaborazione con i centri per l’impiego, con strutture formative accreditate, aziende, cooperative, amministrazioni pubbliche, comunità, enti ed associazioni di volontariato, nonché con i comitati tecnici ai sensi della Legge n° 68/99 sull’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Ovviamente l’accesso alle Università è consentito esclusivamente agli studenti che siano in possesso di un Diploma conclusivo del studi secondari di secondo grado. Pertanto quanti ottengano un attestato di frequenza con i crediti formativi maturati non hanno titolo ad iscriversi all’Università.Legge n° 68/99